- L’AI generativa si basa su reti neurali addestrate su grandi quantità di dati per riconoscere pattern e generare nuovi contenuti simili a quelli appresi. Importanti modelli includono GAN (Generative Adversarial Networks) e VAE (Variational Autoencoders), utilizzati per creare una vasta gamma di contenuti tra cui testi, musica, immagini e video. Esempi noti sono ChatGPT e MusicLM di Google.
- L’AI generativa trova applicazione in vari settori, dalla creazione artistica alla generazione di contenuti per il marketing e l’intrattenimento. Tuttavia, solleva preoccupazioni etiche e ambientali, come la possibilità di creare disinformazione, l’impatto sulla creatività umana e sull’occupazione, e l’elevato consumo energetico che contribuisce alle emissioni di carbonio.
- Le grandi aziende tecnologiche come Google, Microsoft, Meta e OpenAI stanno investendo massicciamente nell’AI generativa, cercando di ottenere un vantaggio competitivo. La corsa per la supremazia nell’AI generativa sta trasformando la ricerca e l’innovazione tecnologica, con implicazioni significative per il futuro del business e della società.
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AI generativa, perché se ne parla tanto, vantaggi e limiti
Google, Facebook, Microsoft e OpenAI stanno investendo molto in quest’area, con sistemi e applicazioni in continuo sviluppo. Eppure non mancano le critiche della scienza: c’è chi addirittura afferma che “non è intelligente”
Direttore Program Management www.linkedin.com/in/giovannisisinna/
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