Lo scorso 7 febbraio Microsoft ha lanciato il nuovo motore di ricerca Bing basato sull’intelligenza artificiale e un browser Edge – disponibile in anteprima sul sito – per offrire agli utenti una ricerca migliore, risposte più complete, una nuova esperienza di chat e la possibilità di generare contenuti. Lo annuncia Yusuf Mehdi, Corporate Vice President & Consumer Chief Marketing Officer sul blog dell’azienda.
”L’intelligenza artificiale cambierà radicalmente ogni categoria di software, a partire dalla categoria più grande di tutte: la ricerca”, ha dichiarato Satya Nadella, Presidente e CEO di Microsoft.
“Ogni giorno avvengono 10 miliardi di query di ricerca, ma stimiamo che la metà di esse rimanga senza risposta. Questo perché le persone usano la ricerca per fare cose per cui non sono state originariamente progettate. È ottimo per trovare un sito web, ma per domande o attività più complesse troppo spesso non è all’altezza”, afferma Mehdi.
I nuovi Bing e Edge potenziati dall’AI
Microsoft ha riunito ricerca, navigazione e chat in un’unica esperienza che è possibile richiamare da qualsiasi punto del Web, offrendo:
- Migliore ricerca
Il nuovo Bing offre una versione migliorata dell’esperienza di ricerca, fornendo risultati più pertinenti per cose semplici (risultati sportivi, prezzi delle azioni e meteo), insieme a una nuova barra laterale che mostra risposte più complete.
- Risposte complete
Bing esamina i risultati da tutto il Web per trovare e riassumere la risposta che si sta cercando.
- Una nuova esperienza di chat
Per ricerche più complesse, ad esempio per pianificare un itinerario di viaggio dettagliato o ricercare quale TV acquistare, il nuovo Bing offre una nuova chat interattiva. L’esperienza di chat consente di perfezionare la ricerca fino a ottenere la risposta completa che si sta cercando, chiedendo maggiori dettagli, chiarezza e idee – con link disponibili in modo da poter agire immediatamente sulle decisioni.
- Una scintilla creativa
Ci sono momenti in cui si ha bisogno di più di una risposta: il nuovo Bing può generare contenuti. Può aiutare a scrivere un’e-mail, creare un itinerario per una vacanza, con link per prenotare viaggio e alloggio, preparare una persona per un colloquio di lavoro o creare un quiz. Il nuovo Bing cita anche tutte le sue fonti, quindi è possibile vedere i collegamenti ai contenuti Web a cui fa riferimento.
- Nuova esperienza Microsoft Edge
Il browser Edge è stato aggiornato con nuove funzionalità di intelligenza artificiale e un nuovo look. Due le nuove funzionalità: chatta e componi. Con Edge Sidebar è possibile chiedere un riepilogo di un lungo rapporto finanziario per ottenere i punti chiave – e quindi utilizzare la funzione di chat per chiedere un confronto con i dati finanziari di un’azienda concorrente e inserirlo automaticamente in una tabella. Si può anche chiedere a Edge di aiutarci a comporre contenuti, come un post di LinkedIn, dandogli alcune istruzioni per iniziare. Dopodiché, si può chiedergli di aiutarci ad aggiornare il tono, il formato e la lunghezza del post. Edge è in grado di comprendere la pagina Web in cui ci si trova e si adatta di conseguenza.
Nella scheda Componi si può chiedere a Edge di scrivere quello che si vuole: una e-mail, un post su Facebook, una risposta su una domanda di lavoro. Si può selezionare il tono (entusiasta, professionale, divertente, ecc.), la lunghezza (breve, media, lunga) e il formato (paragrafo, e-mail, post di blog, elenco puntato).
Il sistema ha delle barriere per prevenire l’incitamento all’odio e altri contenuti dannosi. Secondo il CEO Satya Nadella, Microsoft ha dato priorità alla responsabilità e alla sicurezza dell’AI.
Reinventare la ricerca con l’intelligenza artificiale
La nuova esperienza Bing raggruppa quattro innovazioni tecniche:
- Modello OpenAI di nuova generazione
Sul nuovo Bing è in esecuzione un nuovo modello di linguaggio OpenAI di nuova generazione, più potente di ChatGPT e personalizzato specificamente per la ricerca. Prende insegnamenti e progressi chiave da ChatGPT e GPT-3.5 ed è ancora più veloce, più preciso e più capace.
- Modello Microsoft Prometheus
Microsoft ha sviluppato un modo proprietario di lavorare con il modello OpenAI che consente di sfruttarne al meglio la potenza: il modello Prometheus. Questa combinazione offre risultati più pertinenti, tempestivi e mirati, con una maggiore sicurezza.
- Applicazione dell’intelligenza artificiale all’algoritmo di ricerca principale
Microsoft ha anche applicato il modello di intelligenza artificiale al motore di ranking di ricerca Bing, che ha portato al più grande salto di rilevanza in due decenni. Con questo modello di intelligenza artificiale, anche le query di ricerca di base sono più accurate e più pertinenti.
- Nuova esperienza utente
Microsoft ha cambiato il modo in cui si interagisce con la ricerca, il browser e la chat, coinvolgendoli in un’esperienza unificata. Questo determinerà un modo completamente nuovo di interagire con il web.
Queste nuove esperienze di ricerca sono possibili perché Microsoft si è impegnata a trasformare Azure in un supercomputer di intelligenza artificiale e OpenAI ha utilizzato questa infrastruttura per addestrare i modelli rivoluzionari che vengono ora ottimizzati per Bing.
Microsoft e OpenAI: innovare insieme responsabilmente
“Insieme a OpenAI, siamo stati decisi nell’implementare misure di salvaguardia per difenderci da contenuti dannosi. I nostri team stanno lavorando per affrontare questioni quali la disinformazione e la disinformazione, il blocco dei contenuti, la sicurezza dei dati e la prevenzione della promozione di contenuti dannosi o discriminatori in linea con i nostri principi di intelligenza artificiale.
Il lavoro che stiamo facendo con OpenAI si basa sullo sforzo pluriennale della nostra azienda per garantire che i nostri sistemi di intelligenza artificiale siano responsabili fin dalla progettazione. Continueremo ad applicare tutta la forza del nostro ecosistema di AI responsabile – inclusi ricercatori, ingegneri ed esperti politici – per sviluppare nuovi approcci per mitigare il rischio”, scrive Mehdi.
Il nuovo Bing è disponibile in anteprima limitata su desktop. Si può visitare il sito Bing.com per provare query di esempio e iscriversi alla lista d’attesa e poi utilizzare il browser Edge (disponibile per Windows e MacOS). Microsoft prevede di portarlo su altri browser Web prossimamente.
“Nelle prossime settimane scaleremo l’anteprima in milioni. A breve sarà disponibile anche un’esperienza mobile. Siamo entusiasti di introdurre i nuovi Bing e Edge nel mondo reale per ottenere il feedback critico necessario per migliorare i nostri modelli durante la scalabilità”, conclude Mehdi.
Provando a utilizzare il nuovo Bing si rileva che l’AI impiega più tempo per dare la risposta, rispetto a un tradizionale motore di ricerca. Circa un minuto. Esiste però un pulsante “Smetti di rispondere” se non si vuole aspettare che il bot finisca. Inoltre si può regolare la propria query per brevità, chiedendole di “limitare la tua risposta a 100 parole”.