Famoso per aver creato la Hanson Robotics, David Hanson è un ingegnere conosciuto a livello mondiale per aver creato Sophia, il primo robot umanoide “cittadino”.
Chi è David Hanson: biografia
Nato nel 1969 a Dallas, David Hanson si è diplomato presso il liceo di Highland Park e ha ottenuto una laurea in Belle Arti (Film, Animation, Video) presso la Rhode Island School of Design (RISD). Successivamente, ha conseguito un Ph.D. in ingegneria e arti interattive presso la University of Texas.
Già da ragazzo era appassionato di robotica e leggeva le opere di Isaac Asimov e di Philip K. Dick. Nel 1995 costruì una testa umanoide con le sue fattezze, controllata da remoto.
Dopo aver lavorato per la Disney, Hanson ha fondato – nel 2013 – la Hanson Robotics Limited. La società ha sviluppato robot umanoidi famosi in tutto il mondo. La creazione più conosciuta è sicuramente Sophia, primo robot che ha ottenuto la cittadinanza saudita.
Hansen ha pubblicato numerosi paper su tematiche scientifiche, tra cui intelligenza artificiale, scienza cognitiva e robotica.
Ha scritto due libri e ottenuto molti brevetti. Ha ricevuto riconoscimenti dalla NASA, dalla National Science Foundation (NSF) e dalla RISD.
Primi approcci alla robotica
![david hanson](https://www.ai4business.it/wp-content/uploads/sites/11/2021/05/K-bot-150x150.jpg)
Fin dagli inizi della sua carriera, Hanson si è dedicato alla creazione di robot umanoidi.
Nel 2004, durante il convegno American Association for the Advancement of Science (AAAS), Hanson ha presentato K-Bot, una testa robotica dotata di 24 servomotori e telecamere negli occhi. Sempre nel 2004, Hanson ha costruito il robot umanoide con sembianze femminili Hertz.
Dopo aver lavorato presso il Disney Imagineering Laboratory, ha ricoperto il ruolo di designer e sviluppatore di robot per Universal Studios e MTV.
Molte delle creazioni di Hanson sono utilizzate da istituti di ricerca in tutto il mondo, quali l’università di Cambridge, quella di Genova e quella di Pisa. Il robot Zeno, ad esempio, è utilizzato per la terapia di bambini affetti da autismo.
![David Hanson](https://www.ai4business.it/wp-content/uploads/sites/11/2021/05/zeno-photo1-full-1024x768.jpg)
David Hanson tiene in braccio suo figlio che gioca con il robot Zeno
Video: come il robot Zeno può insegnare ai bambini autistici a comunicare meglio
Il robot Albert HUBO, invece, è costituito da una testa robotica a immagine e somiglianza dello scienziato Albert Einstein e da un corpo robotico. Il robot, mostrato pubblicamente nel 2005 al vertice APEC a Seoul, è nato dalla collaborazione tra la Hanson Robotics e il Korea Advanced Institute of Science and Technology. Si tratta del primo robot ad avere una testa umana montata su un corpo robotico.
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Albert Hubo
Sophia, il robot che interagisce con gli esseri umani
La creazione più importante di Hanson e del suo team è – senza dubbio – Sophia, il primo robot umanoide a essere Innovation Ambassador per lo United Nations Development Programme. Sophia è utilizzato in modo particolare per comprendere le interazioni tra esseri umani e i robot.
Sophia è la creazione più all’avanguardia di Hanson. Esso combina il lavoro svolto nei vari campi: intelligenza artificiale, reti neurali, sistemi esperti, conversational natural language processing e architettura cognitiva. Il robot utilizza una machine perception che gli permette di riconoscere i volti umani, le espressioni facciali e i gesti delle mani.
Video: il robot Sophia creato da David Hanson che esprime emozioni
I sistemi di AI utilizzati sono collegati al protocollo Synthetic Organism Unifying Language (SOUL). Il robot utilizza una tecnologia per il riconoscimento del linguaggio presa da Alphabet Inc. È considerato un robot “sociale”, in grado cioè di emulare il comportamento sociale dell’essere umano. Sophia, creato nel 2016, è in grado di parlare utilizzando un sottosistema di linguaggio naturale. Nel 2018, il robot è stato aggiornato e dotato di gambe funzionali che gli permettono di camminare.
Il professor Hanson ha dichiarato che il robot Sophia potrà essere molto utile nel settore sanitario, nell’assistenza ai clienti, nella terapia e nell’insegnamento.
Sviluppi futuri
Hanson spera fortemente che Sophia interagisca con gli esseri umani in modo da acquisire le cosiddette social skills.
Il professor Hanson è considerato un grande innovatore: nell’ultimo decennio, infatti, ha realizzato robot di grande importanza per la ricerca in ambito AI.
Secondo lui, affinché ci possa essere una relazione e una comunicazione tra robot e esseri umani, i primi devono essere sempre più simili ai secondi. Egli crede che i robot androidi siano in grado di svolgere una grande varietà di funzioni per l’assistenza e la sicurezza degli umani ed è convinto che lo sviluppo di robot sempre più simili agli esseri umani creerà due schieramenti: quello di chi li ama e quello di chi pensa che siano creazioni inquietanti.
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