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AI generativa, il 96% dei dirigenti ci crede

Secondo un recente report del Capgemini Research Institute, l’AI generativa è vista come un driver di trasformazione e innovazione dalle aziende. I dirigenti considerano i vantaggi superiori ai rischi associati, nonostante le preoccupazioni legate alla violazione del copyright e alla cybersecurity. L’industria high-tech sembra essere all’avanguardia nell’implementazione di questa tecnologia, che sta creando nuovi ruoli e richiedendo investimenti significativi per l’upskilling e il cross-skilling delle competenze

Pubblicato il 31 Lug 2023

Immagine Capgemini

Secondo l’ultimo report del Capgemini Research Institute, intitolato “Harnessing the value of generative AI: Top use cases across industries”, l’AI generativa sta guadagnando una posizione di rilievo nelle agende dei consigli di amministrazione. Il 96% dei dirigenti considera l’AI generativa un tema di grande importanza, e la leadership aziendale sembra credere fermamente in questa tecnologia. Gli strumenti di AI generativa più rilevanti, secondo le organizzazioni, sono quelli legati a chatbot, design di prodotti e servizi e customer experience.

Fonte: Capgemini

Le potenzialità dell’AI generativa

Nonostante i potenziali rischi, in particolare in termini di violazione del copyright e cybersecurity, il 74% dei dirigenti ritiene che i vantaggi offerti dall’AI generativa siano superiori alle preoccupazioni ad essa associate. Le aziende ritengono che le piattaforme o gli strumenti basati sull’AI generativa più rilevanti per il proprio settore siano i chatbot per automatizzare il customer service e migliorare i processi di knowledge management, così come la progettazione, raccolta e sintesi dei dati.

L’industria high-tech e l’AI generativa

I dirigenti del settore high-tech sono quelli più convinti (84%) che l’impatto complessivo dell’AI generativa sarà positivo. Quasi il 70% ha infatti affermato che le loro organizzazioni hanno all’attivo progetti pilota di AI generativa e il 18% ha dichiarato di aver già implementato l’AI generativa in alcune sedi o funzioni aziendali. I due casi d’uso principali riguardano la modellazione 3D per forme dettagliate e la manutenzione predittiva.

Fonte Capgemini

Il futuro dell’AI generativa

Secondo il 69% delle aziende, l’AI generativa sarà in grado di sviluppare concetti e design iniziali dei progetti, spostando il ruolo dei dipendenti dalla fase di progettazione e creazione a quella di revisione e perfezionamento. Ciò implica l’emergere di nuovi ruoli, come AI auditor e AI ethicist, e la necessità di investimenti significativi in termini di upskilling e cross-skilling delle competenze. Infine, quasi l’80% delle organizzazioni è consapevole delle criticità legate a un’implementazione sostenibile dell’AI generativa, sottolineando la necessità di un impegno più concreto in termini di sostenibilità.

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