Vendor Point of View

Conversational AI per il marketing

Pubblicato il 30 Nov 2021

Eleonora Giancarli

Communication and Business Development

crafter ai

Secondo Gartner nel corso del 2021 più del 50% delle aziende hanno investito in soluzioni di conversational AI, mentre entro il 2022, il 70% delle interazioni dei clienti avverranno attraverso tecnologie di AI e machine learning.

Le aziende più innovative stanno adottando soluzioni di intelligenza artificiale in risposta al cambiamento delle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso canali di comunicazione a due vie e modalità di scambio interattivo.

Il marketing è dunque chiamato ad aprire un dialogo con i consumatori finali, in cui capacità di comprensione e tempi di risposta possono essere ottimizzati grazie alla conversational AI.

I virtual agents offrono alle aziende la possibilità di interagire con i clienti in maniera personalizzata e di presidiare tutte le fasi del processo di acquisto: dalla richiesta di informazioni, all’acquisto vero e proprio o alla verifica dello stato dell’ordine in fase di post-vendita.

Gli assistenti virtuali possono essere, inoltre, integrati all’interno delle piattaforme social e delle app di messaggistica istantanea maggiormente utilizzate come Facebook Messenger, Telegram, Slack, Kik o Whatsapp etc. per interagire con i clienti attraverso i loro canali preferiti.

Virtual agents per il marketing

Grazie ai virtual agents è possibile ottimizzare il budget delle proprie campagne marketing e aumentare il conversion rate dei clienti tramite l’ingaggio diretto e proattivo dei bot.

I clienti richiedono servizi, risposte e assistenza immediata: i virtual assistants identificano cosa sta cercando il cliente e iniziano la conversazione con l’argomento di principale interesse.

I Conversational AI Agents possono, inoltre, generare preventivi di vendita in autonomia, fare proposte di up-selling e cross-selling, recuperare le informazioni di contatto dei clienti e trasferire i lead alle persone di vendita, integrandosi all’interno delle piattaforme di CRM.

Conversational AI a portata di ogni business

Se fino a poco tempo fa realizzare progetti di intelligenza artificiale avrebbe richiesto risorse dedicate e grossi budget di spesa, grazie alle piattaforme “no code AI” è oggi possibile creare e mettere in produzione assistenti virtuali intelligenti in poco tempo e a costi contenuti.

CRAFTER.AI™ è la piattaforma senza codice in modalità SaaS – Software as a Service per la creazione di Conversational AI agents sviluppata da Athics, la società del Gruppo Yoda, specializzata in intelligenza artificiale.

Con CRAFTER.AI™ è possibile realizzare in poco tempo virtual agents che arrivano a gestire oltre il 98% delle conversazioni in autonomia.

La mission di Athics è quella di portare l’intelligenza artificiale a portata delle persone di business con CRAFTER.AI™.

Infatti, non è necessario avere competenze tecniche o di sviluppo per utilizzare la piattaforma e mettere in produzione virtual agents con funzionalità base come, ad esempio, la gestione delle Q&A, lead generation e trasferimento della conversazione (handover) verso operatori di call center.

Se la conversational AI è la tecnologia a supporto del marketing che consente alle aziende di aprire un canale di comunicazione con i propri clienti a vantaggio della customer satisfaction, CRAFTER.AI™ è la soluzione che consente di integrare velocemente i vantaggi della conversational AI all’interno della propria strategia di marketing.

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