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La RPA è in crescita e favorirà la produttività aziendale

Il mercato globale dell’automazione dei processi robotici crescerà fino a 43,5 miliardi di dollari entro il 2029, da 10 miliardi nel 2022, un tasso di crescita annuo del 23,4%, secondo un rapporto di Fortune Business Insights

Pubblicato il 30 Gen 2023

RPA Robotic Process Automation - Software AG

La pandemia COVID del 2020 ha spinto il mondo nel futuro di almeno dieci anni, costringendo le aziende a semplificare i loro processi attraverso l’automazione. La recessione ampiamente prevista spingerà ulteriormente la Robotic Process Automation (RPA) sotto i riflettori. RPA e automazione nel settore dei servizi creativi consentiranno alle aziende di stare al passo con la concorrenza e adattarsi alle mutevoli richieste del mercato. La RPA ha visto una crescita significativa negli ultimi tre o quattro anni. Si prevede che il mercato globale dell’automazione dei processi robotici crescerà fino a 43,5 miliardi di dollari entro il 2029 da 10 miliardi nel 2022, un tasso di crescita annuo del 23,4%, secondo un rapporto di Fortune Business Insights.

L’automazione robotica dei processi, se eseguita correttamente, esegue attività manuali ripetitive e di basso livello che consumano il tempo dei lavoratori. Riduce gli errori di dati, con conseguente maggiore qualità, e riduce il sovraccarico sotto forma di un minor numero di persone necessarie per eseguire le attività. In effetti, può consentire ai dipendenti di concentrarsi su un lavoro strategico di livello superiore e riduce gli errori eliminando la necessità di intervento umano, aumentando così la produttività e l’efficienza. E soprattutto, si traduce in velocità.

Il vantaggio dell’automazione

Mentre l’automazione IT tradizionale si basa esclusivamente su interfacce programmatiche, come le API, per automatizzare attività specifiche all’interno di un processo aziendale, RPA utilizza sia interfacce programmatiche che interfacce utente per automatizzare l’intero processo aziendale dall’inizio alla fine. Ciò consente alla RPA di combinare le capacità degli utenti umani con quelle dei robot software, risultando in una gamma più ampia di funzionalità di servizio.

Ad esempio, il software RPA può semplificare la gestione delle fatture dall’inizio alla fine combinando tecniche di programmazione dell’interfaccia con una conoscenza approfondita dell’interazione dello schermo dell’utente. Ciò consente al software di recuperare automaticamente le fatture dai sistemi contabili, inserire i dati nel portale di elaborazione delle fatture e instradare la fattura per l’approvazione.

Inoltre, l’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) migliora la velocità e l’efficienza dell’automazione in un modello di pricing basato sul consumo, promuovendo la digitalizzazione dei processi aziendali.

Le costose operazioni aziendali sono un obiettivo primario della RPA, poiché i CIO cercano nuove efficienze. Ciò è particolarmente vero per quelle aziende che cercano di aggiungere funzionalità basate sull’intelligenza artificiale ai portafogli software degli utenti.

La RPA sta trasformando in modo significativo il settore dei servizi creativi consentendo una migliore automazione delle costose operazioni aziendali.

L’implementazione della RPA

Sebbene l’RPA possa aumentare l’efficienza e ridurre i costi, implementarla può essere un compito scoraggiante. Le imprese devono elaborare un piano globale integrato da finanziamenti adeguati e da un monitoraggio continuo delle prestazioni e dei risultati.

Per prevenire tali rischi, il primo passo nell’implementazione della RPA è identificare quali processi sono più adatti per l’automazione. Ciò include attività ripetitive, dispendiose in termini di tempo e soggette a errori, in settori quali finanza, risorse umane, servizio clienti e altri.

Un CIO può determinare se una soluzione RPA è appropriata per la propria organizzazione valutando aspetti chiave, tra cui:

  • Business case: valutare se la soluzione RPA proposta fornirà un ROI chiaro e convincente. Ciò include l’analisi dei potenziali risparmi sui costi della soluzione e dei miglioramenti dell’efficienza.
  • Fattibilità tecnica: valutare se la soluzione RPA proposta può essere integrata nell’infrastruttura IT esistente e se è in grado di gestire il volume di dati e processi che l’organizzazione deve automatizzare.
  • Scalabilità: valutare se la soluzione RPA è progettata per scalare in linea con il numero crescente di processi e utenti dell’organizzazione. La soluzione RPA deve essere in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze e procedure aziendali nel tempo.
  • Sicurezza dei dati: garantire che la soluzione RPA protegga i dati sensibili e sia conforme alle normative e agli standard pertinenti.
  • Costo totale di proprietà: tenere conto del costo totale di proprietà della soluzione RPA, inclusi i costi iniziali, eventuali costi di manutenzione in corso ed eventuali costi nascosti.

Il 2023 sarà fondamentale per il campo della RPA e dell’automazione del settore dei servizi creativi. E il nascere dell’AI generativa sarà un motore di crescita.

I progressi tecnologici consentiranno l’automazione di attività precedentemente ritenute dominio esclusivo della creatività umana, come la generazione di contenuti, il design e l’editing video.

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