ANALISI

AI: dodici previsioni di SAS per il 2024



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Executive ed esperti dell’azienda produttrice di software formulano le loro previsioni sulle tendenze future e i principali sviluppi della tecnologia

Pubblicato il 22 feb 2024




L’intelligenza artificiale (AI) è ormai ovunque, portando con sé promesse e preoccupazioni che continuano a moltiplicarsi. Rimane tuttavia una grande incognita: il pieno potenziale dell’AI si realizzerà nel nuovo anno? SAS, azienda attiva nel settore dell’intelligenza artificiale e degli analytics, ha chiesto agli executive ed esperti dell’azienda di formulare previsioni sulle tendenze future e sui principali sviluppi dell’AI entro il 2024.

1. La Generative AI potenzierà (ma non sostituirà) una strategia di AI maggiormente integrata

Bryan Harris
Bryan Harris Chief Technology Officer, SAS

La tecnologia dell’AI generativa può molto, ma non tutto. Nel 2024, le organizzazioni passeranno dal considerare la Generative AI come una tecnologia a sé stante, all’integrarla nelle strategie di AI specifiche del proprio settore.

In ambito bancario, ad esempio, i dati di simulazione per stress test e analisi di scenario aiuteranno a prevedere i rischi e a prevenire le perdite. Nell’health care assisteremo alla creazione di piani di cura personalizzati; infine, nel comparto manifatturiero, l’AI generativa potrà simulare la dinamica produttiva per individuare miglioramenti in termini di qualità, affidabilità, manutenzione, efficienza energetica e produttività.

2. L’AI creerà nuovi posti di lavoro

Udo Sglavo
Udo Sglavo Vice President of Advanced Analytics di SAS

Nel 2023 ci si preoccupava molto dei posti di lavoro che l’AI avrebbe potuto eliminare. Nel 2024 la conversazione si focalizzerà invece sui posti di lavoro che l’AI potrà creare. Un esempio significativo è la prompt engineering, che mette in relazione il potenziale di un modello con la sua applicazione nel mondo reale. L’AI aiuta i professionisti di tutti i livelli e ruoli a essere più efficaci ed efficienti. È vero che le nuove tecnologie dell’AI nel 2024 – e oltre – potrebbero causare sconvolgimenti nel breve termine nel mercato del lavoro, ma è altrettanto vero che le stesse tecnologie daranno vita a molti nuovi posti di lavoro e a nuovi ruoli che contribuiranno a guidare la crescita economica.

3. L’intelligenza artificiale migliorerà il “marketing responsabile”

Jannifer Chase
Jennifer Chase Chief Marketing Officer, SAS

Come marketer dobbiamo adottare un approccio responsabile perché siamo consapevoli della fallibilità dell’AI e dei possibili bias. Se da un lato, infatti, l’AI offre la promessa di migliorare i programmi di marketing e pubblicità, dall’altro sappiamo che dati e modelli distorti generano risultati errati. Stiamo implementando delle model card che sono come un elenco di ingredienti, ma applicato al mondo dell’AI. Quando utilizziamo l’intelligenza artificiale, siamo responsabili delle conseguenze della sua applicazione. Ecco perché tutti i marketer, a prescindere dalle specifiche conoscenze tecniche, possono esaminare le model card, convalidare l’efficacia e l’equità dei loro algoritmi e modificarli se necessario.

4. Gli istituti finanziari faranno maggiore uso dell’AI per fronteggiare l’era oscura delle frodi

Stu Bradley
Stu Bradley Senior Vice President of Risk, Fraud and Compliance Solutions di SAS

Anche se i consumatori segnalano una maggiore vigilanza sulle frodi, la Generative AI e la tecnologia deepfake stanno offrendo ai truffatori la possibilità di affinare il loro business da miliardi di dollari. I messaggi di phishing sono più accurati, i siti web fake sembrano incredibilmente legittimi e un truffatore può clonare una voce con pochi secondi di audio utilizzando semplici strumenti online. Stiamo entrando nell’era oscura delle frodi, in cui le banche e le cooperative di credito cercheranno di recuperare il tempo perduto nell’adozione dell’intelligenza artificiale, essendo senza dubbio incentivate da cambiamenti normativi che costringono le società finanziarie ad assumersi maggiori responsabilità a causa del crescente aumento del numero di truffe sui bonifici bancari e altri tipi di frodi

5. La ‘shadow AI’ metterà alla prova i CIO

Jay Upchurch
Jay Upchurch Chief Information Officer di SAS

Se in passato i CIO erano alle prese con lo ‘shadow IT’, ora si troveranno ad affrontare la ‘shadow AI’, ovvero soluzioni utilizzate o sviluppate all’interno di un’organizzazione senza un’autorizzazione ufficiale o un monitoraggio da parte dell’IT. Alcuni dipendenti continueranno a utilizzare strumenti di Generative AI per aumentare la produttività portando i CIO a interrogarsi quotidianamente su quanto implementare questi strumenti di Generative AI e su quali siano le barriere da mettere in atto per proteggere le loro organizzazioni dai rischi associati.

6. Le nuove frontiere dell’AI multimodale e simulativa

Marinela Profi
Marinela Profi AI/Generative AI Strategy Advisor di SAS

L’integrazione di testo, immagini e audio in un unico modello è la prossima frontiera della Generative AI. Conosciuta come AI multimodale, è in grado di elaborare simultaneamente una vasta gamma di input, consentendo lo sviluppo di applicazioni più consapevoli del contesto a supporto di un processo decisionale efficace. Un esempio è la generazione di oggetti, ambienti e dati spaziali in 3D. Questo avrà applicazioni nella realtà aumentata [AR], nella realtà virtuale [VR] e nella simulazione di sistemi fisici complessi come i digital twin.

7.L’adozione dei digital twin è in aumento

Jason Mann
Jason Mann Vice President of IoT di SAS

Tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’IoT [Internet of Things] analytics sono alla base di importanti settori dell’economia, tra cui l’industria manifatturiera, energetica e la pubblica amministrazione. Sia i ruoli più specializzati che i manager utilizzano queste tecnologie per trasformare enormi volumi di dati in decisioni migliori e più rapide. Nel 2024, l’adozione dell’intelligenza artificiale e degli IoT analytics accelererà grazie a un uso più ampio della tecnologia dei digital twin, una tecnologia che analizza i dati operativi e dei sensori in tempo reale creando duplicati di sistemi complessi come fabbriche, smart city e reti energetiche. Con i digital twin, le organizzazioni possono ottimizzare le proprie operations, migliorare la qualità dei prodotti, aumentare la sicurezza, incrementare l’affidabilità e ridurre le emissioni.

8. Le assicurazioni affronteranno il cambiamento climatico con l’aiuto dell’AI

Troy Haines
Troy Haines Senior Vice President of Risk Research and Quantitative Solutions di SAS

Dopo decenni di anticipazioni, il cambiamento climatico si è trasformato da minaccia speculativa a pericolo reale. Le perdite assicurate a livello mondiale per disastri naturali hanno superato i 130 miliardi di dollari nel 2022 con impatti sul mondo assicurativo a livello globale. Le assicurazioni statunitensi, ad esempio, sono sotto esame per aver aumentato i premi e per essersi ritirate da Stati duramente colpiti come la California e la Florida, lasciando in difficoltà decine di milioni di consumatori. Per sopravvivere a questa crisi, le assicurazioni adotteranno sempre più spesso l’intelligenza artificiale per sfruttare il potenziale dei loro immensi archivi di dati, al fine di consolidare la liquidità ed essere competitivi. Al di là dei vantaggi che otterranno nella tariffazione dinamica dei premi e nella valutazione del rischio, l’AI li aiuterà ad automatizzare e migliorare l’elaborazione dei sinistri, il rilevamento delle frodi, il servizio clienti e altro ancora.

9. L’AI nella pubblica amministrazione sarà sempre più importante

Reggie Townsend
Reggie Townsend Vice President Data Ethics Practice di SAS

L’impatto dell’AI comincerà a diventare evidente anche nella pubblica amministrazione. Le istituzioni pubbliche hanno difficoltà ad attrarre e trattenere i talenti dell’ambito dell’intelligenza artificiale, soprattutto a causa degli alti stipendi richiesti dagli specialisti di AI. Tuttavia, assumeranno in modo aggressivo le competenze necessarie per supportare le azioni normative. E, come le imprese, anche le istituzioni pubbliche si rivolgeranno sempre più all’AI e agli analytics per aumentare la produttività, automatizzare i task basilari e compensare la carenza di talenti.

10. La Generative AI rafforzerà l’assistenza medica

Steve Kearney
Steve Kearney Global Medical Director di SAS

Per migliorare la salute e l’esperienza dei pazienti, nel 2024 le organizzazioni svilupperanno ulteriormente strumenti generativi basati sull’AI per la medicina personalizzata, come la creazione di avatar specifici per i pazienti da utilizzare negli studi clinici, e la generazione di piani di trattamento personalizzati. Inoltre, assisteremo all’emergere di sistemi generativi basati sull’AI per il supporto alle decisioni cliniche, in grado di fornire indicazioni in tempo reale a soggetti pagatori, fornitori e società farmaceutiche.

11. L’impiego deliberato dell’AI farà la fortuna o la rovina degli assicuratori

Franklin Manchester
Franklin Manchester Global Insurance Strategic Advisor di SAS

Nel 2024, uno dei 100 principali assicuratori globali potrebbe fallire a causa di un’implementazione troppo rapida della Generative AI. In questo momento, le assicurazioni stanno introducendo sistemi autonomi a ritmo sostenuto senza adattarli ai loro modelli di business nella speranza che l’utilizzo dell’AI per liquidare rapidamente i sinistri possa compensare gli ultimi anni di scarsi risultati commerciali. Tuttavia, dopo i licenziamenti del 2023, il personale rimanente sarà troppo esiguo per poter esercitare la supervisione necessaria a implementare l’AI in modo etico e su scala. Il mito dell’AI come panacea scatenerà decine di migliaia di decisioni aziendali sbagliate che porteranno a un collasso aziendale con un significativo impatto sulla la fiducia dei consumatori e delle autorità di vigilanza.

12. La sanità pubblica riceverà una spinta verso l’intelligenza artificiale grazie al mondo accademico

Meghan Schaeffer
Dr. Meghan Schaeffer National Public Health Advisor and Epidemiologist, SAS

La sanità pubblica si sta modernizzando tecnologicamente a un ritmo senza precedenti. Che si tratti di sovradosaggio o di monitoraggio dell’influenza, l’utilizzo dei dati per anticipare gli interventi di salute pubblica è sempre più essenziale. La previsione e la modellazione stanno rapidamente diventando elementi fondamentali della sanità pubblica, ma la sanità ha bisogno di aiuto e questo può provenire da una collaborazione con il mondo accademico. Assisteremo a un aumento dei ricercatori accademici che eseguono modelli e previsioni basati sull’AI per conto della pubblica amministrazione. Dopo il COVID-19 è chiaro che la tutela dei cittadini richiederà tecnologie e collaborazioni eccezionali.

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