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Google presenta la nuova generazione di AI generativa per gli sviluppatori e Workspace

Disponibili nuove API e prodotti che rendono facile, sicuro e scalabile l’utilizzo dei migliori modelli di intelligenza artificiale di Google tramite Google Cloud e MakerSuite, un nuovo ambiente di prototipazione

Pubblicato il 15 Mar 2023

Google AI Workspace

Google ha annunciato il 14 marzo che sviluppatori e aziende possono provare nuove API e prodotti che rendono facile, sicuro e scalabile l’utilizzo dei migliori modelli di intelligenza artificiale di Google tramite Google Cloud, un nuovo ambiente di prototipazione chiamato MakerSuite e nuove funzionalità di Workspace.

Google sta investendo nell’AI; che si tratti di pubblicare ricerche all’avanguardia, creare prodotti utili o sviluppare strumenti e risorse che aiutino le persone, si sta impegnando a rendere l’AI accessibile a tutti. “Siamo in un momento cruciale del nostro percorso AI. Le novità nell’AI generativa stanno cambiando radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia, e in Google stiamo sviluppando, responsabilmente, dei modelli linguistici estesi che possano essere inseriti in modo sicuro nei nostri prodotti”, si legge nel blog.

PaLM API e MakerSuite: esplorare e creare prototipi con applicazioni di AI generativa

Per gli sviluppatori che stanno sperimentando con l’AI, Google ha introdotto API PaLM, un modo semplice e sicuro per sviluppare partendo dai suoi modelli linguistici più avanzati. “Oggi mettiamo a disposizione un modello efficiente, in termini di dimensioni e capacità, e presto aggiungeremo altre dimensioni”, si legge nel blog di Google.

L’API è accompagnata da MakerSuite, uno strumento intuitivo che consente di creare prototipi in modo rapido e che, in futuro, sarà dotato di funzionalità di prompt engineering, generazione di dati sintetici e messa a punto di modelli personalizzati, il tutto supportato da solidi strumenti di sicurezza. Alcuni sviluppatori selezionati possono accedere all’API PaLM e a MakerSuite già in preview e presto sarà estesa la waitlist.

Google Workspace AI

PaLM

Nuove funzionalità di AI generativa su Google Cloud

Gli sviluppatori che desiderano realizzare e personalizzare i propri modelli e le proprie applicazioni utilizzando l’AI generativa possono usufruire dei modelli AI di Google, compreso PaLM (Pathways Language Model) su Google Cloud.

Google sta introducendo nuove funzionalità di AI generativa nel portfolio AI di Google Cloud per aiutare gli sviluppatori e le organizzazioni a integrarle nelle loro soluzioni Cloud preesistenti e avere accesso a sicurezza, protezione e privacy di livello enterprise:

  • Supporto di AI generativa in Vertex AI: sviluppatori e aziende utilizzano già la piattaforma Vertex AI di Google Cloud per progettare e distribuire modelli di machine learning e applicazioni di AI su larga scala. Ora hanno a disposizione modelli di base, inizialmente per la generazione di testo e immagini e, in seguito, di audio e video. I clienti di Google Cloud avranno la possibilità di esplorare i modelli, creare e modificare i suggerimenti, perfezionarli con i propri dati e fare il deploy di applicazioni che utilizzano queste nuove potenti tecnologie.
  • Generative AI App Builder: le aziende e i governi vogliono creare le proprie interfacce chat e assistenti digitali alimentati dall’AI. Per questo, Google ha introdotto Generative AI App Builder, che collega i flussi di AI conversazionali con esperienze di ricerca e modelli di base preconfigurati, aiutando le aziende a sviluppare applicazioni di AI generativa in pochi minuti o ore.
  • Nuove partnership e programmi di AI: oltre all’annuncio di nuovi prodotti di AI di Google Cloud, Google è impegnata a essere il cloud provider più aperto e sta espandendo il suo ecosistema AI e i programmi specializzati per i partner tecnologici, i fornitori di software AI e le startup.

Alcuni tester di fiducia possono già accedere a Vertex AI con il supporto di AI generativa e a Generative AI App Builder.

Google AI Workspace

Google: nuove funzionalità di AI generativa in Workspace

Più di 3 miliardi di persone già beneficiano delle funzionalità di Google Workspace basate sull’intelligenza artificiale, che si tratti dell’uso di Smart Compose in Gmail o dei riassunti generati automaticamente in Google Docs.

Ora Google compie un ulteriore passo avanti e offre a un gruppo ristretto di tester di fiducia una nuova serie di funzionalità che semplificano ulteriormente il processo di scrittura. In Gmail e Documenti è ora possibile digitare l’argomento di cui si desidera scrivere e ricevere automaticamente una bozza generata ad hoc. Workspace fa risparmiare il tempo e il lavoro di scrivere la prima mail di benvenuto. Partendo dalla bozza iniziale, si può così elaborare o abbreviare il messaggio oppure modificare il tono per renderlo più scherzoso o più professionale, il tutto in pochi clic. Queste nuove funzionalità saranno disponibili per i tester nelle prossime settimane.

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