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Usa: la FTC indaga sugli investimenti di Google, Amazon e Microsoft nell’AI generativa



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La Federal Trade Commission ha avviato un’indagine sulle alleanze miliardarie tra i colossi del settore tecnologico e le start-up di intelligenza artificiale generativa OpenAI e Anthropic. L’ente regolatore vuole esaminare se queste partnership rappresentino rischi anticoncorrenziali e quali sono le implicazioni in termini di nuovi prodotti, governance e diritti di supervisione

Pubblicato il 26 gen 2024



washington

L’attenzione della Federal Trade Commission (FTC) si concentra sulle alleanze tra i colossi del settore tecnologico e le aziende di intelligenza artificiale generativa. L’ente regolatore statunitense ha avviato un’indagine per approfondire i legami, valutati in miliardi di dollari, tra Google, Amazon e Microsoft da un lato, e OpenAI e Anthropic dall’altro. La FTC, che vigila sulla concorrenza, ha dichiarato giovedì di voler “migliorare la comprensione interna” della rete di partnership e investimenti che si è sviluppata negli ultimi anni tra i tre giganti del cloud – Google, Microsoft e Amazon – e le start-up di IA generativa OpenAI e Anthropic.

Al centro delle attenzioni l’investimento da 13 mld di dollari di Microsoft in OpenAI

Tra le collaborazioni più note spicca l’investimento da 13 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI. Questa operazione ha suscitato critiche per la sua struttura poco trasparente. Tuttavia, sia Amazon che Google hanno annunciato investimenti miliardari nel rivale di OpenAI, Anthropic. La FTC sta cercando informazioni su come funzionano queste relazioni, se rappresentano rischi anticoncorrenziali e quali sono le implicazioni delle partnership in termini di decisioni relative a nuovi prodotti, governance o diritti di supervisione.

I fornitori cloud si sono affermati come attori importanti nello spazio dell’AI generativa, essendo tra le poche aziende con le enormi risorse finanziarie e informatiche necessarie per lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia.

Lina Khan

“La storia dimostra che le nuove tecnologie possono creare nuovi mercati e una sana concorrenza. Mentre le aziende si affannano per sviluppare e monetizzare l’AI, dobbiamo proteggerci da tattiche che precludono questa opportunità”, ha dichiarato la presidente della FTC, Lina Khan. “Il nostro studio farà luce su se gli investimenti e le partnership perseguiti dalle aziende dominanti rischiano di distorcere l’innovazione e minare la concorrenza leale”.

Le risposte in 45 giorni

Le cinque aziende avranno 45 giorni di tempo, a partire dalla ricezione dell’ordine, per rispondere. L’indagine sottolinea le crescenti preoccupazioni dei regolatori della concorrenza riguardo alla velocità con cui i giganti del settore tecnologico e altri investitori stanno investendo nello sviluppo di strumenti di AI, e come queste partnership potrebbero plasmare il settore nei prossimi anni.

Microsoft sotto la lente dell’antitrust anche nel Regno Unito

Anche i regolatori della concorrenza del Regno Unito e dell’UE stanno esaminando l’investimento di Microsoft in OpenAI. Dopo che il regolatore britannico ha annunciato piani per indagare sull’alleanza, OpenAI ha discretamente modificato la formulazione sul suo sito web riguardo all’accordo. Rima Alaily, vicepresidente del gruppo di regolamentazione della concorrenza e del mercato di Microsoft, ha affermato che le partnership tra aziende come Microsoft e OpenAI “promuovono la concorrenza e accelerano l’innovazione. Non vediamo l’ora di fornire alla FTC le informazioni di cui ha bisogno per completare il suo studio”.

Google ha dichiarato: “Speriamo che lo studio della FTC metta in luce le aziende che non offrono l’apertura di Google Cloud o hanno una lunga storia di blocco dei clienti – e che stanno portando lo stesso approccio ai servizi di AI”.

Amazon, OpenAI e Anthropic hanno preferito non commentare.

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