«Intelligenza Artificiale? Serve per dominare il mondo», la sfida di Putin

AI e potere, Artificiale Intelligence e governo del mondo. Non ha dubbi Valdimir Putin, presidente Russo, il legame è strettissimo e chi lo capirà prima “dominerà il mondo” le sue parole nel corso di un incontro con gli studenti in occasione dell’apertura dell’anno scolastico

Pubblicato il 04 Set 2017

AI e Vladimir Putin

Intelligenza Artificiale (IA) e potere, IA e governo del mondo. Non ha dubbi Valdimir Putin, presidente Russo: il legame è strettissimo e chi lo capirà prima “dominerà il mondo”. Queste le sue parole nel corso di un incontro con gli studenti in occasione dell’apertura dell’anno scolastico

AI, Artificial Intelligence, Intelligenza Artificiale, robotica… tante, molte definizioni per una certezza: siamo davanti ad una rivoluzione destinata a cambiare non solo il nostro modo di lavorare ma anche la nostra vita e quella di chi ci governa.

L’ultima provocazione, ma fino ad un certo punto, in questo senso, arriva da Vladimir Putin, Presidente Russo che, nel corso di un incontro un incontro con gli studenti della città di Yaroslavl ha recentemente dichiarato: «L’intelligenza artificiale è il futuro non solo della Russia, ma di tutta l’umanità. Sarebbe molto indesiderabile se qualcuno assumesse una posizione di monopolio perché ci troveremmo davanti a opportunità e minacce colossali difficili da predire oggi. Per questo, come con il nucleare, se la Russia dovesse diventare leader nel campo dell’intelligenza artificiale, condividerà queste tecnologie e le competenze che svilupperà con il resto del mondo».

Intelligenza Artificiale e scenari di guerra, «una lotta tra Droni»

Le parole di Putin hanno destato scalpore perché si tratta di uno dei primi capi di stato a fare uscite pubbliche sul tema dell’Intelligenza Artificiale.

Ovviamente il suo discorso si è poi spostato sulla questione militare, tanto dibattuta di recente (è di qualche giorno fa infatti la notizia della lettera che Elon Musk, fondatore di Tesla, riunitosi a Melbourne nella International Joint Conference on Artificial Intelligence, assieme ad altri 116 fondatori di aziende che operano nei campi della robotica e dell’Intelligenza Artificiale, avrebbe inviato all’ONU. Al centro della missiva proprio lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in campo militare e la necessità di prestare grandissima attenzione alla costruzione di di droni e altre armi autonome intelligenti. Un’attenzione che dovrà passare da una inevitabile collaborazione tra Stati e ricercatori).

Una lotta tra Droni

Tra minaccia e interesse si muove invece Putin che spiega: «Le guerre future saranno combattute con armi intelligenti sempre più autonome e con un uso sempre più massivo di Robot e Droni. Quando i droni di un contendente saranno distrutti dall’altro, non ci sarà altra scelta che la resa. Si tratta di scenari imprevedibili su cui dobbiamo muoverci con grande velocità».

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