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AI for Good Global Summit, i vertici dell’Onu discutono sulla governance



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I vertici di cinque agenzie delle Nazioni Unite si sono riuniti sotto la guida dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) per discutere il futuro della governance dell’intelligenza artificiale. Sam Altman in collegamento remoto: “La prima cosa buona dell’AI Gen è la produttività”

Pubblicato il 5 giu 2024



AI For Good Global Summit

I vertici di cinque agenzie delle Nazioni Unite (ONU) si sono riuniti sotto la guida dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) in occasione dell’AI for Good Global Summit, per discutere il futuro della governance dell’intelligenza artificiale (AI). Questo incontro senza precedenti, tenutosi il 29 maggio 2024 durante la Giornata della Governance dell’AI, aveva l’obiettivo di sfruttare l’esperienza e le risorse collettive del sistema ONU per affrontare le sfide e le opportunità presentate dall’AI.

L’evento ha coinciso con il lancio dell’ultimo ‘Rapporto sulle Attività ONU sull’AI’.

L’AI non lasci indietro nessuno

Il panel intitolato “Sfruttare il sistema ONU per promuovere gli sforzi globali di governance dell’AI” ha visto la partecipazione di Doreen Bogdan-Martin, segretario generale dell’ITU; Tshilidzi Marwala, rettore dell’Università delle Nazioni Unite (UNU); Daren Tang, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO); Gilbert Houngbo, direttore generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO); e Dongyu Qu, direttore generale dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

Day 0 - AI Governance Day
Video: Onu AI Governance Day

La sessione è stata moderata da Reinhard Scholl, presidente del Programma AI for Good e ex vicedirettore del TSB presso l’ITU. Durante la sessione sono state evidenziate diverse iniziative di collaborazione interagenzia, sottolineando il ruolo cruciale dell’ONU nel garantire che l’AI non lasci indietro nessuno.

Doreen Bogdan-Martin ha messo in luce la prossima collaborazione tra ITU e UNU su un rapporto annuale di punta, dimostrando un forte impegno per promuovere la governance dell’AI attraverso la ricerca congiunta e la condivisione delle conoscenze. Gilbert Houngbo dell’ILO ha sottolineato l’importanza di un “approccio ecosistemico” all’AI, notando l’impatto che l’AI avrà sui lavori e sui mezzi di sussistenza.

Dongyu Qu della FAO ha evidenziato come l’AI possa aiutare a produrre cibo per nutrire il mondo e favorire lo sviluppo sostenibile.

Fonte: ITU

L’ONU si sta unendo per affrontare le sfide e le opportunità presentate dall’AI

Questo raduno dei capi delle agenzie ONU segna una pietra miliare significativa nello sforzo globale per creare un approccio completo e inclusivo alla governance dell’AI. Con AI for Good al timone di questo sforzo congiunto, il sistema ONU si sta unendo per affrontare le sfide e le opportunità presentate dall’AI, promuovendo la cooperazione internazionale e le partnership multilaterali per sviluppare quadri normativi che contribuiscano efficacemente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Attraverso eventi come la Giornata della Governance dell’AI, così come il Summit Globale AI for Good, l’ONU sta guidando gli sforzi per ampliare la portata e favorire un accordo globale su come sfruttare l’AI come forza del bene, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.

Fonte: ITU

Altman: “La produttività è la prima cosa buona dell’AI generativa”

A sostenere la causa dell'”enorme beneficio” dell’AI è stato il CEO di OpenAI, Sam Altman, relatore principale del summit. Altman è stato intervistato da remoto da Nicholas Thompson, CEO di The Atlantic, che tra l’altro ha appena annunciato un accordo con OpenAI per condividere i suoi contenuti per addestrare nuovi modelli di intelligenza artificiale.

Il discorso di Altman arriva circa una settimana dopo che Helen Toner, ricercatrice presso il Georgetown Center for Security and Emerging Technology ed ex membro del consiglio di amministrazione di OpenAI, ha dichiarato in un’intervista che il consiglio di amministrazione ha scoperto il lancio di ChatGPT tramite Twitter e che Altman aveva fornito in più occasioni al consiglio informazioni imprecise sui processi di sicurezza formali dell’azienda. Toner ha anche sostenuto che è una cattiva idea lasciare che le aziende di intelligenza artificiale si governino da sole, perché gli immensi incentivi al profitto vinceranno sempre.

Sam Altman intervistato da Nicholas Thompson. Fonte: ITU

Quando Thompson ha chiesto ad Altman quale sarà la prima cosa buona che verrà fuori dall’AI generativa, Altman ha menzionato la produttività, citando esempi come gli sviluppatori di software che possono utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per svolgere il loro lavoro molto più velocemente. “Vedremo diversi settori diventare molto più produttivi di quanto non fossero in passato, perché possono utilizzare questi strumenti. E questo avrà un impatto positivo su tutto”, ha detto.

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