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OpenAI diventa partner dell’American Journalism Project (AJP)



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Si tratta di un gruppo giornalistico che si dedica all’adozione etica dell’AI per le notizie. Scopo della partnership è evitare l’ulteriore diffondersi del fenomeno del “churnalism”, ossia l’appiattimento dell’informazione sulla rielaborazione di comunicati stampa, con strumenti come ChatGPT

Pubblicato il 19 set 2023



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Immagine generata da DALL-E di OpenAI

OpenAI, il produttore di ChatGPT, sta collaborando con l’American Journalism Project (AJP) per incoraggiare un impiego responsabile dell’AI nelle redazioni giornalistiche. Lo scopo è quello di evitare il cosiddetto fenomeno del “churnalism”, in cui il contenuto delle notizie è solo un rigurgito di comunicati stampa o notizie riconfezionate da altre testate, non un reportage originale.

Cos’è il churnalism e perché va evitato

Il churnalism, termine coniato dal giornalista della BBC Waseem Zakir, rischia di scalare in modo esponenziale con l’avvento del ChatGPT di OpenAI. I giornalisti possono semplicemente prendere un comunicato stampa, inserirlo in un sistema di intelligenza artificiale e farlo riformulare in un pezzo giornalistico. Questo “uber-churnalism” potrebbe consentire alle redazioni di aumentare notevolmente la produzione di contenuti.

Se questa pratica dovesse diffondersi, potrebbe avere un forte impatto non solo sui media consumati, ma sulla società nel suo complesso. Come scrivono Hutison e O’Donnell in “Centers and Peripheries: Metropolitan and Non-Metropolitan Journalism in the 21st Century”, è il lavoro dei giornalisti che permette ai cittadini di una democrazia di comprendere gli avvenimenti della società.

Per cercare di prevenire fenomeni come questo, OpenAI ha stretto la partnership con AJP, una venture philanthropy che lavora per ricostruire l’informazione locale. AJP riceverà circa 5 milioni di dollari in crediti da OpenAI, che si è anche impegnata a sviluppare strumenti che possano aiutare le organizzazioni giornalistiche locali.

Nel 2008, il giornalista britannico Nick Davies ha descritto nel suo libro “Flat Earth News” (Notizie sulla Terra piatta) che un’enorme quantità di storie nei giornali non erano altro che ripetizioni di comunicati stampa, con solo il 12% delle storie generate dai giornalisti.

OpenAi e AJP, borse di studio per sperimentare l’AI nei giornali

Intervistata dalla testata AI Business, Sarabeth Berman, CEO dell’American Journalism Project, ha dichiarato che tra i progetti in corso di realizzazione tra OpenAI e l’AJP c’è uno “studio” di prodotto per supportare i borsisti, che offrirà alle organizzazioni giornalistiche modi per sperimentare l’AI.

Le organizzazioni giornalistiche locali e i leader del giornalismo, della democrazia, della tecnologia e del mondo accademico sono stati consultati sull’idea di esplorare il modo migliore per sfruttare gli strumenti di AI e promuovere la collaborazione con partner esterni come OpenAI, quando si tratta di applicazioni di intelligenza artificiale nelle notizie.

L’AJP creerà anche un team per esplorare l’applicazione più ampia dell’AI nel settore dell’informazione locale. Il team avrà il compito di documentare le potenziali opportunità e sfide per le organizzazioni giornalistiche locali in merito all’impiego dell’intelligenza artificiale.

“La nostra speranza è che queste lezioni siano utili sia alle organizzazioni giornalistiche sia alle aziende tecnologiche che vogliono capire come garantire che l’AI venga utilizzata come strumento per migliorare, anziché indebolire, il giornalismo locale”, ha dichiarato Berman.

L’AJP si muoverà anche per creare opportunità di coaching per le redazioni locali su come utilizzare e costruire strumenti di AI e sperimentare nuove applicazioni. Il CEO di AJP ha dichiarato che le lezioni apprese dagli esperimenti saranno condivise con il pubblico in generale per fornire una comprensione dell’impatto dell’utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale nelle redazioni giornalistiche.

Promuovere la fiducia nei media

Nello scorso febbraio, Gallup e la Knight Foundation hanno rilevato che la metà degli americani ritiene che i media nazionali “intendano fuorviare, disinformare o persuadere” il pubblico.

Data la diminuzione della fiducia nelle notizie alla luce di un potenziale aumento del churnalism, la posta in gioco è alta per la partnership tra OpenAI e l’AJP.

Berman ha dichiarato che l’AJP spera che l’educazione delle testate giornalistiche all’adozione attenta dell’AI possa aumentare l’efficienza e consentire ai reporter di dedicare più tempo a storie di grande impatto.

“Il successo dell’impiego di questa nuova tecnologia in modo etico richiederà una collaborazione continua per garantire qualità, obiettività e accuratezza”, ha aggiunto Berman.

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