Informazioni sanitarie protette: Cloud e intelligenza artificiale per l’innovazione del sistema sanitario

Il ruolo del cloud nella sanità aumenterà costantemente grazie alla sua applicazione in una varietà sempre maggiore di segmenti di mercato e molti operatori hanno già iniziato questa transizione

Pubblicato il 13 Nov 2019

Multicloud

Quello dell’accesso e utilizzo di informazioni sanitarie protette è un tema di grandissima attualità. A causa del rapido incremento della popolazione, nel settore medico e sanitario si fa sempre più ardua l’attività che concerne la ricerca, la raccolta e l’analisi dell’enorme quantitativo di dati appartenenti ai pazienti di tutto il mondo. L’uso significativo di strumenti e tecnologie di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Big Data costituisce un espediente importante e all’avanguardia per ottenere ed elaborare i dati automaticamente, rendendo il sistema sanitario più dinamico e più forte e consentendo una crescita virtuosa e una continua innovazione nel settore.

Nel 2018 la spesa per la Sanità Digitale in Italia è cresciuta del 7%. Come evidenzia una recente ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, le strutture sanitarie sostengono la quota più rilevante della spesa, con investimenti pari a 970 milioni di euro (+9% rispetto al 2017), seguite dalle Regioni, dai Medici di Medicina Generale (MMG) e dal Ministero per la Salute. I sistemi dipartimentali e la Cartella Clinica Elettronica (CCE) sono gli ambiti di innovazione digitale che suscitano maggiore interesse in termini di investimenti e sono considerati prioritari dalle strutture sanitarie, sempre in virtù dell’obiettivo di garantire accesso ed utilizzo ad informazioni sanitarie protette. LIntelligenza Artificiale inizia a prendere piede con circa 7 milioni di euro di risorse stanziate e il 20% dei Direttori sanitari che la ritiene rilevante.

«AWS offre più di 100 servizi conformi a HIPAA, tra cui sistemi avanzati di apprendimento automatico e strumenti di analisi più semplici da sviluppare e distribuire, permettendo agli attori che operano nel settore sanitario e scientifico di innovare, personalizzare l’esperienza del paziente e migliorare i risultati. Grazie alle nostre soluzioni, abilitiamo la personalizzazione del percorso di cura del paziente, il miglioramento del processo decisionale basato sui dati e uno sviluppo più rapido della medicina di precisione», commenta Danilo Poccia, Principal Evangelist, Serverless di Amazon Web Services.

Molte aziende nel settore Healthcare, tra cui realtà 100% italiane come il Centro Medico Sant’Agostino, utilizzano i servizi cloud di AWS per elaborare, archiviare e trasmettere informazioni sanitarie protette (PHI). Di seguito, vediamo qualche esperienza concreta.

Assistenza sanitaria di alta qualità a tariffe accessibili

Fondato nel 2009, il Centro Medico Sant’Agostino nasce per rispondere a un bisogno crescente e insoddisfatto di una larga parte di popolazione: una medicina specialistica di alto livello, economicamente accessibile. Per la rete di poliambulatori specialistici, è stato vitale garantire sin dall’inizio un’esperienza di assistenza sanitaria orientata alla tecnologia votata ad una “user-experience” intelligente, automatizzando la prenotazione degli appuntamenti online, l’accoglienza, la creazione di fascicoli medici dei pazienti e la relativa consultazione online. Grazie a questo approccio, il centro sanitario è in grado di prendersi cura di 340 mila pazienti, con una rete che conta oltre 800 medici ed esperti in 16 cliniche.

Al fin di ampliare gli orizzonti migliorando prestazioni, organizzazione, privacy ed esperienze degli utenti, il Centro Medico Sant’Agostino si è affidato ad AWS in modo tale da disporre di un software di gestione in esecuzione su una piattaforma efficace e scalabile. Negli anni, il centro medico ha trasferito gran parte dei suoi sistemi su AWS, a partire da quelli sanitari, ottimizzando l’organizzazione, la governance, la ricerca e i costi, che hanno registrato una riduzione del 12% su ogni singola visita medica.

Il centro ha migliorato le sue prestazioni in termini di tempo (oggi il sistema odontoiatrico è 12 volte più veloce), efficienza (essendo ora in grado di sviluppare e testare tutti i suoi servizi) e affidabilità (che ha raggiunto il 99,999%), registrando al contempo un’importante crescita dei ricavi passati da 8,1 milioni nel 2014 a 31 milioni nel 2018. Nel prossimo futuro, continuerà a fare affidamento su Amazon Web Services per evolvere e sviluppare nuove aree di business e consentire una costante innovazione.

Informazioni sanitarie protette, accesso più rapido ai dati sanitari su richiesta dei medici

Dal 1994 GE Healthcare produce e distribuisce apparecchiature di imaging diagnostico, nonché agenti di imaging e radiofarmaci utilizzati nelle procedure di imaging medico. Ogni giorno, i dati sanitari attraversano milioni di dispositivi medici, inclusi oltre 500.000 dispositivi di imaging medico di GE Healthcare a livello globale. Fino al 35% dei casi clinici viene diagnosticato erroneamente in parte a causa della mancanza di accesso a immagini, dati e documenti. Inoltre, secondo GE Healthcare, una migliore interoperabilità tra i sistemi potrebbe far risparmiare circa 30 miliardi di dollari all’anno al sistema sanitario.

Per consentire ai clienti di ottenere valore aggiunto dall’utilizzo dei dispositivi intelligenti e dai dati, avvalendosi di una leva di elaborazione e archiviazione sul cloud e per fornire un accesso ai dati sanitari più rapido quando e dove i medici ne hanno bisogno, migliorando diagnosi e trattamenti, l’azienda ha scelto i servizi di AWS che si impegnano ad essere conformi alle normative globali sui dati sanitari e ha dato vita a GE Health Cloud. Utilizzando le applicazioni AWS, GE Healthcare ha fatto ingresso in nuovi mercati e creato un ecosistema rivolto all’innovazione, offrendo un maggiore valore aggiunto ai dispositivi collegati e alle applicazioni specialistiche. Nel prossimo futuro, GE Healthcare continuerà ad appoggiarsi ad AWS per supportare la pianificazione della trasformazione digitale dell’organizzazione ampliando il proprio utilizzo di AWS.

Analisi e ricerche più rapide ed efficaci per i problemi di fertilità

Igenomix è uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni per problemi di fertilità. La compagnia lavora sia con cliniche per la fertilità che con singole pazienti, offrendo servizi di test che aiutano ad aumentare le possibilità di rimanere incinta e di avere bambini sani. Il test prevede l’analisi dei genomi per rilevare le mutazioni. Tutti i test vengono eseguiti tramite il sequenziamento di nuova generazione (NGS), un metodo avanzato di analisi del DNA, ad alta intensità di calcolo che genera un’enorme quantità di dati (ad esempio conducendo sei cicli di sequenziamento alla settimana per un solo prodotto vengono generati 100 gigabyte di dati ogni ciclo finendo con cinque volte la quantità di dati dopo l’elaborazione di ciascuno sequenza).

Lo spirito di competizione con gli altri attori del settore ha spinto l’azienda ad adottare una soluzione cloud robusta ma adattabile, scelta che è ricaduta su Amazon Web Services per il portafoglio maturo, l’ottimo supporto software open source e l’affidabilità. L’organizzazione ha beneficiato di analisi più rapide e ricerche accelerate più efficaci per i clienti, aumentando le entrate e accelerando la comprensione della genetica. Grazie ad AWS, oggi l’azienda può testare 24 campioni di 600 geni contemporaneamente, con un conseguente aumento del 600% del numero di campioni analizzabili. Inoltre, l’utilizzo di AWS Cloud sta aiutando Igenomix a concentrarsi sullo sviluppo della ricerca piuttosto che sulla sua infrastruttura IT.  Igenomix continuerà a fare affidamento su AWS grazie alla grande flessibilità che le permette di rispondere alle diverse esigenze aziendali.

Ridurre il rischio di diabete incidendo sulle abitudini di vita

Omada Health utilizza la scienza comportamentale per aiutare le persone a cambiare le proprie abitudini, migliorare la propria salute e ridurre il rischio di malattie croniche. Più di 84 milioni di persone negli Stati Uniti soffrono di prediabete, una condizione correlata all’obesità e per affrontare questo problema, il National Institutes of Health e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno sviluppato il Diabetes Prevention Program (DPP) che, inizialmente erogato tramite incontri di persona, ha reso complesso il raggiungimento di tutti coloro che avrebbero potuto beneficiarne.

Al fine di ridurre gli ostacoli all’accesso e rendere il programma costantemente disponibile, Omada Health ha deciso di creare una versione digitale del DPP, la prima ad essere riconosciuta dal CDC, che offre ai partecipanti diversi modi per connettersi e, attraverso una bilancia collegata al cellulare che registra il peso, un’applicazione mobile e web consente di tenere traccia del proprio stato di salute con esercizi, pasti e molto altro. La soluzione DPP di Omada Health raggiunge oltre 120.000 partecipanti a livello nazionale e sta crescendo rapidamente.

Per aumentare lo sviluppo e il potenziale, Omada ha scelto Amazon Web Services (AWS) come piattaforma su cui basare tutte le sue applicazioni di produzione, in modo da scalare e adottare le nuove tecnologie più rapidamente – rispetto a quanto impiegherebbe gestendo la propria infrastruttura – e consentire agli sviluppatori di elaborare nuove funzionalità. In qualità di fornitore di servizi sanitari, Omada Health è soggetta a rigide normative, tra cui la Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) e l’utilizzo di AWS ha aiutato la compagnia a ottenere la certificazione di sicurezza ai sensi del Common Security Trust Alliance (HITRUST) Framework. Omada Health ha permesso ai partecipanti al DPP di ridurre il rischio di diabete di tipo 2 in media del 30% in 12 mesi, implementando l’analisi dei big data per il miglioramento continuo del programma.

Ridurre il tempo e aumentare l’agilità dei processi di ricerca di nuovi farmaci

Con sede a Cambridge, nel Massachusetts, e con circa 550 persone, Moderna Therapeutics è stata fondata per mantenere la promessa della scienza di sfruttare l’RNA messaggero (mRNA) per creare nuovi farmaci che si adattano alle specifiche esigenze dei pazienti. L’azienda ha in pipeline lo sviluppo di 16 farmaci mRNA, compresi i programmi interni e quelli con partner esterni. Tradizionalmente l’immissione sul mercato di nuovi farmaci può richiedere un decennio di tempo e un costo superiore a 1 miliardo di dollari, ma i fondatori di Moderna hanno riconosciuto che l’utilizzo dell’mRNA come meccanismo di rilascio di farmaci aprirebbe le porte a un approccio non tradizionale e più agevole allo sviluppo di farmaci.

Al fine di massimizzare il potenziale dei farmaci basati sull’mRNA, Moderna aveva bisogno di un’infrastruttura IT che supportasse una capacità di ​​calcolo potente e scalabile, nonché l’automazione e l’integrazione dei dati a livello aziendale. Il cloud Amazon Web Services (AWS) è diventato una componente chiave che alimenta i processi di ricerca, sviluppo e produzione dei farmaci e con le sue capacità di elaborazione aiuta Moderna a ottimizzare i principi del suo modello di business: velocità, scalabilità e costi.

Inoltre, la funzione Good Manufacturing Practices (GMP) è gestita da un ambiente IT GxP che Moderna ha integrato nel cloud AWS, abilitando un ecosistema di applicazioni integrato. Moderna è in grado di ridurre il tempo necessario per far avanzare i farmaci candidati agli studi clinici e di aumentare l’agilità dei processi di ricerca, sviluppo e produzione. Con le capacità computazionali e di integrazione di AWS, in combinazione con il Drug Design Studio proprietario di Moderna, gli scienziati possono sviluppare l’idea per una proteina, ordinarla online ed eseguendo esperimenti preclinici su di essa, in meno di un mese anziché anni. Inoltre, AWS ha aiutato Moderna a convalidare la propria conformità GxP molto più facilmente di quanto sarebbe stato in un data center locale ed infine a crescere rapidamente fino a diventare una biotech da 550 dipendenti con 16 farmaci in cantiere e con la flessibilità e l’agilità per continuare a innovare.

Accelerare il rilevamento dei cambiamenti nel DNA

GENALICE è una società biomedica di big data fondata nel 2011 che sviluppa software intelligente e basato su algoritmi con l’obiettivo di ottenere diagnosi e trattamenti accurati e tempestivi per i pazienti con malattie del DNA complesse. La startup possiede una soluzione di elaborazione e analisi dei dati che consente di identificare rapidamente i cambiamenti del DNA da campioni e l’analisi su larga scala implicando il controllo di interi gruppi o “coorti”: GENALICE MAP Next-Generation Sequencing (NGS).

Fino a poco tempo fa, la dimensione della coorte analizzato più grande era di circa 500 individui, ma con lo scopo di arrivare a 800 individui per coorte, GENALICE ha lanciato il modulo di analisi di Population Calling della GENALICE MAP Suite, che inizialmente funzionava su server locali, ma l’infrastruttura disponibile non era in grado di scalare ai livelli necessari per poter eseguire l’analisi su 800 campioni di malati di Alzheimer.

Allora, ha ridisegnato il sistema di selezione della popolazione per essere eseguito su Amazon Web Services, grazie a cui la startup può ora elaborare un campione su un singolo nodo in soli sei minuti anziché 34 ore e raggiungere il suo obiettivo elaborando 800 campioni su 100 nodi in 60 minuti. Scegliendo AWS, GENALICE offre ai ricercatori la possibilità di eseguire le loro analisi su un numero limitato di nodi e di avere le risposte disponibili rapidamente e a basso costo. La startup mira ora a estendere il suo utilizzo di AWS e rendere la sua tecnologia disponibile su un modello self-service, rendendo accessibili le analisi su scala demografica al maggior numero possibile di ricercatori.

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