Facebook F8 2019: “il futuro è privato”, punta sulla privacy il social network di Mark Zuckerberg

Facebook F8, la conferenza dedicata agli sviluppatori, si apre con un claim molto importante – Il futuro è privato – che evidenzia l’impegno dell’azienda e di Mark Zuckerberg in persona sul tema della privacy. Molte le novità su prodotti e funzionalità, tra i quali c’è ampio spazio anche per realtà aumentata e realtà virtuale

Pubblicato il 01 Mag 2019

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Il futuro è privato. E’ questo il claim della conferenza 2019 di Facebook F8, l’annuale appuntamento per gli sviluppatori che quest’anno, oltre alla consueta carrellata di annunci su prodotti e funzionalità, dedica ampio spazio al tema della privacy.

Era forse un passo obbligato per Mark Zuckerberg che ha aperto la due giorni californiana con un messaggio chiave su come Facebook stia «costruendo una piattaforma sociale più incentrata sulla privacy, offrendo spazi in cui le persone possano esprimersi liberamente e sentirsi in contatto con persone e comunità che contano di più per loro». Il tema della privacy diventa pilastro portante anche nel modo in cui Facebook intende sviluppare i propri prodotti e gestire l’organizzazione in futuro.

Dopo un anno tormentato caratterizzato da controversie e attacchi di varia natura sul fatto che Facebook stia invadendo la privacy dei suoi utenti e incoraggiando la divisione sociale, Zuckerberg ha voluto riportare un po’ di equilibrio sottolineando più volte che l’azienda sta investendo, ancora una volta, per aiutare le persone a connettersi con famiglia e amici in modo sicuro e “privato”.

Facebook F8: gli annunci più importanti del social network

Facebook F8 è la vetrina mondiale con la quale l’azienda annuncia al popolo degli sviluppatori (ma anche al grande pubblico) tutte le novità in termini di prodotti e nuove funzionalità.

Facebook verrà ridisegnato per favorire gruppi ed eventi dando così seguito all’annuncio di qualche mese fa in cui l’azienda aveva sottolineato che avrebbe “minimizzato il feed delle notizie”. Il “nuovo” Facebook, che Zuckerberg ha presentato come FB5, avrà un design tutto nuovo, “più semplice, più veloce, più coinvolgente” (si legge nella nota ufficiale dell’azienda) che mette al centro le community.

«Le persone sono sempre venute su Facebook per connettersi con amici e parenti, ma nel tempo è diventato qualcosa di più: è anche un luogo in cui entrare in contatto con persone che condividono i tuoi interessi e le tue passioni. Oggi stiamo apportando modifiche che mettono al centro i gruppi di Facebook e condividono nuovi modi in cui il social network può aiutare a riunire le persone offline», ha detto dal palco di Facebook F8 Fidji Simo, Responsabile dell’App Facebook.

Fidji Simo - Responsabile App Facebook
Fidji Simo, Responsabile App Facebook

Le persone inizieranno a vedere alcuni di questi aggiornamenti nell’app Facebook da subito mentre il nuovo sito desktop arriverà nei prossimi mesi.

Il motivo di questa scelta sta nei numeri: ci sono decine di milioni di gruppi attivi su Facebook e quando le persone trovano la community “giusta” per loro, spesso diventa la parte più significativa di tutta la loro experience su Facebook (nel senso che diventa la parte principale attraverso la quale sfruttano il social network). Oggi più di 400 milioni di persone su Facebook appartengono a un gruppo che trovano significativo per loro, fa sapere l’azienda: «ecco perché stiamo introducendo nuovi strumenti che renderanno più facile scoprire e interagire con gruppi di persone che condividono gli stessi interessi», spiega Simo.

Ecco di seguito come verrà riprogettata l’experience degli utenti che utilizzano i gruppi:

  • nuova scheda gruppi per facilitare la scoperta: Facebook ha completamente ridisegnato la scheda gruppi e reso ancora più facile la loro individuazione da parte delle persone. La scheda ora mostra un feed personalizzato di attività su tutti i gruppi cui si è iscritti; il nuovo strumento di “scoperta” aggiunge consigli per trovare rapidamente gruppi a cui una persona potrebbe essere interessata;
  • più facile la partecipazione ai gruppi: l’azienda sta lavorando per rendere più semplice ottenere consigli pertinenti per partecipare attivamente ad un gruppo anche “altrove nell’app”, come nel Marketplace, nella scheda Giochi e Facebook Watch. L’idea è consentire alle persone di visualizzare più contenuti dai propri gruppi nel feed delle notizie. Inoltre, si potranno condividere i contenuti direttamente dai propri gruppi tramite News Feed;
  • nuove funzionalità per supportare comunità specifiche: diverse comunità hanno esigenze diverse, quindi Facebook sta introducendo nuove funzionalità per diversi tipi di gruppi (attraverso i nuovi gruppi di supporto sanitario, per esempio, i membri possono inviare domande e condividere informazioni senza che il loro nome appaia su un post).  I gruppi di gioco avranno una nuova funzione di chat in modo che i membri possano creare discussioni per diversi argomenti all’interno del gruppo. E poiché Facebook ha capito che le persone utilizzano Facebook Live per vendere oggetti nei gruppi “Compra e Vendi”, gli sviluppatori stanno esplorando i modi per consentire agli acquirenti di porre facilmente domande e effettuare ordini senza uscire dalla trasmissione in diretta.

Facebook vuole diventare LinkedIn?

All’interno delle novità sui gruppi, c’è anche quella che riguarda le community di lavoro e, in particolare il recruiting.

I gruppi di lavoro avranno un nuovo modello pensato per i datori di lavoro che potranno pubblicare annunci di lavoro e aperture di candidature direttamente sulla piattaforma; saranno sviluppati anche metodi più semplici per chi cerca lavoro permettendo loro di inviare messaggi diretti al datore di lavoro o candidarsi per una posizione direttamente tramite Facebook.

Mentre LinkedIn inserisce le emoji nelle “reazioni” ai post per incentivare interazioni più personalizzate (e profilate) tra gli utenti, Facebook cerca di entrare nel mondo del recruiting togliendo terreno al social network professionale.

Facebook F8: novità anche sul fronte realtà aumentata e realtà virtuale

Facebook durante l’F8 ha annunciato una serie di novità sul fronte AR/VR, Augmented Reality (realtà aumentata) e Virtual Reality (realtà virtuale) per assicurare una user experience più immersiva.

«Dall’ultimo F8 abbiamo visto oltre un miliardo di persone utilizzare le esperienze di realtà aumentata sviluppate da Spark AR, con centinaia di milioni di utenti che utilizzano l’AR ogni mese su Facebook, Messenger, Instagram e Portal», ha sottolineato Kimberlee Archer, Head of Developer Marketing for AR/VR di Facebook. «A partire da oggi, il nuovo Spark AR Studio supporta sia Windows che Mac e include nuove funzionalità per la creazione/sviluppo e la collaboration. Quest’estate porteremo l’intero ecosistema di designer e sviluppatori di Spark AR anche su Instagram».

Kimberlee Archer, Head of Developer Marketing for AR-VR
Kimberlee Archer, Head of Developer Marketing for AR-VR di Facebook

Al via i pre ordini per Oculus Quest e Oculus Rift S

In consegna a partire dal 21 maggio, Facebook ha scelto il palco dell’F8 per aprire ufficialmente i pre-ordini per i nuovi Oculus Quest ed Oculus Rift S, entrambi venduti al prezzo di 399 dollari (negli Stati Uniti) durante la fase di pre-ordine (disponibile direttamente dal sito Oculus).

The Quest è una console indipendente pensata per un mercato di massa, mentre Oculus Rift S è un aggiornamento incrementale all’Oculus Rift del 2016, che aggiunge una nuova funzionalità di tracciamento interno e un nuovo design.

La novità forse più interessante sta nelle parole (brevi e rapide) di Sean Liu, Director of Product Management di Oculus: «lanceremo il nuovo Oculus for Business entro la fine dell’anno».

Sean Liu, Director of Product Management at Oculus
Sean Liu, Director of Product Management di Oculus

Portal si appresta a diventare un assistente vocale, grazie all’alleanza Facebook-Amazon

La prima giornata di Facebook F8 ha portato interessanti annunci anche per le persone che utilizzano Portal per le videochiamate [Portal è un sistema domestico progettato dalla società di Menlo Park per effettuare videochiamate, una sorta di tablet con schermo ed altoparlanti – ndr].

«A partire da un’espansione iniziale negli Stati Uniti e in Canada, in autunno offriremo Portal e Portal+ anche in Europa», fa sapere John McCarthy, Responsabile Product Management di Portal. «Non solo, Portal è oggi integrato con WhatsApp e Messenger e porteremo la crittografia end-to-end a tutte le chiamate. Stiamo lavorando per consentire a tutti di chiamare gli amici che usano WhatsApp o Messenger direttamente dal proprio Portal ma anche per permettere agli utenti di inviare videomessaggi privati anche verso gli amici che non hanno Portal».

John McCarthy, Responsabile Product Management di Portal
John McCarthy, Responsabile Product Management di Portal

Negli obiettivi di Facebook c’è anche la volontà di “trasformare” Portal in un assistente vocale ma anziché svilupparne uno proprio, ha preferito stringere un’alleanza con Amazon: «stiamo aggiungendo ulteriori funzionalità visive a Portal e le competenze di Alexa, tra cui Flash Briefings per il controllo della “casa intelligente”, nonché l’app Amazon Prime Video che verrà integrata entro la fine dell’anno».

Portal e Portal+ (i due dispositivi con lo schermo rispettivamente da 10,1 e da 15,6 pollici) sono in vendita negli Stati Uniti in questo momento al prezzo di 199 dollari (Portal) e 349 dollari (Portal+).

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TUTTI GLI ALTRI ANNUNCI RELATIVI ALLE NOVITA’ INTRODOTTE SU INSTAGRAM, WHATSAPP E MESSENGER LE TROVATE NEL COMUNICATO UFFICIALE DI FACEBOOK

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