Il gigante dei servizi finanziari JP Morgan Chase ha vietato al suo personale di utilizzare ChatGPT. Lo riferisce la CNN, citando fonti che affermano che la decisione, che si applica al personale globale, è dovuta a problemi di conformità sull’utilizzo di software di terze parti.
Al personale di JP Morgan è stato chiesto di non inserire informazioni sensibili nel chatbot gratuito di OpenAI, una pratica che il vicepresidente globale di Ikea per l’etica digitale e l’AI responsabile ha incoraggiato all’inizio di febbraio.
JP Morgan non è l’unica azienda ad aver vietato al personale di utilizzare lo strumento di intelligenza artificiale ChatGPT. Anche Amazon ha impedito ai membri del team di inserire dati riservati dei clienti in ChatGPT. E sia Verizon che Accenture hanno adottato misure simili.
Altri divieti di ChatGPT includono il giro di vite della Cina sugli utenti di Internet che accedono allo strumento tramite collegamenti pubblicati sui social media e il divieto della Conferenza internazionale sull’apprendimento automatico (ICML) di documenti con contenuti generati dall’intelligenza artificiale.