Intelligenza artificiale, Microsoft è già in campo

Nel corso della Digital Week l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, ha ribadito la volontà di puntare su questa tecnologia. Su cui la casa di Redmond ha una serie di progetti operativi

Pubblicato il 13 Mar 2018

Cloud Intelligenza Artificiale

Nel corso della Digital Week l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, ha ribadito la volontà di puntare su questa tecnologia. Su cui la casa di Redmond ha una serie di progetti operativi

Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia
Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia

Intelligenza artificiale, nessuna paura: può essere riassunta così la strategia di Microsoft su questa rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo dell’ICT e non solo, come si è visto in occasione della recente Microsoft Digital Week organizzata a Milano. Come ha infatti ribadito l’amministratore delegato Silvia Candiani, la missione della casa di Redmond è far sì che tutte le organizzazioni possano accedere all’intelligenza artificiale, ritenuta cruciale per il successo del business e non solo. È grazie infatti ad applicazioni innovative basate sull’intelligenza artificiale a cui oggi la società è in grado di dare una risposta a problemi prima irrisolvibili, come la diagnosi precoce di un tumore.

Vero è che di intelligenza artificiale si parla da decenni, ma soltanto adesso, grazie alla capacità di calcolo disponibile, sta davvero pervadendo le nostre vite. Riguardo al classico interrogativo che tutti si pongono sulla AI, ovvero se ci possano essere ripercussioni negative per il mondo del lavoro, la posizione di Microsoft è netta: l’aspettativa è che questo fenomeno possa avere un impatto positivo sulla crescita economica, aiutando persone ed aziende a fare di più e meglio. Anche se, ovviamente, andrà fatto un lavoro imponente dal punto di vista delle competenze necessarie, in particolare per quanto riguarda le persone già oggi dentro il mondo del lavoro.

I progetti Microsoft sulla AI

I progetti concreti, per quanto riguarda la casa di Redmond, non mancano di certo e sono già in atto: tra questi c’è “Chiara”, l’assistente digitale sviluppato insieme a Teorema per il Comune di Milano. Si tratta di un sistema di chatbot che permette di accedere a una serie informazioni utili, visualizzando per esempio gli eventi in programma in città, la mappa della metro e l’offerta culturale del momento. L’obiettivo è quello di offrire una risposta ai turisti in viaggio a Milano, ma anche di permettere a coloro che, per ragioni di lavoro o studio, risiedono in città di interagire ancora più facilmente con le istituzioni. Un secondo progetto di Artificial Intelligence vede coinvolto il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, con l’obiettivo di offrire ai professionisti un valido supporto per la costruzione di un percorso formativo su misura.

È stata perciò sviluppata una piattaforma di continuous learning basata su Cloud, denominata FLEXA, che suggerirà, alla community MIP e a chiunque altro interessato ai temi di business management, i contenuti da approfondire, i profili simili al proprio con cui condividere un percorso di crescita e gli eventi da seguire per colmare il proprio skill gap e raggiungere i propri obiettivi professionali con maggiore efficacia. Insieme a Europ Assistance è stata invece presentata MyClinic, una piattaforma digitale per la salute con cui la Compagnia di Assistenza del Gruppo Generali punta a dare vita a un efficace sistema di health management & care coordination. La piattaforma, accessibile sia da smartphone (app e mobile site) che da PC, permette a clienti e business partner di accedere a una gamma di servizi sanitari: tra questi, la cartella clinica, un sistema di autovalutazione dei sintomi certificato, il consulto medico e una sezione con lo storico di tutte le attività effettuate sulla piattaforma.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2