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Google Ads Safety Report 2023: come l’AI generativa difende la sicurezza degli annunci



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Google illustra il suo impegno nel mantenere l’integrità del panorama pubblicitario digitale per rafforzare l’applicazione delle policy e prevenire frodi e truffe: nel 2023 bloccati o rimossi oltre 5,5 miliardi di annunci e 12,7 milioni di account di inserzionisti, quasi il doppio rispetto all’anno precedente

Pubblicato il 28 mar 2024



Google Ads Safety Report 2023

Google Ads Safety Report 2023: il report annuale sulla sicurezza della pubblicità è l’occasione per illustrare i progressi compiuti nell’applicazione delle linee guida rivolte a inserzionisti e publisher, riaffermando la dedizione nel preservare un Internet sostenuto dalla pubblicità e rispettoso della salute dei suoi utenti. Il 2023 ha visto l’intelligenza artificiale generativa emergere come una forza trainante nel settore della pubblicità digitale, apportando innovazioni significative in ambiti come l’ottimizzazione delle performance e la modifica delle immagini. Tuttavia, questa tecnologia presenta anche nuove sfide. L’intelligenza artificiale generativa offre una preziosa opportunità per migliorare sensibilmente l’applicazione delle policy. I team Google stanno adottando questa tecnologia rivoluzionaria, in particolare i Large Language Model (LLM), al fine di garantire una maggiore sicurezza online.

AI generativa per rafforzare l’applicazione delle policy

Da tempo Google utilizza sistemi basati sull’intelligenza artificiale per applicare le policy su larga scala, in modo da identificare e bloccare miliardi di annunci dannosi prima che possano raggiungere gli utenti. Tuttavia, questi modelli richiedono un addestramento estensivo e si basano su centinaia di migliaia, se non milioni, di esempi di contenuti in violazione. I Large Language Model (LLM) sono in grado di esaminare e interpretare rapidamente grandi quantità di contenuti, cogliendo allo stesso tempo anche importanti sfumature all’interno dei contenuti stessi. Queste capacità avanzate hanno già portato a decisioni più precise nell’applicazione delle policy più complesse.

Ad esempio, la policy per contrastare le affermazioni non attendibili relative ai prodotti finanziari che include annunci che promuovono programmi per arricchirsi rapidamente. I malintenzionati che sono dietro questo tipo di pubblicità sono diventati sempre più sofisticati: modificano le loro tattiche e personalizzano gli annunci su nuovi servizi o prodotti finanziari, come consigli sugli investimenti o valute digitali, per truffare le persone. I modelli tradizionali di machine learning sono addestrati per rilevare queste violazioni delle policy, ma la natura veloce e in continua evoluzione delle tendenze finanziarie rende a volte difficile distinguere tra servizi legittimi e quelli falsi, e adattare rapidamente i nostri sistemi automatizzati di controllo per combattere le truffe.

I LLM hanno maggiore capacità di riconoscere rapidamente le nuove tendenze nei servizi finanziari, identificare i comportamenti ricorrenti utilizzati dai malintenzionati che si approfittano di questi trend e distinguere un’attività legittima da una fraudolenta. Ciò ha aiutato i team a diventare ancora più agili nell’affrontare minacce emergenti di ogni tipo. Google ha appena iniziato a utilizzare la potenza dei LLM per la sicurezza degli annunci.

Google Ads Safety Report 2023: l’impegno per prevenire frodi e truffe

Nel 2023, le truffe e le frodi su tutte le piattaforme online si sono rivelate in aumento. I malintenzionati aggiornano costantemente le loro tattiche per manipolare la pubblicità digitale al fine di truffare persone e aziende. Per contrastare queste minacce in continua evoluzione, Google ha aggiornato rapidamente le policy, istituito team di controllo a risposta rapida e affinato le nostre tecniche di rilevamento. A novembre ha lanciato le policy sulla pubblicazione degli annunci con limitazioni, ideate per proteggere le persone limitando la portata degli inserzionisti con cui abbiamo meno familiarità. In base a questa norma, ha implementato un periodo di “conoscenza” per gli inserzionisti che non hanno ancora una comprovata esperienza di comportamento corretto, durante il quale le impressioni per i loro annunci potrebbero essere limitate in determinate circostanze, ad esempio quando esiste una relazione poco chiara tra l’inserzionista e il brand a cui fa riferimento.

In definitiva, la pubblicazione di annunci limitati, che è ancora nelle sue fasi iniziali, aiuterà a garantire che gli inserzionisti onesti siano in grado di creare una relazione di fiducia con le persone, limitando allo stesso tempo la portata dei malintenzionati e riducendo il rischio di truffe e annunci fuorvianti. Una parte fondamentale della protezione delle persone dai rischi online dipende dalla capacità di rispondere rapidamente alle nuove tendenze di abuso. Verso la fine del 2023 e fino al 2024, Google ha dovuto contrastare una campagna mirata di annunci realizzati con protagonisti che avevano le sembianze di personaggi pubblici, spesso ottenuti attraverso l’uso di deepfake, per truffare le persone.

Nel complesso, Google ha bloccato o rimosso 206,5 milioni di annunci pubblicitari per violazione della policy sulla rappresentazione ingannevole, che include molte tattiche di truffa, e 273,4 milioni di annunci pubblicitari per violazione della policy sui servizi finanziari. Ha inoltre bloccato o rimosso oltre 1 miliardo di annunci pubblicitari per aver violato la policy contro l’abuso della rete pubblicitaria, che include la promozione di malware. La lotta contro le pubblicità fraudolente è un impegno continuo, poiché i malintenzionati operano con maggiore sofisticatezza, su scala più ampia, utilizzando nuove tattiche come i deepfake per ingannare le persone. Google collabora con organizzazioni come Global Anti-Scam Alliance e Stop Scams UK per facilitare la condivisione delle informazioni e proteggere i consumatori in tutto il mondo.

Garantire la sicurezza delle elezioni politiche

Gli annunci politici sono una parte importante delle elezioni democratiche. Candidati e partiti utilizzano gli annunci pubblicitari per aumentare la consapevolezza, condividere informazioni e coinvolgere potenziali elettori. Ogni anno, con diverse elezioni importanti previste in tutto il mondo, bisogna assicurarsi che le persone continuino a fidarsi degli annunci elettorali che potrebbero vedere sulla piattaforma Google. Da tempo, quindi, il gigante dei motori di ricerca impone requisiti di verifica dell’identità e trasparenza per gli inserzionisti elettorali, nonché restrizioni su come questi possono indirizzare i propri annunci. Tutti gli annunci elettorali devono includere anche l’informazione “pagato da” e sono disponibili nel rapporto sulla trasparenza disponibile al pubblico. Nel 2023 Google ha verificato più di 5.000 nuovi inserzionisti elettorali e rimosso più di 7,3 milioni di annunci elettorali provenienti da inserzionisti che non avevano completato il processo di verifica.

L’anno scorso è stata la prima azienda tecnologica a lanciare un nuovo requisito per segnalare gli annunci elettorali contenenti contenuti sintetici. Poiché sempre più inserzionisti colgono le opportunità portate dall’intelligenza artificiale, vogliamo assicurarci di continuare a fornire alle persone la maggiore trasparenza e le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni informate. Inoltre, ha continuato ad applicare le policy contro gli annunci che promuovono affermazioni elettorali palesemente false che potrebbero minare la fiducia o la partecipazione ai processi democratici.

Google Ads Safety Report 2023: i numeri complessivi

Individuare annunci malevoli e sospendere gli account fraudolenti prima che arrivino sulle piattaforme, o rimuoverli immediatamente una volta rilevati, è l’obiettivo di Google. L’intelligenza artificiale sta migliorando l’applicazione delle norme su tutti questi fronti. Nel 2023, sono stati bloccati o rimossi oltre 5,5 miliardi di annunci, in leggero aumento rispetto all’anno precedente, e 12,7 milioni di account di inserzionisti, quasi il doppio rispetto all’anno precedente.

Nel 2023 è stata bloccata o limitata la pubblicazione degli annunci su oltre 2,1 miliardi di pagine di publisher, in leggero aumento rispetto al 2022. Google ha anche adottato misure più ampie a livello di sito su oltre 395.000 siti di publisher, in netto aumento rispetto al 2022. L’impatto dell’intelligenza artificiale su questo lavoro è elevato: l’anno scorso, oltre il 90% delle applicazioni di policy a livello di pagina dei publisher è iniziata con l’uso di modelli di apprendimento automatico, inclusi gli ultimi LLM.

Nel 2023, Google ha lanciato il Centro per la trasparenza degli annunci, un hub dove è possibile cercare tutti gli annunci degli inserzionisti verificati, che aiuta le persone a saperne di più in modo rapido e semplice sugli annunci che vedono sulla Ricerca Google, su YouTube e Display. Ha anche aggiornato i controlli di idoneità per rendere più semplice e veloce per gli inserzionisti l’esclusione degli argomenti che desiderano evitare su YouTube e nell’inventario Display. Nel complesso, ha apportato 31 aggiornamenti alle norme sugli annunci e sui publisher.

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