AI, la strategia Usa tra istituzioni, privati, organizzazioni accademiche ed enti di ricerca

Il governo federale, mediante l’ingente erogazione di finanziamenti, vuole favorire la creazione di industrie innovative, migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori, aumentare il livello di sicurezza nazionale del Paese, in conformità a quanto previsto dal “Summary of the 2018 Department of Defense Artificial Intelligence Strategy”

Pubblicato il 10 Lug 2020

Angelo Alù

PhD, Consigliere Internet Society Italia, saggista e divulgatore digitale

Strategia AI Usa

Grazie a una leadership tecnologica da sempre tradizionalmente all’avanguardia nel settore dell’innovazione digitale, gli Usa hanno da tempo definito l’elaborazione di una strategia generale coordinata dal governo federale in materia di intelligenza artificiale, come piano d’azione prioritario da realizzare nell’ambito di specifiche fasi operative predisposte a lungo termine in sinergia con enti di ricerca, istituzioni pubbliche e operatori economici. L’obiettivo è quello di favorire la creazione di industrie innovative, migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori, nonché aumentare il livello di sicurezza nazionale del Paese in conformità a quanto previsto dal documento “Summary of the 2018 Department of Defense Artificial Intelligence Strategy”, mediante l’ingente erogazione di finanziamenti forniti in sede di partenariato pubblico-privato destinati alla ricerca applicativa sull’implementazione di sistemi innovativi.

Le aree di intervento prioritarie per la ricerca

Con l’intento di rafforzare gli investimenti federali sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, nel 2019 è stato pubblicato, a cura del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia (NSTC), il documento “The National Artificial Intelligence Research and Development Strategic Plan 2019 update” (a integrazione della prima strategia delineata nel 2016, tenuto conto della rapida evoluzione del settore), ove sono indicate le aree di intervento prioritario per la ricerca in materia di AI, oggetto di costante monitoraggio, come si evince dal Rapporto sullo stato di avanzamento della ricerca sull’IA nel triennio 2016-2019.

Prendendo atto dei benefici ottenuti per l’economia, la sanità, i trasporti e in generale per la società complessivamente considerata, sono stati individuati otto asset strategici finalizzati a promuovere prospettive a lungo termine sullo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, comprendendo le implicazioni etiche, legali e sociali riguardanti il settore, in condizioni di sicurezza e affidabilità, nel rispetto di adeguati standard tecnici che, sulla base di percorsi di formazione e costanti test di sperimentazione, siano in grado di migliorare le opportunità di crescita economica e sociale degli USA, come leader mondiale del settore AI.

Nel dicembre 2019 il Dipartimento Usa degli affari dei veterani ha istituito il National Artificial Intelligence Institute (NAII), con l’obiettivo di collaborare su iniziative di ricerca e sviluppo di intelligenza artificiale su larga scala, mediante l’attivazione di partenariati tra agenzie, settore privato e università, soprattutto nel settore sanitario, implementando le coordinate delineate dalla Federal Data Strategy, che definisce le linee direttive del piano d’azione per assicurare un’efficiente gestione dei dati federali, mediante la creazione di dataset di qualità indispensabili nello sfruttamento dell’OpenData come risorsa strategica essenziale per lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale.

Inoltre, è stato costituito il National Institute of Standards and Technology (NIST), incaricato di predisporre il  plan for prioritizing federal agency engagement in the development of standards for artificial intelligence (AI), per garantire l’applicazione di adeguati standard tecnici affidabili nel sistema di interoperabilità delle tecnologie AI.

Le iniziative sul fronte normativo

Anche sul versante normativo, per evitare che lo sviluppo dell’AI sia ostacolato dall’obsolescenza del quadro vigente, in ritardo rispetto al ritmo evolutivo della tecnologia, nel gennaio 2020 la Casa Bianca ha elaborato i principi di regolamentazione dell’AI, come cornice generale da utilizzare per assicurare l’uso innovativo, nel rispetto della privacy e di ogni altro diritto fondamentale dei cittadini.

Nel febbraio 2020, la Casa Bianca ha pubblicato l’ American Artificial Intelligence Initiative: Year One Annual Report, incrementando ulteriormente la mole di investimenti destinati alla ricerca e allo sviluppo nel settore dell’intelligenza artificiale, implementando la prima versione della strategia “American Artificial Intelligence Initiative”, per sostenere l’innovazione dell’AI, a fronte dei risultati raggiunti in passato dalla Federal Aviation Administration (FAA) nell’ambito del funzionamento dei veicoli automatizzati in conformità alle linee guida formalizzate nel “Presidential Memorandum for the Secretary of Transportation” del 2017, integrato dal successivo documento “Ensuring American Leadership in Automated Vehicle Technologies Automated Vehicles 4.0” del gennaio 2020, per consentire lo sviluppo di tecnologie AI da utilizzare in agricoltura, commercio, gestione delle emergenze e trasporti, in condizioni di sicurezza e a tutela della privacy degli utenti.

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