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Nuovi bandi “a cascata” della Fondazione FAIR



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Dieci gli ambiti di ricerca fra i quali le aziende possono scegliere, spaziando dall’intelligenza artificiale green alla cosiddetta “human-centered AI”. Scadenze ad aprile e maggio

Pubblicato il 12 apr 2024



FAIR

Nuovi bandi a cascata della fondazione FAIR – Future Artificial Intelligence Research dedicati a università e centri di ricerca. Vediamoli tutti.

Call Spoke 5 entro il 7 maggio

Il 9 aprile è stata pubblicata la cascade call riservata a università ed enti di ricerca dello Spoke 5 – High-quality AI, coordinato da La Sapienza Università di Roma, su quattro obiettivi di ricerca:

1. Pianificazione e team di intelligenza artificiale umana
2. Intelligenza artificiale incentrata sui dati
3. Comprensione ed elaborazione di contenuti multimodali
4. Progetti pilota e dimostrazioni.

La call ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e quattrocentomila euro circa, di cui una parte dedicata alla valorizzazione del Mezzogiorno, e resterà aperta fino alle ore 17 del 7 maggio 2024.

Call Spoke 3 entro il 15 aprile

Per quanto riguarda lo Spoke 3 – Resilient AI, è ancora aperta, con scadenza il 15 aprile 2024la cascade call riservata a Università e Enti di ricerca. La call ha una dotazione complessiva di più di 2 milioni di euro su 6 obiettivi di ricerca:

1. Resilient AI through pre-processing and HCI techniques
2. Dealing with Multimodal and Noisy Datasets
3. AI to support software developers
4. Resilient AI in Distributed Architectures
5. AI systems in challenging environments

La call è riservata a soggetti proponenti localizzati del Mezzogiorno, quindi la sede dell’attività di ricerca deve trovarsi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Spoke 6 entro il 3 maggio

Lo spoke 6 – Symbiotic AI ha lanciato invece la prima delle cascade calls riservate alle grandi, medie e piccole imprese, oltre che alle start-up. La misura, in questo caso, si propone di finanziare fino a 8 progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità condotti da imprese.
La call dello Spoke coordinato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari è aperta fino alle ore 12 del 3 maggio 2024.

In uscita tra aprile e maggio le altre nove call lanciate dagli spoke per le imprese, che verranno pubblicate sul sito della Fondazione FAIR.

I bandi “a cascata” di FAIR

I bandi nazionali “a cascata” di FAIR sono stati presentati il 4 marzo 2024 a Firenze. Sono dedicati a grandi aziende, PMI e startup interessate a utilizzare le competenze messe a disposizione da FAIR (Future Ai Research) per sviluppare progetti applicativi sull’intelligenza artificiale.

Dieci gli ambiti di ricerca fra i quali le aziende possono scegliere, spaziando dall’intelligenza artificiale green alla cosiddetta “human-centered AI”, cioè l’AI costruita intorno agli umani che la utilizzano, disegnata per potenziare le loro capacità e immaginare servizi sempre più performanti. Ma ci sono anche i grandi argomenti teorici destinati a disegnare l’AI del futuro.

I bandi (gestiti dai dieci spoke del progetto FAIR), partiti alla fine di marzo, distribuiranno alle aziende un totale di circa 12 milioni di euro. L’obiettivo di lungo termine è di riunire l’ecosistema dell’intelligenza artificiale italiana, affiancando aziende che sviluppano tecnologie su questo tema alle 27 realtà che compongono il Partenariato Esteso FAIR, costituito da 14 università, 4 enti di ricerca, 7 grandi aziende e altri 100 soggetti tra aziende e PA che hanno dato il loro endorsement al progetto.

“La Fondazione nasce per riunire mondo della ricerca e dell’impresa dentro un grande progetto comune per disegnare la via italiana all’intelligenza artificiale” commenta Giuseppe Di Pietro, Presidente della Fondazione FAIR. “Il progetto del partenariato esteso pubblico-privato FAIR ha tra i suoi obiettivi anche quello di coinvolgere tutto l’ecosistema italiano sul tema dell’AI. Vi è la necessità di fare squadra, perché sfida internazionale che si gioca sull’AI vede coinvolte le big company del settore e l’unico modo per le nostre aziende di essere competitive è collaborare con il mondo della ricerca e della pubblica amministrazione. Dobbiamo costruire insieme grandi progetti, attraendo nuovi fondi ed espandendo tutti insieme il raggio di influenza del nostro Paese in questo settore. I bandi a cascata sono il primo passo di apertura di questa collaborazione, che FAIR si impegna a portare avanti anche oltre i confini del progetto PNRR”.

Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’ente capofila nella presentazione della proposta del progetto FAIR, ha dichiarato: “L’avvio dei bandi a cascata della Fondazione rappresenta una straordinaria opportunità per le tante imprese ad alto tasso tecnologico che operano nel nostro Paese: è un passo concreto per favorire nuovi modelli di partenariato tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale e avviare collaborazioni per sviluppare il potenziale di innovazione. Sul lungo termine, la sfida sarà quella di massimizzare l’impatto di questi programmi, sostenendo strumenti e tecnologie che possano avere un effetto positivo sulla produttività del nostro Paese e sulla società, favorendo un obiettivo di bene collettivo”.

Presentazione dei bandi a cascata FAIR - Firenze, 4 marzo 2024
La diretta dell’evento di Firenze

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