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Tecnologie quantistiche, il Regno Unito vuole guidare la regolamentazione

Il governo britannico, tramite il DSIT, mira a sviluppare un quadro normativo nazionale e internazionale per l’innovazione e l’uso etico delle tecnologie quantistiche

Pubblicato il 15 Giu 2023

Regno Unito tecnologie quantistiche

Il Dipartimento britannico per la scienza, l’innovazione e la tecnologia (DSIT) del Regno Unito intende sviluppare un quadro normativo nazionale e internazionale che sostenga l’innovazione e l’uso etico delle tecnologie quantistiche, secondo quanto emerso al Quantum Computing Summit di Londra.

Il DSIT è stato lanciato a marzo per sostenere i tentativi del governo di realizzare la missione di essere l’economia più innovativa del mondo e di rendere il Regno Unito una superpotenza scientifica e tecnologica, ha dichiarato il direttore del DSIT per le tecnologie emergenti e la regolamentazione innovativa Hannah Boardman.

“Le tecnologie quantistiche sono al centro di questa missione, insieme all’intelligenza artificiale, alla biologia ingegneristica, ai semiconduttori e alle future telecomunicazioni”, ha aggiunto.

Il DSIT ha già pubblicato la strategia nazionale per la quantistica

A marzo il dipartimento ha pubblicato la strategia nazionale per la quantistica, che definisce una visione decennale per portare avanti le tecnologie quantistiche. Una delle sue pietre miliari è il programma nazionale per la quantistica, che mira a guidare l’adozione delle tecnologie quantistiche in tutto il Regno Unito e a scalare le imprese quantistiche per farle diventare attori globali in applicazioni chiave in tutti i continenti. La Commissione si è impegnata a raddoppiare gli investimenti pubblici del Regno Unito in R&S, portandoli a 33 miliardi di dollari (2,5 miliardi di sterline) nei prossimi 10 anni.

“Abbiamo anche iniziato a lavorare sull’innovazione normativa e abbiamo incaricato il Regulatory Horizons Council di intraprendere una revisione per creare un ambiente normativo e tecnologie quantistiche il più possibile favorevole all’innovazione”, ha dichiarato Boardman.

Questo dovrebbe permetterci di creare un quadro normativo nazionale e internazionale che sostenga l’innovazione e l’uso etico delle tecnologie quantistiche, proteggendo allo stesso tempo in modo critico la sicurezza del Regno Unito”. Speriamo di essere leader a livello mondiale in questo”.

DSIT, nel Regno Unito una task force e due missioni quantistiche

Il DSIT intende lanciare una task force per le competenze in ambito quantistico per garantire che la comunità quantistica disponga della forza lavoro necessaria per accelerare la crescita del quantum nel Regno Unito. Inoltre, sta aumentando i finanziamenti per il National Quantum Computing Centre, che sostiene le imprese che vogliono iniziare a lavorare nel campo della quantistica attraverso il programma SparQ.

Il DSIT ha lanciato due missioni quantistiche – una nel campo dell’informatica quantistica e l’altra in quello della navigazione e del cronometraggio di posizione – con l’obiettivo di riunire entrambe le comunità per innovare, risolvere problemi e raggiungere traguardi tecnici fondamentali.

“La missione di calcolo quantistico consiste nel dimostrare il vantaggio di un computer quantistico rispetto a uno classico per le applicazioni entro il 2025”, ha dichiarato Boardman. “Per vantaggio intendiamo l’offerta di prestazioni critiche per eseguire calcoli precedentemente impossibili, e ci concentreremo su aree come l’apprendimento automatico”.

Per promuovere questi obiettivi, il ministro del DSIT George Freeman ha annunciato il 15 giugno un’ulteriore assegnazione di 57 milioni di dollari (45 milioni di sterline) alle imprese e alle organizzazioni di ricerca del Regno Unito.

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