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TIM: mercato AI in crescita a 6,6 mld di euro entro il 2027



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Presentato il rapporto ‘L’Intelligenza Artificiale in Italia’, elaborato dal Centro Studi TIM con Intesa Sanpaolo Innovation Center. A sostenere la crescita sono gli investimenti nei comparti finance, tlc e IT, manifattura e retail ma anche nei settori dell’assistenza sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell’agricoltura. Premiati i vincitori della ‘TIM AI Challenge’

Pubblicato il 6 dic 2023



TIM AI

Con un valore stimato in 1,9 miliardi di euro nel 2023, in crescita fino a 6,6 miliardi nel 2027, il mercato dell’intelligenza artificiale è in forte sviluppo anche in Italia, sostenuto principalmente dagli investimenti dei comparti finance, telecomunicazioni e IT, manifattura e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell’agricoltura.

Sono queste alcune delle principali evidenze del Rapporto “L’Intelligenza Artificiale in Italia – Mercato, Innovazione, Sviluppi” realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center – il centro di competenza del Gruppo bancario a supporto dello sviluppo delle startup e dell’ecosistema dell’innovazione -, e presentato il 5 dicembre durante l’evento che ha premiato le migliori soluzioni innovative vincitrici della ‘TIM AI Challenge’.

I dati dello studio di TIM

Dallo studio, presentato da Laura Li Puma, Responsabile Artificial Intelligence Lab Intesa Sanpaolo Innovation Center, emerge che il mercato dell’AI crescerà del 37% l’anno in Italia arrivando a circa 6,6 miliardi di euro nel 2027, e, a livello globale, raggiungerà oltre 407 miliardi di euro.

L’AI cresce del 60-70% nelle grandi imprese


Le imprese che utilizzano maggiormente l’AI sono quelle di grandi dimensioni:
circa una grande azienda su quattro aveva attivato almeno una soluzione di AI nel 2021, mentre la media scende intorno al 6% considerando le imprese con più di dieci addetti, secondo i dati Eurostat. Stime più recenti attestano una crescita nell’uso dell’AI, con il 60-70% delle grandi imprese che sta già utilizzando o sperimentando questa tecnologia.

Lo studio evidenzia anche come l’utilizzo dell’AI potrà costituire un acceleratore dello sviluppo economico, aumentando la produttività e liberando risorse da applicare in ambiti in cui viene generato maggior valore. Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, dal 2022 al 2026 l’intelligenza artificiale offrirà un contributo cumulato al PIL dell’Italia fino a 195 miliardi di euro, corrispondente ad un valore medio annuo di quasi 40 miliardi di euro pari a circa il 2% del PIL.

TIM AI

AI, sostenibilità e cloud computing

L’applicazione dell’intelligenza artificiale su scala industriale – in particolare nei settori energia, agricoltura, trasporti e acqua – contribuirà a diminuire complessivamente in Italia le emissioni di CO2 equivalenti di circa 116 milioni di tonnellate nel periodo 2020-2030, con una riduzione media annua di circa il 2,6% del totale delle emissioni, arrivando fino al 5% in meno al 2030.

La diffusione dell’intelligenza artificiale comporta, inoltre, un consumo sempre maggiore dei servizi di Cloud computing. Considerando che tra il 7 e il 10% della spesa Cloud è oggi indotta dall’impiego del machine learning, il Centro Studi TIM ha calcolato che nel 2027 la sola diffusione di questa tecnologia genererà in Italia una spesa aggiuntiva di oltre 870 milioni di euro l’anno nei servizi di Public Cloud.

TIM AI Challenge

La “TIM AI Challenge” è nata con l’obiettivo di arricchire il portafoglio di soluzioni in ambito AI che TIM Enterprise mette a disposizione di aziende e PA e rientra nell’ambito del programma di Open Innovation, in particolare all’interno di TIM Growth Platform, il modello di innovazione che punta sulla collaborazione industriale con società ad alto potenziale con l’obiettivo di accelerarne la crescita. La sfida, lanciata in collaborazione con alcuni dei principali attori in questo ambito, ha coinvolto oltre 160 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni basate sull’AI per accelerare la trasformazione digitale. Circa l’80% delle proposte valutate è italiano, con forte interesse anche di società estere (spagnole, francesi, americane e inglesi in primis).

Due le aziende premiate da TIM

  • Digitiamo, per la soluzione ‘Assistente all’Acquisto’, un assistente digitale personalizzato che unisce sistemi di raccomandazione e AI generativa per supportare il consumatore finale prima, durante e dopo la vendita; 
  • causaLens, con sede nel Regno Unito, per la piattaforma – decisionOS -, che consente alle imprese di utilizzare i propri dati per prendere migliori decisioni aziendali sfruttando la Causal AI, la nuova frontiera dell’innovazione nell’AI.

Ai vincitori verrà offerta una partnership tecnologica e commerciale con TIM Enterprise.

Ulteriori riconoscimenti:

  • premio EIT Digital MYWAI per la soluzione AIoT che combina Edge & Generative AI per rendere intelligenti i macchinari ed ottimizzare i costi di manutenzione predittiva, il controllo qualità e la produttività;
  • premio Intesa Sanpaolo Innovation Center a WordLift per l’automazione della SEO (Search Engine Optimization) basata sull’AI che ottimizza il contenuto e migliora il posizionamento dei siti web sui motori di ricerca;
  • premio dell’Osservatorio Startup Thinkingdel Politecnico di Milano a Athics per l’attenzione alla sostenibilità sociale della soluzione di intelligenza artificiale conversazionale che consente di creare assistenti virtuali in grado di adattare la comunicazione al profilo psicometrico dell’utente;
  •   premio ImpreSapiens – Sapienza Università di Roma a TrafficLab per WeTraffic, una piattaforma per la gestione, la previsione e il monitoraggio in tempo reale del traffico e dei parcheggi.

Il rapporto completo “L’Intelligenza Artificiale in Italia – Mercato, Innovazione, Sviluppi” è consultabile al seguente link.

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