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L’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione di Governo e Parlamento Italiano



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Allo studio diverse iniziative per vigilare sulle implicazioni dell’uso dell’intelligenza artificiale, tra cui una commissione guidata da Giuliano Amato, un’indagine conoscitiva sui rischi e le opportunità per il sistema produttivo italiano e un collegato alla manovra in arrivo

Pubblicato il 24 ott 2023



Montecitorio
Montecitorio, sede del Parlamento italiano

Il Governo e il Parlamento italiano stanno attuando diverse misure per esaminare le implicazioni dell’uso di sistemi intelligenti che imitano e riproducono le capacità umane. Queste misure includono un collegato alla manovra in arrivo, un’indagine conoscitiva e la creazione di una commissione “algoritmi” guidata da Giuliano Amato, ex presidente del Consiglio e dell’Agcm.

Il collegato AI alla manovra

Il ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che l’AI sarà una sfida che il governo affronterà in un collegato alla manovra. Questo sarà seguito da un’attenzione particolare al tema durante il G7 del prossimo anno, che sarà guidato dall’Italia. Urso ha sottolineato che il governo italiano sarà il primo a legiferare per affrontare questa sfida importante. “Ci troviamo a un bivio. L’intelligenza naturale, che ha cullato la crescita del nostro Paese e ha segnato il successo del Made in Italy, si confronta oggi con l’intelligenza artificiale”, sottolinea il ministro Urso.

L’indagine conoscitiva sull’AI

L’indagine conoscitiva sull’AI si focalizza sui possibili effetti, positivi o negativi, per il mondo produttivo. Iniziata su proposta di Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività produttive della Camera, l’indagine mira a acquisire le conoscenze necessarie per la stesura di un progetto di legge sull’AI. “L’obiettivo è acquisire le conoscenze necessarie – spiega Gusmeroli – per arrivare alla stesura di un progetto di legge sulla falsariga di quanto già avvenuto per il Made in Italy”. L’intelligenza artificiale, sottolinea Gusmeroli, “è un dominio che può abilitare importanti opportunità per il nostro sistema produttivo, pur in presenza di potenziali rischi da affrontare. È necessario essere consapevoli di entrambi, in modo tale da governare la transizione digitale e tecnologica in corso, massimizzando i benefici per le nostre imprese”.

Il Comitato per la documentazione a Seattle e San Francisco

Il Comitato per la documentazione della Camera è volato a Seattle e San Francisco per studiare le potenzialità e gli sviluppi dell’AI nel settore della documentazione e delle tecnologie avanzate. Dal 23 al 26 ottobre la delegazione ha in programma di visitare importanti aziende tecnologiche come Microsoft, Amazon, Salesforce e Google, oltre all’Università di Stanford e all’Italian innovation and culture hub – Innovit e, infine, Meta.

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