Un gruppo di lavoro per studiare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione per migliorare i servizi pubblici e semplificare la vita dei cittadini. È la task force AgID
L’Intelligenza Artificiale sui tavoli di lavoro dell’AgID per comprendere come la diffusione di nuovi strumenti e tecnologie di IA possa incidere nella costruzione di un nuovo rapporto tra Stato e cittadini e analizzare le conseguenti implicazioni sociali relative alla creazione di ulteriori possibilità di semplificazione, informazione e interazione.
Nasce con questi obiettivi la task force AgID sull’Intelligenza Artificiale che, dopo il primo percorso di selezione avviato con una call pubblicata ad aprile 2017, può già contare su:
– un gruppo di coordinamento: trenta profili multidisciplinari provenienti dall’Accademia, da organizzazioni internazionali, dal mercato e dal mondo delle start-up (questo gruppo ha il compito di “guidare” i lavori della task force AgID).
– una community dedicata alla raccolta di idee, contributi e al confronto sulle tematiche al centro del dibattito del gruppo di coordinamento. La community è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire ai lavori, è dedicata alla raccolta di commenti e feedback sulle attività della task force AgID e di suggerimenti sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione.
Gli impegni della task force AgID sull’Intelligenza Artificiale
I componenti della task force AgID hanno il compito di:
– studiare e analizzare le principali applicazioni relative alla creazione di nuovi servizi al cittadino, definendo le strategie di gestione delle opportunità per la Pubblica Amministrazione;
– mappare a livello italiano i principali centri – universitari e non – che operano nel settore dell’Intelligenza Artificiale con riferimento all’applicazione operativa nei servizi al cittadino;
– mappare il lavoro già avviato da alcune amministrazioni centrali e locali proponendo azioni da intraprendere per l’elaborazione di policy strategiche;
– evidenziare e studiare le implicazioni sociali legate all’introduzione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nei servizi pubblici.
Il “libro bianco” della task force AgID
A conclusione dei lavori della task force AgID verrà presentato un primo rapporto sintetico all’interno del quale saranno identificate le possibili raccomandazioni che la Pubblica Amministrazione italiana potrà adottare nei prossimi anni per essere in linea con le migliori prassi internazionali, traendo valore dalle proprie specificità.
Queste le prime indicazioni di come sarà strutturato il “libro bianco”:
I servizi digitali pubblici: contesto e scenari
In questo capitolo sarà presente lo stato dell’arte dei servizi digitali in Italia, con approfondimenti su azioni e obiettivi previsti nel Piano Crescita Digitale e nel Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione oltre alle considerazioni su come l’Intelligenza Artificiale può inserirsi in questo contesto.
Intelligenza Artificiale oggi
Questo capitolo delineerà tecnologie, soluzioni e ambiti di applicazione dell’IA. All’interno del capitolo sarà presente un’analisi sia delle prospettive di sviluppo dell’Intelligenza Artificiale dal 2017 al 2022 e al 2037 sia delle opportunità e delle potenzialità dell’IA applicata ai servizi pubblici. Completeranno il capitolo casi di studio e buone prassi di interesse nazionale e internazionale.
Le sfide dell’IA al servizio del cittadino
Il capitolo sarà dedicato all’individuazione e all’analisi delle sfide che dovrà affrontare il settore pubblico per costruire un contesto fertile allo sviluppo di strumenti e tecnologie di Intelligenza Artificiale, come ad esempio promuovere la diffusione dei dati aperti e la trasparenza nelle decisioni prese da algoritmi.
Sfida 1: Etica
Obiettivo dell’IA e dei sistemi cognitivi è aumentare le capacità umane. La tecnologia, i prodotti, i servizi e le politiche di utilizzo devono essere sempre progettati in modo tale da arricchire ed estendere le capacità, le competenze e il potenziale umano. Scopo di questa sfida è analizzare i possibili impatti dell’IA al fine di supportare la definizione degli strumenti per individuare preliminarmente le criticità etiche.
Sfida 2: Tecnologia
L’IA può essere intesa come l’insieme di metodologie applicate ad aree di ricerca (come ad esempio la computer vision, la robotica, il Natural Language Processing). L’obiettivo di questa sfida è mappare le tecnologie – sia quelle già mature sia quelle sperimentali – al fine di definire un quadro sinottico che possa consentire un immediato orientamento verso le tecnologie emergenti di IA all’interno degli ambiti funzionali di interesse.
Sfida 3: Competenze (Human capacity)
L’obiettivo di questa sfida è analizzare gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale sia nell’utilizzo di applicazioni tecnologiche per migliorare le capacità umane sia nell’individuazione di competenze necessarie ad affrontare la trasformazione del lavoro.
Sfida 4: Il Ruolo dei dati
Una delle risorse più importanti per lo sviluppo delle soluzioni IA sono i dataset, sia pubblici che privati, e la loro interoperabilità, funzionali alla gestione di sistemi evoluti di “analisi e raccomandazione” nei diversi ambiti di applicazione. Obiettivo di questa sfida è definire indicazioni che possano rendere semplice, sostenibile ed efficace la produzione e l’accesso ai dati.
Sfida 5: Contesto legale
Le applicazioni di soluzioni innovative di IA necessitano di un preciso framework legale per poter garantire trasparenza, protezione dei dati personali e tutela dei diritti delle persone fisiche e giuridiche. L’obiettivo di questa sfida è mappare il contesto giuridico ed evidenziare le principali problematiche, delineando e suggerendo un corretto perimetro di applicazione.
Sfida 6: Accompagnare la trasformazione
L’obiettivo di questa sfida è individuare gli ambiti prioritari di applicazione nei quali l’utilizzo delle tecnologie Intelligenza Artificiale possa innescare un effetto volano, accelerando la trasformazione dei servizi pubblici e abilitando il cittadino a interagire efficacemente nei diversi contesti quotidiani.
Sfida 7: Prevenire le disuguaglianze
In questo paragrafo si intende illustrare come le tecnologie di Intelligenza Artificiale possano contribuire a ridurre i gap sociali, linguistici e culturali esistenti nella nostra società, così come generare una maggiore accessibilità dei servizi pubblici semplificando la vita di tutti i cittadini.
Sfida 8: Misurare l’impatto
Definire indicatori e parametri per monitorare l’impatto sociale, economico e culturale per valutare efficacia ed efficienza dell’implementazione di soluzioni di IA nei servizi pubblici, rappresenta l’obiettivo di questa sfida.
Sfida 9: Migliorare la sicurezza
Come l’utilizzo dell’IA può rappresentare un valido aiuto di fronte alle crescenti minacce informatiche che la Pubblica Amministrazione deve affrontare quotidianamente.
Sfida 10: L’essere umano
Questa sfida verrà affrontata in maniera transdisciplinare. Il risultato sarà costituito da una analisi dello scenario contemporaneo e dalle linee guida che suggeriranno i modi più efficaci di coinvolgere e congiungere il Design, le Arti, la Psicologia, l’Antropologia, la Sociologia e le altre discipline umanistiche nei progetti di Intelligenza Artificiale, creando ponti tra ricerca, industria e società, per sostenere iniziative di “senso” capaci di indicare come abilitare le persone a posizionarsi rispetto alla tecnologia.
Raccomandazioni
Un insieme di raccomandazioni che individuano le caratteristiche di una PA “AI-ready”, in cui sono individuati attività, processi e servizi che possono essere supportati da soluzioni tecnologiche di Intelligenza Artificiale. A completare l’analisi, istruzioni d’uso, strumenti operativi e modalità di supporto per il processo di policy making dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione.
La task force AgID, inoltre, valuterà possibili progetti pilota per sperimentare applicazioni e servizi che utilizzano strumenti di Intelligenza Artificiale con i soggetti che si candideranno.