AI GENERATIVA

Firefly di Adobe festeggia un anno



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Dall’integrazione in applicazioni Creative Cloud alla produzione di oltre 6,5 miliardi di immagini: dodici mesi di Firefly e le sue prospettive future

Pubblicato il 26 mar 2024



Firefly Adobe

Firefly compie un anno. Sul blog, Adobe ripercorre i punti salienti della propria soluzione.

I principali traguardi di Firefly

Adobe sta progettando l’AI generativa con un approccio centrato sul cliente, aiutando i creatori a lavorare più velocemente e in modo più efficiente. Da quando è stato introdotto, nel marzo 2023, ha quindi iniziato a implementare Firefly nelle app, così da poter sfruttare appieno la potenza dell’AI generativa all’interno dei flussi di lavoro esistenti.

Firefly è ora integrato nativamente nelle seguenti app Creative Cloud:

• disponibile come app web autonoma su firefly.adobe.com.

I numeri di Adobe Firefly

Gli utenti di tutto il mondo stanno sfruttando Firefly come partner per immaginare nuovi modi di essere creativi, differenziare il loro lavoro e costruire le loro attività.

• In un anno, la comunità ha prodotto più di 6,5 miliardi di immagini in decine di paesi, permettendo a Adobe Firefly di emergere come scelta preferita dai creativi di tutto il mondo.

• Firefly supporta prompt di testo in oltre 100 lingue globali, mentre l’app web Firefly è disponibile in 20 lingue, con altre opzioni che verranno aggiunte nei prossimi mesi.

• I risultati delle funzionalità di Firefly possono essere utilizzati commercialmente. Questo include qualsiasi tipo di utilizzo che genera attività commerciale.

Ridurre i danni e i pregiudizi nell’AI generativa

Adobe si impegna a sviluppare l’AI generativa in modo responsabile, mettendo i creatori al centro. I modelli di AI generativa Firefly sono stati addestrati su contenuti con licenza, come Adobe Stock, e contenuti di pubblico dominio dove i diritti d’autore sono scaduti. Adobe testa rigorosamente e continuamente tutte le funzionalità e i prodotti alimentati dall’AI rispetto ai principi etici dell’AI di responsabilità e trasparenza per mitigare i pregiudizi dannosi e gli stereotipi.

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