Innovazione

Arriva un avatar per i servizi di emergenza che comunica nella lingua dei segni



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Sviluppato da QuestIT in collaborazione con Regola, aiuterà le persone sorde a comunicare efficacemente con i servizi di emergenza senza la necessità di un interprete

Pubblicato il 10 lug 2024



avatar LIS

Per la prima volta, le persone sorde in cerca di assistenza, dopo aver effettuato una chiamata al 112, riceveranno un link per scaricare un avatar con cui potranno interagire. Una volta identificata la natura e la gravità dell’emergenza, l’assistente virtuale trasmetterà le informazioni a un operatore umano che gestirà le operazioni successive.

Questo progetto è stato sviluppato dall’azienda tech senese QuestIT. “Il nostro scopo è potenziare l’accessibilità digitale per permettere ai cittadini sordi di accedere autonomamente e immediatamente ai servizi essenziali: questo è il nostro obiettivo”, dichiara Ernesto Di Iorio, CEO dell’azienda toscana.

“I limiti sono spesso solo illusioni”: queste parole di Micheal Jordan descrivono perfettamente il concetto di limite, un termine che grazie alle nuove tecnologie sta perdendo di significato. L’Italia, patria di innovatori e professionisti che ogni giorno lavorano per supportare aziende e cittadini con soluzioni futuristiche ed efficaci, conferma questa tendenza. L’ultima novità è un avatar all’avanguardia capace di interpretare e comunicare nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), creato per offrire assistenza immediata ed efficace alle persone sorde garantendo loro il massimo accesso ai servizi di soccorso.

Come funziona

La persona in difficoltà chiama il numero dedicato 800 800 112 e riceve un link sul proprio smartphone. Questo link porta alla piattaforma FlagMii EML, usata quotidianamente dalle centrali operative del 118 e del 112 per facilitare l’interazione tra gli operatori dei numeri di emergenza e i cittadini o turisti bisognosi d’aiuto. Qui si trova l’assistente virtuale menzionato precedentemente che, attraverso la LIS, chiederà dettagli sull’emergenza utilizzando icone cliccabili selezionabili dall’utente. Una volta scelta l’opzione desiderata, l’avatar comunicherà i dettagli a un operatore reale che gestirà le fasi successive.

Alla base dello sviluppo di questo avatar innovativo vi è la tecnologia fornita da QuestIT, che ha collaborato strettamente con Regola, fornitore specializzato in software per la sicurezza pubblica e gestione delle emergenze.

“Quando una persona sorda contatta i numeri di emergenza spesso si trova in uno stato d’agitazione; quindi necessita d’interagire con gli operatori nel modo più naturale e veloce possibile – afferma Massimiliano Palma, CEO di Regola – Grazie alla piattaforma sviluppata insieme a QuestIT queste situazioni vengono meno: il cittadino può utilizzare il proprio smartphone per ricevere domande e istruzioni dai soccorritori nella Lingua dei Segni Italiana anche senza bisogno di un interprete. È importante notare che il gemello virtuale diventa visibile sulla piattaforma solo dopo aver chiamato il numero dedicato e ricevuto il link”.

Una sfida lanciata dalla città di Torino

È importante evidenziare che questo progetto nasce da una sfida lanciata dalla Città di Torino: questa ha invitato aziende e startup italiane a partecipare finanziando l’iniziativa e testando soluzioni innovative per migliorare la comunicazione in LIS durante le emergenze o altre necessità urgenti. Il primo test sarà condotto dalla Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE NEXT), centro d’innovazione finanziato dal Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT).

“Torino ha messo al centro dell’innovazione la sperimentazione di nuove soluzioni volte al miglioramento della qualità della vita delle persone – dice Chiara Foglietta, Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti – Per questo motivo abbiamo deciso con CTE Next di supportare test realistici su innovazioni abilitate dalle nuove tecnologie che producano benefici tangibili per i cittadini, prestando particolare attenzione alle persone disabili. Con l’avatar proposto da QuestIT facciamo un ulteriore passo avanti verso questo obiettivo”.

QuestIT si è fatta avanti tra le imprese italiane offrendo la sua tecnologia avanzata. Dal punto vista operativo, il servizio può essere usato su qualsiasi smartphone ed è integrabile nei sistemi usati dalle centrali operative d’assistenza e soccorso non solo dei numeri unici d’emergenza come il 112 ma anche altri servizi come centrali della Polizia Municipale o Vigili del Fuoco.

“Con questo progetto abbiamo un obiettivo chiaro: aumentare l’accessibilità digitale affinché i cittadini sordi possano accedere autonomamente ai servizi essenziali – aggiunge Ernesto Di Iorio – Riteniamo essenziale rendere ogni digital service inclusivo preparandolo ad assistere gli utenti nella lingua più adatta alle loro necessità così da assicurare chiarezza immediata nella comunicazione”.

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