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L’AI determinante nella lotta al cambiamento climatico

Secondo il report di AI for the Planet, BCG e BCG Gamma, l’interesse verso gli strumenti di intelligenza artificiale, confermato dall’87% dei leader intervistati, si scontra con i troppi ostacoli per le aziende che intendono adottarli

Pubblicato il 31 Ago 2022

Ai cambiamenti climatici

Lintelligenza artificiale può essere una valida leva nella lotta ai cambiamenti climatici. Lo afferma il recente studioHow AI Can Be a Powerful Tool in the Fight Against Climate Change realizzato da AI for the Planet Alliance in collaborazione con Boston Consulting Group (BCG) e BCG Gamma. A ritenerlo è l’87% dei leader di svariati settori – sia pubblici che privati – intervistati.

Lo studio rileva, sulla base dei risultati di un’indagine condotta su oltre mille dirigenti, che circa il 40% delle organizzazioni è disposta a utilizzare l’AI per le proprie iniziative climatiche e di sostenibilità. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che ci siano ancora degli ostacoli significativi perché l’adozione dell’AI possa realmente estendersi: il 78% degli intervistati cita tra questi l’insufficiente competenza in materia, il 77% menziona la limitata disponibilità di soluzioni di AI e il 67% mostra una mancanza di fiducia verso dati e analisi AI.

L’uso dell’AI nel contrasto al cambiamento climatico

“La capacità unica dell’AI di raccogliere, completare e interpretare grandi e complesse mole di dati aiuta gli stakeholder a essere maggiormente informati e ad adottare un approccio efficace per ridurre le emissioni di carbonio e affrontare in modo mirato rischi climatici. La maggior parte delle soluzioni esistenti tendono a essere frammentate, di difficile accesso e non dispongono delle risorse necessarie per scalare”, commenta Roberto Ventura, Managing Director and Partner di BCG.

Tuttavia, ci sono diversi modi per utilizzare l’AI per raggiungere obiettivi di contrasto al cambiamento climatico:

Mitigazione: uno dei più importanti usi dell’AI sta nella misurazione, sia a livello micro che macro, nella riduzione e nella rimozione di emissioni e effetti dei gas serra (GHG). Secondo BCG, l’uso dell’AI può trainare le riduzioni GHG dal 5% al 10%, o da 2,6 a 5,3 gigatoni di CO2 se applicata globalmente.

Adattamento e Resilienza: l’adattamento ai cambiamenti climatici è una questione fondamentale per i decisori politici e pubblici, in quanto aumenta la capacità di resilienza sia verso gli effetti di lungo termine del cambiamento climatico – come, ad esempio, la previsione dell’innalzamento del livello del mare, che rispetto agli eventi climatici estremi e imprevisti – come la previsione di uragani o siccità.

Fondamentali: l’AI può essere utilizzata per supportare la ricerca e la necessità educativa sul cambiamento climatico, aiutando gli stakeholder a comprendere i rischi e le implicazioni dello stesso e incoraggiandoli nella diffusione e condivisione di quanto appreso. Questi sforzi agiscono come un fondamentale supporto del costante lavoro di mitigazione, adattamento e resilienza.

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