Intelligenza artificiale

La percezione dell’AI, dall’uomo comune a Elon Musk



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Molte persone hanno ancora un’idea negativa dell’intelligenza artificiale e dei robot. Fra queste, anche il proprietario di Tesla e di Space X, che però ne fa un largo utilizzo

Pubblicato il 23 set 2020



AI trasparenza

Quando le persone vedono macchine che si muovono come gli umani – date un’occhiata a questo sito prima di sorridere – oppure computer che simulano manovre di strategia con algoritmi che imitano i pattern cognitivi umani, quasi sempre pensano (sperano) che si tratti di un futuro lontano in cui l’umanità dovrà accettare i robot come una razza con cui convivere. Ma pur nel considerare lontana questa situazione, proviamo tutti un seme di disagio al pensiero. Libri di fantascienza e film di successo – da “2001: Odissea nello spazio” fino alla saga degli “Avengers” – hanno quasi sempre presentato vicende dove l’intelligenza artificiale (AI) supera le aspettative dei suoi stessi creatori e sfugge al loro controllo, sino a sconfiggere e schiavizzare l’umanità addirittura minacciandone l’estinzione. Cerchiamo di capire qual è la percezione dell’AI.

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