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Perché gli Small Language Model possono sfidare i giganti dell’AI



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I piccoli modelli linguistici stanno rivoluzionando l’intelligenza artificiale dimostrando che “più piccolo” può essere sinonimo di “migliore”. Più agili, economici e specializzabili, offrono velocità, privacy e sostenibilità, riducendo costi e latenza. Questa efficienza apre la strada a un’AI distribuita, locale e integrata nei processi quotidiani e nei dispositivi intelligenti

Pubblicato il 12 nov 2025

Gioele Fierro

CEO e Founder Promezio Engineering



Small Language Model

I modelli di AI Generativa (GenAI) più utilizzati oggi sono enormi. Gli strumenti più noti come GPT di OpenAI, Claude Opus e Gemini Pro si basano su reti neurali gigantesche. Questi Large Language Model hanno bisogno di centinaia di miliardi di parametri per poter generare contenuti complessi e con un ampio contesto. Si stima, ad esempio, che GPT-5 superi i 600 miliardi di parametri. Tuttavia, questi modelli non sono i soli a generare contenuti di qualità.

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