Capire il funzionamento della mente è una delle sfide più complesse della scienza. Ma anche decifrare l’intelligenza artificiale non è semplice. Oggi, il paesaggio dell’AI è dominato dalle differenze rispetto al cervello umano: mentre un bambino impara a comunicare con poche risorse, i modelli linguistici richiedono potenza di calcolo massiccia, energia e grandi quantità di dati—spesso raccolti in modo controverso.
RICERCA
AI e mente umana: il nuovo confine della ricerca neuroscientifica
Gli scienziati stanno usando le reti neurali per prevedere il comportamento umano, con risultati promettenti ma controversi. Modelli come Centaur, basato su LLM, superano i modelli psicologici tradizionali in accuratezza, ma resta difficile capire se riflettano davvero il funzionamento della mente. Intanto, micro-reti neurali offrono ipotesi più interpretabili, ma limitate a singoli compiti

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali






