Nel panorama sempre più affollato del marketing tecnologico, dichiarare che un prodotto è dotato di intelligenza artificiale sembra una mossa vincente. Ma la realtà potrebbe essere diversa. Una recente ricerca condotta da Washington State University e Temple University rivela che l’etichetta “AI-powered” può avere un effetto negativo sulle decisioni d’acquisto dei consumatori, soprattutto quando si tratta di beni percepiti come rischiosi, come automobili o servizi medici diagnostici.
ANALISI
Prodotti “AI-powered”: i consumatori si fidano meno, effetto boomerang del marketing
Una nuova ricerca avverte le aziende: promuovere troppo l’uso dell’intelligenza artificiale nei prodotti può ridurre la fiducia dei consumatori, soprattutto in settori percepiti come rischiosi. Dai frigoriferi smart alle auto, l’etichetta “potenziato dall’AI” rischia di spaventare più che attrarre. La chiave è spiegare chiaramente i vantaggi

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