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Modelli di fondazione configurabili: come costruire LLM da una prospettiva modulare



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L’evoluzione dei modelli di linguaggio, che sfruttano la modularità intrinseca dei sistemi neurali per operazioni chiave come routing, combinazione e aggiornamento. Questo approccio promette un’AI più adattabile, interpretabile ed efficiente, aprendo nuove prospettive per il futuro dei LLM

Pubblicato il 28 nov 2024



Modelli di fondazione configurabili
Illustrazione di un modello di fondazione configurabile composto da mattoncini emergenti e personalizzati. Per una data istruzione, si selezionano e si combinano piccoli mattoncini per costruire un modello efficiente specifico per l'istruzione con una perdita minima di prestazioni

I modelli di fondazione configurabili rappresentano un significativo passo avanti nell’architettura dei grandi modelli linguistici (LLM), offrendo una soluzione promettente alle sfide di efficienza computazionale e scalabilità. Secondo quanto riportato da Zhang et al. in “Configurable Foundation Models: Building LLMs from a Modular Perspective”, questa nuova architettura si ispira alla modularità del cervello umano, decomponendo i LLM in numerosi moduli funzionali, o “mattoni”. Questo approccio consente l’inferenza con solo una parte dei moduli e l’assemblaggio dinamico per affrontare compiti complessi.

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