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Robot di servizio: è boom globale. Cresce la domanda in trasporti, ospitalità e pulizie



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Le vendite di robot professionali hanno raggiunto quasi 200mila unità nel 2024, con una crescita del 9% secondo il rapporto World Robotics 2025 dell’IFR. La carenza di personale e l’invecchiamento della popolazione spingono le aziende verso l’automazione

Pubblicato il 7 ott 2025



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Nel 2024 le vendite globali di robot di servizio per uso professionale hanno sfiorato le 200mila unità, segnando un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. A spingere la crescita sono la carenza di personale qualificato e l’aumento della popolazione anziana, che stimolano la domanda di automazione e robotica in ambito medico e professionale.

I dati emergono dal nuovo rapporto World Robotics 2025 Service Robots pubblicato dalla International Federation of Robotics (IFR).

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Abbonamenti e noleggi in aumento

“C’è una forte domanda di robot di servizio in molti ambiti applicativi”, spiega Takayuki Ito, presidente dell’IFR. “Per evitare alti costi iniziali, sempre più aziende scelgono formule di abbonamento o noleggio, invece dell’acquisto diretto.” Il modello Robot-as-a-Service (RaaS) ha registrato una crescita del 31% nel 2024, consolidandosi come nuova frontiera dell’automazione accessibile.

World Robotics 2025 - Service Robots press conference

Trasporti e logistica dominano il mercato

Con 102.900 unità vendute (+14%), oltre la metà dei robot professionali è stata impiegata nel settore dei trasporti e della logistica. Si tratta soprattutto di robot mobili dedicati al trasporto e alla movimentazione di merci in ambienti chiusi. Anche il modello RaaS in questo segmento ha avuto un incremento del 42%, segno dell’interesse crescente per soluzioni flessibili e scalabili.

Ospitalità in lieve calo, ma in evoluzione

Il settore dell’ospitalità mantiene il secondo posto con oltre 42.000 unità vendute, in calo dell’11%. I robot per guida mobile, punti informativi o telepresenza sono i più diffusi, ma emergono nuove applicazioni come la preparazione di cibo e bevande. Nei negozi e nelle reception, i robot contribuiscono a migliorare il servizio clienti e l’esperienza d’acquisto.

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Pulizie professionali: crescita record del 34%

In terza posizione si collocano i robot per la pulizia professionale, con oltre 25.000 unità vendute e una crescita del 34%. La principale applicazione resta la pulizia dei pavimenti, ma l’aumento delle superfici commerciali automatizzate sta ampliando il mercato a nuovi contesti industriali e pubblici.

Agricoltura e sicurezza: performance contrastanti

Le vendite di robot agricoli hanno raggiunto circa 19.500 unità, con un calo del 6%, dovuto principalmente alla contrazione del mercato della mungitura automatica. Al contrario, i robot per sicurezza e soccorso sono cresciuti del 19%, arrivando a 3.100 unità, di cui tre su quattro dedicate ai servizi di vigilanza.

Esplosione dei robot medicali

Il rapporto distingue anche i robot medicali come categoria a sé, accanto a quelli di servizio e industriali. Le vendite di robot in ambito medico sono aumentate del 91%, toccando 16.700 unità nel 2024. I robot per riabilitazione e terapie non invasive sono cresciuti del 106%, quelli chirurgici del 41%, mentre i robot per analisi diagnostiche e di laboratorio hanno registrato un incremento straordinario del 610%.
“L’automazione dei laboratori medici apre nuove opportunità per affrontare la carenza di personale e la crescente domanda sanitaria legata all’invecchiamento demografico”, commenta Werner Kraus, presidente del comitato IFR sui robot di servizio.

Robot domestici: una crescita stabile

I robot per uso domestico continuano a dominare il mercato consumer, con quasi 20 milioni di unità vendute (+11%). I più diffusi restano quelli per la pulizia dei pavimenti e il taglio dell’erba.

L’Europa e l’area Asia-Pacifico guidano la crescita con +16%, mentre il mercato americano ha subito una leggera flessione dell’1% a causa del calo dei robot aspirapolvere.


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