OpenAI lancia le nuove API GPT-3.5-turbo e Whisper

Si tratta dello stesso modello utilizzato in ChatGPT. Viene concesso agli sviluppatori a un costo di 0,2 cent per token 1K

Pubblicato il 08 Mar 2023

ChatGPT Whisper

OpenAI ha lanciato le nuove Api ChatGPT e Whisper.

API ChatGPT

La nuova API di Chat chiama GPT-3.5-turbo, lo stesso modello utilizzato nel prodotto ChatGPT. Il team di OpenAI dichiara che questo è “il nostro miglior modello per molti casi d’uso non chat”. L’azienda afferma poi di aver visto i primi tester migrare da text-davinci-003 a GPT-3.5-turbo con solo una piccola quantità di aggiustamenti necessari ai loro prompt. Per saperne di più sull’API Chat si può consultare la documentazione fornita da OpenAI. Per leggere ulteriori informazioni sulle API e sui primi casi d’uso dei partner cliccare qui.

Prezzo

API ChatGPT ha un prezzo di 0,002 dollari per token 1K, che è 10 volte più economico rispetto ai modelli GPT-3.5 esistenti.

Aggiornamenti dei modelli

OpenAI informa che gli sviluppatori che utilizzano il modello GPT-3.5-turbo otterranno sempre il modello stabile consigliato, pur avendo la flessibilità di optare per una versione specifica. Ad esempio, il 6 marzo è stato rilasciato ”GPT-3.5-turbo-0301”, che sarà supportato almeno fino al 1° giugno, e sarà aggiornato GPT-3.5-turbo a una nuova versione stabile ad aprile.
La pagina dei modelli fornirà aggiornamenti sullo switchover.

Whisper API

A partire dal 6 marzo, il modello large-v2 di Whisper è disponibile tramite la API come whisper-1, rendendolo il modo più veloce, economico e conveniente per utilizzare il modello. Per saperne di più sull’API Whisper si può visionare la documentazione.

Prezzo

L’API ha un prezzo di 0,006 dollari al minuto, arrotondato al secondo più vicino.

OpenAI, informazioni per gli sviluppatori

Oltre alla lancio delle API ChatGPT e Whisper, OpenAI informa che negli ultimi sei mesi ha raccolto feedback dai clienti API per capire come servirli meglio. Così ha apportato una serie di modifiche concrete. Ad esempio:

  • I dati inviati tramite l’API non vengono più utilizzati per il training dei modelli o altri miglioramenti del servizio, a meno che non si acconsenta esplicitamente
  • Implementazione di un criterio di conservazione dei dati predefinito di 30 giorni per gli utenti API, con opzioni per finestre di conservazione più brevi a seconda delle esigenze degli utenti
  • Rimozione della revisione pre-lancio: sbloccata migliorando il nostro monitoraggio automatizzato
  • Semplificare i termini di servizio e le politiche di utilizzo, inclusi i termini relativi alla proprietà dei dati: gli utenti possiedono l’input e l’output dei modelli.

A questo link si può vedere cosa hanno creato i primi partner di OpenAI, come Snap, Shopify e Instacart, con le nuove API.

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