L’innovazione cinese nel campo dell’AI continua a fare notizia. Qwen 2.5, l’ultimo modello della serie Qwen di Alibaba Cloud, si sta rapidamente affermando come una valida alternativa ai giganti del settore – tra cui OpenAI (con il suo GPT-4) e DeepSeek, la new entry open‑source che ha già fatto tremare la Silicon Valley e i mercati internazionali. In questo approfondimento analizziamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche e le funzionalità pratiche di Qwen 2.5, per poi confrontarne API e costi con quelli di GPT e DeepSeek, mettendo in luce anche come la tipica azienda italiana possa trarne vantaggio.
Qwen 2.5: caratteristiche tecniche e funzionalità
Qwen 2.5 è un modello decoder‑only, disponibile in diverse dimensioni (da 0,5B fino a 72B parametri), addestrato su un dataset estremamente vasto – fino a 18 trilioni di token – e con un context window esteso che arriva fino a 128K token. Questo significa che Qwen 2.5 è in grado di “ricordare” lunghi documenti, garantendo coerenza e precisione anche in conversazioni e analisi particolarmente articolate.
Il modello supporta 29 lingue, permettendo conversazioni fluide in inglese e cinese, ma anche in italiano e molte altre lingue.
La sua architettura, fortemente ispirata ai transformer, integra tecniche di Mixture-of-Experts (MoE) – soprattutto nelle versioni più avanzate, come Qwen 2.5‑Max – per attivare solo le “parti” di rete rilevanti in base al task richiesto. In questo modo, il modello mantiene una elevata efficienza computazionale e una solida capacità di ragionamento.
I test hanno dimostrato che il modello di Alibaba eccelle sia nella generazione di codice che nella risoluzione di problemi matematici complessi.

Le API di Qwen 2.5: funzionalità e punti di forza
Le API di Qwen 2.5, pienamente compatibili con lo standard OpenAI, offrono agli sviluppatori un set di funzionalità estremamente flessibile. Tra le principali troviamo:
- Chat completions e streaming: consente di sviluppare applicazioni di conversazione in tempo reale, con supporto per lo streaming dei risultati, ideale per chatbot e assistenti virtuali.
- Parametri di personalizzazione: opzioni come temperature, top_p, top_k, e penalità per la ripetizione permettono di modulare l’output per adattarsi a diversi contesti applicativi.
- Ampia finestra di contesto: con la capacità di gestire fino a 128K token, Qwen 2.5 è perfetto per operazioni che richiedono l’analisi di lunghi documenti o la gestione di conversazioni articolate.
- Multimodalità: pur essendo principalmente un modello di linguaggio, alcune varianti di Qwen 2.5 supportano input e output non solo testuali, ma anche immagini e audio.
- Compatibilità e integrazione: grazie alla compatibilità con OpenAI-API, l’integrazione di Qwen 2.5 con piattaforme e applicazioni già esistenti è semplificata, riducendo tempi e costi di implementazione.
Le API rendono Qwen 2.5 è uno strumento pratico e immediatamente integrabile in una moltitudine di scenari applicativi, dalla customer care alla generazione di contenuti, dalla codifica automatizzata alla traduzione multilingue.

Qwen, GPT e DeepSeek: comparazione costi e funzionalità
Uno degli aspetti che maggiormente differenzia i vari modelli AI sul mercato è il rapporto costi/funzionalità. Ecco una panoramica comparative dei modelli di punta:
Caratteristica | Qwen | DeepSeek | OpenAI |
Costo per 1mln token input | ~1,6 dlr | ~0,55 dlr | ~15 dlr |
Costo per 1mln token output | ~6,4 dlr | ~2,19 dlr | ~60 dlr |
Context | Fino a 128K token | Fino a 128K token | Fino a 200k token |
Supporto multilingue | 29 lingue | Inglese e cinese | 50 lingue |
Architettura | Transformer, MoE | MoE con routing dinamico | Dense, Transformer (proprietario) |
Addestramento | Fino a 18T token | ~14.8T token, con focus su matematica e programmazione | Proprietario, addestramento su dataset interni di grandi dimensioni |
Funzionalità API | Chat, streaming, personalizzazione avanzata, multimodale | Chat con “DeepThink”, ottimizzato per ragionamento e matematica | Chat completions, function calling, streaming, etc. |
Come si evince dalla tabella, DeepSeek-R1 si distingue per i costi estremamente contenuti, mentre GPT-4 si posiziona nel segmento premium.
Qwen 2.5-Max offre un compromesso interessante: pur non essendo il più economico, il suo ampio supporto multilingue, la capacità di gestire lunghi contesti e le funzionalità multimodali lo rendono una scelta competitiva, soprattutto per applicazioni che richiedono flessibilità e versatilità.

L’impatto di Qwen per le aziende italiane
Per una tipica PMI italiana, l’adozione di una soluzione basata su Qwen 2.5 può tradursi in vantaggi significativi, sia dal punto di vista operativo che finanziario.
- Efficienza nei processi interni. Grazie alla capacità di gestire lunghi documenti e conversazioni articolate, Qwen 2.5 può essere integrato in sistemi di gestione documentale, automazione dei flussi di lavoro e CRM, permettendo di analizzare in tempo reale e con un costo contenuto grandi volumi di dati (come report finanziari o documenti legali).
- Supporto multilingue per il mercato globale. Le PMI possono sfruttare il supporto multilingua per espandere il proprio raggio d’azione, offrendo assistenza clienti e contenuti localizzati, facilitando e accelerando l’ingresso in mercati internazionali.
- Riduzione dei costi operativi. Con un costo di utilizzo API decisamente inferiore rispetto ai modelli premium come GPT-4, Qwen 2.5 rende l’AI accessibile anche alle aziende di dimensioni inferiori, spesso vincolate da budget limitati. Grazie all’intercompatibilità delle API con altri sistemi, è possibile sviluppare strumenti facili da migrare e da scalare, per una strategia AI che evolve insieme all’azienda.
- Sicurezza e personalizzazione. La possibilità di ospitare soluzioni Qwen on-premise (grazie alla natura open‑source di alcune varianti) garantisce alle aziende italiane di mantenere il pieno controllo sui dati sensibili, un aspetto fondamentale per settori come quello bancario e legale.
Qwen 2.5 rappresenta un’opportunità concreta per le imprese italiane di integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali.

Conclusioni
L’ultima evoluzione di Qwen garantisce l’ingresso di Alibaba nel gotha degli AI provider. Il nuovo modello è robusto, flessibile e competitivo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico. Grazie alla capacità di gestione di lunghi contesti, al supporto multilingue e alle opzioni di personalizzazione che facilitano l’integrazione in ambienti reali, Qwen 2.5 offre un compromesso ideale tra costi contenuti e prestazioni elevate.
Per le aziende italiane, l’adozione di Qwen 2.5 significa non solo una spinta verso l’innovazione, ma anche la possibilità di sfruttare un potente alleato per l’automazione, la gestione dei dati e la personalizzazione dei servizi. Un vero e proprio motore d’innovazione nel mondo della trasformazione digitale.