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Oracle AI World 2025: riflettori puntati su piattaforme dati, supercluster e servizi multicloud



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All’annuale incontro di Las Vegas, l’azienda ha presentato un’ondata di innovazioni per spingere l’adozione dell’intelligenza artificiale a livello enterprise. Dalla nuova Oracle AI Data Platform al supercomputer OCI Zettascale10, fino ai Multicloud Universal Credits e all’AI Database 26ai, Oracle punta a un futuro in cui i dati guidano ogni decisione aziendale

Pubblicato il 15 ott 2025



Oracle AI World 2025

Oracle AI World 2025, in corso a Las Vegas dal 13 al 16 ottobre, è una importante occasione per conoscere tutte le novità concepite nell’arco di un anno dal colosso guidato da Larry Ellison.

Larry Ellison
Larry Ellison Keynote on Oracle's Vision and Strategy: Oracle AI World 2025
Guarda il keynote di Larry Ellison all’Oracle AI World 2025

Oracle AI Data Platform: il ponte tra dati e intelligenza artificiale

A Las Vegas Oracle ha presentato la Oracle AI Data Platform, una soluzione progettata per “collegare in modo sicuro i modelli di intelligenza artificiale generativa leader del settore con i dati, le applicazioni e i processi aziendali dei clienti”. La piattaforma automatizza l’acquisizione dei dati e la loro preparazione per l’AI, offrendo un ecosistema unificato che integra Oracle Cloud Infrastructure, Autonomous AI Database e OCI Generative AI Service.
Con il supporto delle GPU Nvidia di ultima generazione, la piattaforma promette “innovazione più rapida, produttività e impatto misurabile su tutto il business”.


Oracle Acceleron: la nuova frontiera del networking cloud

L’azienda ha inoltre presentato Oracle Acceleron, una suite che ridefinisce il networking cloud grazie a una progettazione “multi planare” e a un routing “zero-trust a livello host”.
Acceleron introduce connessioni dirette e prevedibili, riducendo le latenze e aumentando le prestazioni “senza costi aggiuntivi per i clienti”.

Il risultato è un’infrastruttura più sicura, resiliente e performante, adatta a qualsiasi carico di lavoro, dai modelli AI alle applicazioni globali.


OCI Zettascale10 Cluster: il supercomputer AI più potente del cloud

Tra gli annunci più significativi figura OCI Zettascale10, il nuovo supercomputer AI basato su architettura Oracle Acceleron RoCE e infrastruttura Nvidia AI. Il sistema raggiunge “fino a 16 zettaFLOPS di prestazioni di picco”, con cluster multi-gigawatt distribuiti su più data center.
È la base del supercluster Stargate, realizzato con OpenAI in Texas, e rappresenta un salto di potenza per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale su scala planetaria.


Multicloud Universal Credits: libertà di scelta tra AWS, Azure, Google e OCI

Oracle ha introdotto i Multicloud Universal Credits, primo modello di consumo cross-cloud del settore. I clienti potranno utilizzare i crediti per accedere ai servizi Oracle Database e OCI su piattaforme come AWS, Azure e Google Cloud, con contratti unificati e procedure di acquisto semplificate.
Una mossa che rafforza la strategia multicloud di Oracle, sempre più orientata alla flessibilità e all’interoperabilità.


Partnership con AMD: il supercluster AI del futuro

L’espansione della collaborazione con AMD segna un nuovo capitolo nella scalabilità dell’intelligenza artificiale. A partire dal terzo trimestre 2026, Oracle sarà il primo hyperscaler a offrire un supercluster AI pubblico basato su 50mila GPU AMD Instinct MI450 Series.
Una sinergia che potenzierà la capacità computazionale di OCI e l’accesso a risorse AI di nuova generazione.

AMD OpenAI
Foto: AMD

Oracle AI Database 26ai: l’intelligenza artificiale al cuore dei dati

Con Oracle AI Database 26ai, l’AI entra nell’architettura stessa del database. La nuova release consente di “gestire in modo fluido tutti i principali tipi di dati e carichi di lavoro”, sia in ambienti multicloud sia on-premises.
Il database introduce inoltre Oracle Autonomous AI Lakehouse, compatibile con lo standard open Apache Iceberg, portando la potenza dell’intelligenza artificiale anche nei data lake aziendali.


Autonomous AI Lakehouse: interoperabilità e sicurezza tra cloud

La nuova Oracle Autonomous AI Lakehouse consente di eseguire analisi e applicazioni AI su qualsiasi ambiente multicloud, da OCI a AWS, Azure e Google Cloud.
L’integrazione con Apache Iceberg garantisce un accesso aperto ai dati, mentre il Database Catalog funge da “catalogo dei cataloghi”, unificando metadati e sorgenti dati aziendali per una gestione semplificata.


OCI Dedicated Region25: il cloud enterprise in tre rack

Con OCI Dedicated Region25, Oracle porta oltre 200 servizi AI e cloud direttamente nei data center dei clienti, “a partire da soli tre rack”.
È una proposta pensata per enti pubblici e aziende con vincoli di sicurezza o sovranità dei dati, che potranno così adottare una cloud region privata mantenendo pieno controllo sull’infrastruttura.


AI Assistant e Fusion Data Intelligence: conversazioni con i dati

Oracle ha presentato un AI Assistant integrato in Oracle Analytics Cloud, capace di analizzare i dati attraverso “conversazioni naturali e contestuali”.
Le nuove funzionalità AI per la suite Oracle Fusion Cloud Applications estendono l’automazione intelligente a ERP, EPM, HCM e CX, facilitando decisioni più rapide e data-driven.


Oracle AI Factory: percorsi accelerati verso il valore

Con la Oracle AI Factory, l’azienda offre servizi e metodologie per aiutare clienti e partner a “ottenere valore concreto dall’intelligenza artificiale in tempi rapidi”.
La nuova iniziativa unisce consulenza, infrastruttura e automazione per accelerare la modernizzazione dell’IT e la realizzazione di risultati misurabili.


Database multicloud: interoperabilità estesa su AWS, Azure e Google Cloud

Infine, Oracle ha ampliato la disponibilità delle sue soluzioni database su tutte le principali piattaforme cloud:

  • Oracle Database@AWS supporta ora Autonomous AI Lakehouse e Terraform;
  • Oracle Database@Azure estende i servizi AI Database a 28 regioni globali;
  • Oracle Database@Google Cloud introduce nuove regioni e il servizio Exadata Database Service on Exascale Infrastructure.

Con questa espansione, Oracle punta a una gestione unificata dei dati mission-critical attraverso ecosistemi cloud interoperabili.


Conclusioni

Oracle AI World 2025 conferma la visione dell’azienda: portare l’intelligenza artificiale nel cuore delle infrastrutture enterprise, rendendo i dati “più intelligenti, sicuri e accessibili ovunque”.

Larry Ellison


Oracle AI World 2025 segna un cambio di passo netto nella strategia del colosso di Larry Ellison: Oracle non si limita più a fornire infrastrutture cloud, ma vuole diventare l’ossatura stessa dell’intelligenza artificiale enterprise. L’approccio è ambizioso e profondamente integrato: dati, reti, GPU e servizi vengono fusi in un ecosistema coerente, scalabile e aperto al multicloud.
Il messaggio è chiaro: Oracle punta a democratizzare l’AI, ma lo fa con un linguaggio d’impresa, fatto di efficienza, governance e interoperabilità. È la risposta a un mercato che chiede meno hype e più concretezza: meno “magia” dell’AI, più ingegneria del dato.

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