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OpenAI e Oracle, accordo da 30 mld di dollari per i data center



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L’accordo concerne l’affitto annuale di 4,5 gigawatt di potenza di calcolo, segnando una significativa espansione del progetto di data center “Stargate”. Questa joint venture con SoftBank punta a soddisfare la crescente domanda di modelli AI avanzati come ChatGPT. L’accordo è uno dei più grandi mai stipulati nel settore del cloud per l’AI

Pubblicato il 3 lug 2025



oracle openai data center

OpenAI ha firmato un accordo storico con Oracle, che prevede l’affitto di 4,5 gigawatt (GW) di potenza di calcolo per una somma annua di 30 miliardi di dollari. Questo accordo è uno dei più grandi mai realizzati nel settore del cloud per l’intelligenza artificiale. La partnership amplierà significativamente il progetto “Stargate” di OpenAI, lanciato a gennaio con SoftBank. L’obiettivo del progetto è assicurarsi risorse computazionali vastissime, necessarie per lo sviluppo di potenti modelli AI e per soddisfare la crescente domanda di prodotti come ChatGPT.

Oracle costruirà numerosi nuovi data center negli Stati Uniti per soddisfare le nuove richieste del progetto Stargate. I 4,5 GW che Oracle fornirà dovrebbero rappresentare circa un quarto della capacità operativa attuale dei data center negli Stati Uniti.


La joint venture Stargate

L’iniziativa Stargate è una joint venture tra OpenAI, SoftBank, Oracle e il fondo sovrano di Abu Dhabi, MGX. Il progetto prevede un investimento fino a 500 miliardi di dollari per costruire data centre negli Stati Uniti e globalmente. Finora, la venture ha raccolto circa 50 miliardi di dollari dai partner fondatori, anche se l’importo esatto del capitale distribuito non è stato reso pubblico.


Il ruolo di Oracle nell’espansione di Stargate

Il coinvolgimento di Oracle nella joint venture Stargate rappresenta una mossa significativa nella corsa per il dominio del cloud computing. L’azienda, che inizialmente è stata lenta ad entrare nel mercato del cloud, ha visto un forte aumento della domanda di infrastrutture di data centre, poiché le aziende cercano potenza di calcolo per i sistemi AI. Oracle ha beneficiato dei limiti di capacità dei suoi concorrenti, come Microsoft, che hanno spinto le grandi aziende tecnologiche ad investire enormemente nelle infrastrutture dei data centre.

L’azienda ha promesso di investire 7 miliardi di dollari nella joint venture Stargate e prevede di spendere 25 miliardi di dollari in spese in conto capitale l’anno prossimo, molto più del previsto. Larry Ellison, fondatore di Oracle, ha espresso fiducia nella capacità dell’azienda di diventare il principale fornitore di infrastrutture cloud. “Oracle sarà il numero uno nella costruzione e gestione dei data center per l’infrastruttura cloud,” ha dichiarato Ellison all’inizio di quest’anno.

oracle openAi data center

L’impatto dell’accordo sul settore AI

Il contratto da 30 miliardi di dollari con Oracle consentirà a OpenAI di soddisfare la crescente domanda di prodotti e servizi AI, che sono diventati centrali in numerosi settori globali. Con Oracle che fornirà una parte significativa dell’infrastruttura cloud, OpenAI è ora ben posizionata per ampliare la sua capacità e migliorare le performance dei suoi modelli AI.

Inoltre, l’accordo segna un cambiamento nel rapporto di OpenAI con i suoi fornitori di cloud. All’inizio di quest’anno, OpenAI ha rinegoziato i suoi termini commerciali con Microsoft, il suo principale investitore, e ora è aperta a collaborare con altri fornitori di cloud. L’azienda ha firmato nuovi accordi cloud con Google e con il provider neocloud CoreWeave, dopo questo cambiamento.

Oracle OpenAI data center
GB200 Nvidia

L’investimento strategico di Oracle

Per alimentare l’espansione del suo data center di Abilene, in Texas, Oracle acquisterà circa 400.000 chip ad alte prestazioni GB200 da Nvidia per un valore di circa 40 miliardi di dollari. Si tratta di un investimento significativo nell’hardware necessario per gestire l’enorme infrastruttura richiesta per le applicazioni AI.

Inoltre, l’accordo evidenzia come OpenAI stia diversificando le sue partnership con vari fornitori di cloud per rispondere alla crescente domanda dei suoi servizi. La crescente concorrenza nell’infrastruttura cloud, unita ai progressi tecnologici nell’AI, sta trasformando la dinamica del settore.


Uno sguardo al futuro

Mentre Oracle e OpenAI continuano a costruire la loro infrastruttura di data center, il futuro della tecnologia AI appare sempre più promettente. Questo accordo rappresenta un passo audace nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, assicurando che aziende come OpenAI possano continuare a innovare e offrire prodotti AI potenti.

Il progetto Stargate è un momento cruciale nell’evoluzione dell’infrastruttura AI, con implicazioni che vanno ben oltre il settore tecnologico, influenzando la capacità globale di calcolo. Man mano che il progetto avanza, ci aspettiamo ulteriori sviluppi che modificheranno il panorama dell’AI per gli anni a venire.


Conclusioni

L’accordo da 30 miliardi di dollari tra OpenAI e Oracle segna una svolta monumentale nell’infrastruttura AI, ponendo le basi per futuri progressi tecnologici. Con la joint venture Stargate che riunisce attori chiave come Oracle, OpenAI, SoftBank e il fondo MGX, l’espansione dei data center sarà cruciale per soddisfare la domanda globale di AI.

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