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Da Google Cloud un piano per sbloccare 1.200 mld di euro di crescita guidata dall’AI



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Il report, realizzato con Implement Consulting Group, invita i leader europei a colmare il “cloud gap” con investimenti massicci e regole unificate. L’obiettivo: triplicare la capacità dei data center entro sette anni e creare un ecosistema digitale aperto, sicuro e competitivo, capace di sostenere la rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Inaugurato a Monaco il “Sovereign Cloud Hub”, punto di riferimento per clienti e partner

Pubblicato il 13 nov 2025



Digital Sovereignty Summit Google Cloud

L’Europa deve accelerare sull’adozione del cloud, costruire infrastrutture digitali sostenibili e sfruttare al massimo l’innovazione dell’intelligenza artificiale (AI) per liberare fino a 1.200 miliardi di euro di crescita. È quanto emerge dal report Digital Innovation with Control: Clearing the Cloud, pubblicato da Implement Consulting Group in collaborazione con Google Cloud e presentato al Digital Sovereignty Summit di Monaco.

Lo studio analizza le strategie di investimento e di policy necessarie per ampliare la capacità cloud europea, accelerare l’adozione dell’AI e costruire una vera sovranità digitale fondata sull’innovazione con controllo.

Il documento traccia una vera e propria roadmap per raggiungere la sovranità digitale europea attraverso un binomio chiave: innovazione e controllo. La competitività futura del continente – si legge – dipenderà dalla capacità di mantenere un clima d’investimento aperto e competitivo, in grado di valorizzare le migliori tecnologie disponibili per catturare il potenziale economico dell’AI.


L’impatto economico dell’intelligenza artificiale

Secondo il report, la catena del valore europea dell’AI – che comprende applicazioni, servizi software, infrastrutture e modelli di base – potrebbe contribuire per 200 miliardi di euro al PIL entro il 2034.
Ben il 75% di questo potenziale arriverebbe dalle applicazioni e dai servizi di intelligenza artificiale, costruiti su infrastrutture cloud di livello mondiale.

Per liberare questo valore, l’Europa dovrà triplicare la capacità dei propri data center nei prossimi cinque-sette anni, con un investimento stimato di 400 miliardi di euro in data center e infrastrutture digitali correlate. Un obiettivo che, secondo gli autori, sarà raggiungibile solo mantenendo un clima d’investimento aperto e competitivo.


Innovazione con controllo

Uno dei messaggi chiave dello studio è che la sovranità digitale europea non è una scelta tra innovazione e controllo, ma la convergenza dei due.
Per centrare questo equilibrio, l’Europa deve preservare un mercato cloud aperto e competitivo, capace di:

  • Accedere alle tecnologie AI più avanzate al mondo
  • Garantire cybersecurity e resilienza
  • Promuovere la sostenibilità attraverso data center ad alta efficienza
  • Tutelare l’autonomia strategica grazie a regole armonizzate e cooperazione.

“Il futuro digitale dell’UE è un’opportunità trasformativa”

“Il futuro digitale dell’Unione Europea è un’opportunità trasformativa”, afferma Giorgia Abeltino, head of government affairs & public policy di Google Cloud Europe.
“Un ecosistema multi-cloud aperto, sicuro e conforme ai principi di sovranità non solo permetterà a imprese e governi di innovare responsabilmente grazie all’AI, ma rafforzerà la resilienza europea e stimolerà una crescita economica sostenibile. Incoraggiamo i policymaker a creare le migliori condizioni per gli investimenti in AI e infrastrutture cloud, garantendo scelta, efficienza e sicurezza in tutta Europa.”


“Colmare il divario del cloud”

“Questo report mette in luce la portata dell’opportunità e la necessità urgente di colmare il divario del cloud necessario alla crescita”, aggiunge Martin Thelle, senior partner e head of Economics Practice di Implement Consulting Group.
“L’Europa potrà raggiungere la vera sovranità digitale solo quando saprà bilanciare innovazione e controllo. Un quadro che assicuri scelta, resilienza e scala accelererà le opportunità legate all’AI, salvaguardando al tempo stesso autonomia e integrità.”

Digital Sovereignty Summit Google Cloud

Una chiamata all’azione per i decisori europei

Il report lancia un chiaro appello ai responsabili politici dell’UE: serve “chiarezza sul cloud ora”.
La richiesta è quella di definire un quadro politico unificato e pro-concorrenziale che garantisca:

  • Scelta: mantenere il mercato aperto a fornitori globali ed europei affidabili, evitando vincoli artificiali o licenze restrittive
  • Velocità: favorire investimenti privati su larga scala entro i prossimi cinque-otto anni
  • Semplicità: ridurre la frammentazione normativa e il cosiddetto gold-plating, cioè l’eccesso di regolamentazione nazionale
  • Sicurezza: garantire un cloud sicuro e controllato a livello europeo, capace di offrire resilienza e autonomia,

Google Cloud apre a Monaco il suo primo “Sovereign Cloud Hub”


Google Cloud ha annunciato l’apertura del suo primo Sovereign Cloud Hub a Monaco, in Germania, un’iniziativa che consolida l’impegno dell’azienda verso l’innovazione europea.
La struttura, situata accanto al centro di ingegneria dedicato a sicurezza e privacy di Google Cloud, offrirà uno spazio in cui clienti e partner regionali potranno collaborare e approfondire le soluzioni di Google Sovereign Cloud.


Un decennio di impegno per la sovranità digitale

Da quasi dieci anni, Google Cloud lavora per promuovere la sovranità digitale, offrendo ai propri clienti controllo e libertà di scelta nel cloud.
Oggi l’azienda propone il portafoglio più ampio del settore in materia di soluzioni cloud sovrane, tra cui:

  • Google Cloud Data Boundary
  • Google Cloud Dedicated
  • Google Cloud Air-Gapped

Tutte pensate per garantire alle organizzazioni pieno controllo e sovranità sui dati, senza rinunciare all’innovazione.


Un punto d’incontro per sicurezza, AI e conformità

Con la crescita della trasformazione digitale e dell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, soprattutto nel settore pubblico e in quelli regolamentati, la necessità di garanzie solide in termini di sicurezza, privacy e controllo dei dati è diventata centrale.

Il nuovo Sovereign Cloud Hub nasce per semplificare queste sfide e offrire alle organizzazioni la possibilità di:

  • Sperimentare direttamente le soluzioni sovrane di Google Cloud, attraverso demo interattive su residenza dei dati, trasparenza operativa e integrità del software
  • Collaborare con esperti di Google Cloud in progetti “proof of concept”, per creare e testare soluzioni su misura
  • Partecipare a programmi di formazione mirati a sviluppare competenze specifiche nella gestione di ambienti cloud sovrani
  • Connettersi con partner regionali che utilizzano la tecnologia sovrana di Google Cloud per offrire servizi personalizzati e competenze locali

Cloud e AI: la chiave per il futuro europeo

L’adozione dell’intelligenza artificiale è essenziale per l’innovazione europea: secondo le stime, la generative AI potrebbe generare 1.200 miliardi di euro di PIL aggiuntivo per l’Unione Europea, a patto che il continente sappia adottare e adattare queste tecnologie in modo responsabile.
Ciò richiede infrastrutture cloud stabili, efficienti e resilienti, pienamente rispettose della sovranità dei dati.

Google Cloud collabora già con numerosi partner regionali indipendenti per offrire soluzioni sovrane in tutto il mondo, tra cui: Schwarz Group e T-Systems (Germania), Thales/S3NS (Francia), Minsait (Spagna), Telecom Italia (Italia), Clarence (Belgio e Lussemburgo), Accenture, NTT DATA, World Wide Technology (USA), CNTXT (Arabia Saudita) e KDDI (Giappone).


“La chiave per il futuro dell’Europa è l’intelligenza artificiale”

“La chiave per sbloccare il futuro dell’Europa è l’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Marianne Janik, vicepresidente EMEA North di Google Cloud.
“Il Sovereign Cloud Hub offrirà ai nostri clienti e partner europei un luogo unico per sperimentare le nostre soluzioni cloud e AI sovrane, ricevere formazione e sviluppare prototipi avanzati, assicurando al tempo stesso la piena conformità normativa.”

Il nuovo hub mostra già come le soluzioni cloud sovrane di Google stiano trasformando le organizzazioni europee.
Tra queste, l’Ospedale Universitario Schleswig-Holstein (UKSH), che ora può gestire i propri carichi di lavoro in modo locale e sicuro grazie a partner regionali di fiducia.
L’interazione diretta e l’esperienza pratica offerte dal centro saranno determinanti per rafforzare la fiducia nelle offerte sovrane di Google Cloud in tutta Europa.


“Le organizzazioni europee devono avere il controllo del proprio destino digitale”

“Il nostro impegno nella costruzione di un cloud sovrano per l’Europa nasce dalla profonda convinzione che le organizzazioni europee debbano avere il controllo del proprio destino digitale”, ha dichiarato Jai Haridas, vicepresidente e general manager per il Regulated and Sovereign Cloud di Google Cloud.



Un invito alla collaborazione

Google Cloud invita le organizzazioni europee a scoprire il Sovereign Cloud Hub di Monaco, per esplorare come raggiungere i propri obiettivi di sovranità digitale e, allo stesso tempo, accelerare l’innovazione.



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