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ChatGPT “shopping research”: la ricerca prodotti diventa conversazione intelligente



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OpenAI offre una nuova esperienza di acquisto integrata che analizza il web, pone domande mirate e crea guide personalizzate per aiutare l’utente a scegliere il prodotto giusto. Disponibile su mobile e web per tutti i piani, offre ricerche approfondite, confronti, suggerimenti e consigli su misura in pochi minuti

Pubblicato il 25 nov 2025



ChatGPT shopping research

OpenAI introduce “shopping research”, una funzione che trasforma ChatGPT in un assistente per la ricerca prodotti capace di costruire guide d’acquisto personalizzate. Invece di consultare decine di siti, l’utente può semplicemente descrivere ciò che cerca e ChatGPT elabora una guida ragionata basata su fonti affidabili e sulle preferenze note dalle conversazioni precedenti.

La nuova funzione è in fase di rollout su mobile e web per tutti gli utenti loggati, dai piani Free a Go, Plus e Pro. Per agevolare gli acquisti festivi, l’utilizzo sarà quasi illimitato durante le vacanze.

chatgpt shopping research

Un modo più semplice per trovare il prodotto giusto

Centinaia di milioni di persone utilizzano ChatGPT per capire, confrontare e selezionare prodotti. “Shopping research” nasce per supportare decisioni più complesse, trasformando la ricerca in una conversazione strutturata: pone domande intelligenti, recupera dati aggiornati da fonti di qualità e propone opzioni da affinare passo dopo passo.

Risulta particolarmente efficace in categorie ricche di dettagli come elettronica, bellezza, casa e giardino, cucina e sport outdoor.

Per domande rapide, come controllare un prezzo o una caratteristica, una risposta standard di ChatGPT resta la via più veloce. Ma quando servono confronti, analisi o valutazioni articolate, “shopping research” offre approfondimenti costruiti in pochi minuti.

chatgpt shopping research

Dalla scoperta di nuovi prodotti ai confronti approfonditi

La funzione permette di esplorare nuovi prodotti, trovare alternative simili o confrontare modelli fianco a fianco, evidenziando vantaggi, limiti e compromessi.

È utile anche per scegliere regali basati sugli interessi e per cercare offerte, incluso l’accesso a eventuali codici sconto dedicati a categorie come studenti.

ChatGPT Pulse – attualmente per utenti Pro – integra inoltre suggerimenti proattivi: per esempio, se l’utente ha parlato di e-bike, Pulse potrebbe proporre accessori utili.

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Come funziona shopping research

Per attivare la funzione basta porre una domanda di shopping: ChatGPT suggerirà automaticamente l’uso di “shopping research” oppure sarà selezionabile dal menu (+). L’interfaccia visuale permette di descrivere bisogni, budget e preferenze, rispondere a domande chiarificatrici e adattare la ricerca tramite feedback come “Non mi interessa” o “Più simili a questo”.

Nel backend, il sistema analizza il web per prezzi, disponibilità, recensioni, specifiche e immagini, aggiornando i risultati in tempo reale. Al termine, fornisce una guida d’acquisto personalizzata con prodotti consigliati, differenze chiave e informazioni aggiornate.

In futuro sarà possibile acquistare direttamente via ChatGPT attraverso Instant Checkout per i merchant aderenti.

chatgpt shopping research
Shopping Research è un mini modello post-addestrato su GPT‑5-Thinking-mini. OpenAI ha creato una nuova valutazione composta da query di ricerca di prodotti difficili con molti vincoli. Misura l’accuratezza dei prodotti come percentuale di prodotti in ciascuna risposta che soddisfano i requisiti dell’utente (ad esempio prezzo, colore, materiale, specifiche, ecc.).

Il modello alla base

La funzione è alimentata da una versione di GPT-5 mini addestrata con reinforcement learning specifico per compiti di shopping. È progettata per leggere siti affidabili, citare fonti e sintetizzare informazioni da più pagine, aggiornando la ricerca in base ai nuovi vincoli e alle preferenze manifestate durante la conversazione.

Trasparenza e limiti

Le conversazioni dell’utente non vengono condivise con i rivenditori. I risultati derivano da fonti pubbliche e da siti affidabili, evitando pagine spam. Tuttavia, la funzione può occasionalmente sbagliare dettagli come prezzi o disponibilità, per cui è consigliato verificare i dati direttamente sul sito del rivenditore.


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