L’intelligenza artificiale è diventata un fattore determinante per la competitività delle imprese. Secondo il report McKinsey “The State of AI 2025”, il 75% delle aziende nel mondo ha già adottato almeno una soluzione basata su AI, con una crescita significativa rispetto al biennio precedente.
In Italia i numeri non sono da meno. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il mercato dell’AI nel Belpaese ha raggiunto i 760 milioni di euro nel 2024, con un incremento del 52% rispetto al 2022 e previsioni che indicano una crescita a doppia cifra anche quest’anno. Le applicazioni più diffuse riguardano process automation, advanced analytics e customer experience, ma stanno emergendo nuove frontiere legate alla Generative AI e agli agenti intelligenti.
Indice degli argomenti:
L’AI come motore di produttività e innovazione aziendale
Le imprese che hanno già implementato soluzioni AI testimoniano un ritorno tangibile: processi più rapidi, riduzione degli errori, maggiore efficienza e nuove opportunità di mercato. L’introduzione di strumenti come Copilot o agenti AI dedicati rappresenta spesso il primo passo, seguito dall’estensione a progetti strutturati di integrazione dati e AI.
Le aziende italiane guardano a queste tecnologie come leve di produttività e innovazione, ma incontrano ancora ostacoli legati a competenze, governance e scalabilità. È proprio per colmare questo gap che nasce il Destination AI Tour di TD Synnex, un’iniziativa itinerante che porta sul territorio vendor, partner, startup e imprese, con l’obiettivo di tradurre la complessità dell’AI in valore concreto.
Dopo Padova, Bari e Firenze, il viaggio del roadshow continua con la tappa di Roma, il 23 settembre, un’occasione unica per approfondire casi reali e costruire nuove relazioni.
Ruolo strategico di TD Synnex come aggregatore e abilitatore dell’ecosistema AI
Il roadshow di Roma avrà un’agenda ricca e diversificata, che riflette il ruolo di TD Synnex come aggregatore e abilitatore dell’ecosistema AI.
“Le esperienze maturate nelle prime tappe del Roadshow ci hanno permesso di raccogliere feedback preziosi” spiega Enrico Paolo Bussolati, Data-AI practice leader di TD Synnex.
“A Roma vogliamo trasferire diversi aspetti chiave legati allo sviluppo della visione dell’AI e alle implicazioni per l’ecosistema del business IT di canale, con testimonianze ed esempi concreti”.
Il programma conterrà sessioni dedicate sia alla panoramica tecnologica, con focus su GenAI e nuove modalità di utilizzo dei dati, sia a interventi più trasversali. Tra gli ospiti ci sarà Sergio Bellucci, giornalista, accademico e direttore dell’Università per la Pace dell’Onu in Italia, che affronterà i temi etici e regolatori, sempre più centrali soprattutto per la Pubblica Amministrazione.
“Abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate – continua Bussolati – che hanno suggerito una maggiore ingegnerizzazione delle modalità con cui l’AI utilizza i dati. In questa prospettiva emergono nuove tematiche come lo sviluppo dell’Agentic AI, che sta diventando un trend rilevante”.
Networking e incontri one-to-one per generare relazioni tra partner, aziende e startup
Uno dei pilastri della tappa romana sarà il networking, con spazi dedicati a incontri one-to-one prenotabili dai partecipanti. “TD Synnex trasferisce ai partner e ai clienti presenti una visione completa dell’AI – sottolinea Bussolati –. Partiamo da un’analisi del mercato e delle esperienze maturate, per poi arrivare a incontri personalizzati in cui si valutano il core business, gli skill già presenti o da sviluppare, i gap da colmare e i percorsi più adatti per adottare l’AI”.
L’obiettivo è trasformare il confronto in percorsi concreti: dall’identificazione dei gap di competenze alla definizione del mix più adatto di tecnologie abilitanti, fino al go to market congiunto. “Per raggiungere questi obiettivi – aggiunge Bussolati – mettiamo a disposizione supporti e competenze non solo di TD Synnex, ma anche dei vendor e dei nostri partner specializzati che operano nell’ecosistema come consulenti e fornitori di servizi AI”.
Utilizzo concreto di Copilot e strumenti AI per semplificare e ottimizzare il lavoro aziendale
La tappa romana non sarà solo teorica: grande spazio verrà dato a casi pratici e use case concreti.
Applicazioni pratiche: analisi dati, customer experience e gestione interna
“Abbiamo scelto di dare ampio spazio alla qualità dei casi d’uso – spiega Bussolati –. Devono essere rappresentativi di percorsi reali di adozione, in relazione ai diversi ruoli e core business delle società presenti in platea”.
Saranno quindi presenti vendor di primo piano come IBM, Microsoft, Nvidia, Dell, Lenovo e HPE, che illustreranno scenari di AI Platforms e soluzioni AI infrastrutturali per supportare i workload AI. Il programma comprenderà anche video flash tecnologici, interventi di startup e sessioni dedicate agli ISV e agli MSP, con focus su desktop AI per la produttività.
Il ruolo dei copiloti e degli agenti AI personalizzati
Tra gli strumenti che stanno mostrando maggiore impatto immediato ci sono i copiloti e gli agenti AI personalizzati, pensati per supportare i team aziendali nelle attività quotidiane. Questi strumenti non sono solo soluzioni sperimentali, ma tecnologie già adottate in vari contesti produttivi, che spesso rappresentano il primo passo verso un utilizzo più maturo e avanzato dell’intelligenza artificiale.
“L’introduzione di Copilot o assistenti AI nei processi aziendali – sottolinea Bussolati – è spesso il primo passo. Ma da lì si può evolvere verso soluzioni più complesse, che integrano automazione, gestione dei dati e capacità predittive. L’Agentic AI, invece, porta un livello successivo di autonomia, con sistemi in grado di prendere decisioni proattive e trasformare radicalmente il modo in cui lavoriamo, ma richiede un design accurato e un controllo continuo per evitare inefficienze.”
Strategie e scenari futuri di adozione dell’AI nel mercato italiano
La tappa romana sarà anche un’occasione per riflettere sul futuro dell’AI in Italia. “Le esperienze maturate nell’ultimo anno – osserva Bussolati – hanno evidenziato la necessità di uno spostamento dal tema delle soluzioni GenAI in senso stretto a una progettualità più ampia di Data-AI-Integration. Si tratta di un approccio che consente di passare dai PoC e dalle esperienze di automazione di piccoli gruppi a progetti strutturati in grado di generare reale valore competitivo”.
Secondo IDC, entro il 2026 gli investimenti italiani in AI supereranno i 2 miliardi di dollari, con crescita trainata da manifatturiero, servizi finanziari e Pubblica Amministrazione. TD Synnex si muove in questa direzione, rafforzando le proprie competenze orizzontali, creando lab di test e stringendo partnership per supportare i partner nello sviluppo di prototipi e soluzioni.
Sfide e opportunità nell’implementazione dell’AI
Il mercato è pronto ad accogliere queste tecnologie, ma restano – come detto – sfide da affrontare: mancanza di competenze specializzate, necessità di infrastrutture adeguate, urgenza di modelli responsabili e conformi al nuovo AI Act europeo. “A Roma – aggiunge Bussolati – ci sarà ampio spazio per approfondire anche questi aspetti”.
Destination AI Tour: ecco come partecipare
La tappa di Roma del Destination AI Tour di TD Synnex rappresenta un appuntamento chiave per chi vuole trasformare l’AI in valore concreto. Vendor internazionali, startup, esperti e partner si incontreranno per condividere visioni e costruire percorsi personalizzati. “Destination AI – conclude Bussolati – è il luogo ideale per raccogliere stimoli, confrontarsi e avviare percorsi personalizzati. Non si tratta solo di raccontare l’AI, ma di costruire insieme un ecosistema capace di trasformarla in valore reale”.
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati.
Articolo realizzato in collaborazione con TD Synnex
