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Il valore delle connessioni nell’era dell’AI: Destination AI Tour arriva a Firenze



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Il 20 maggio approda in città la terza tappa del Destination AI, roadshow firmato TD SYNNEX. Al centro dell’evento etica, legalità e impatti concreti dell’intelligenza artificiale per partner e aziende, tra pitch, casi studio e momenti di dibattito

Pubblicato il 6 mag 2025



AI Smart City

Dopo Milano e Bari, il 20 maggio sarà Firenze ad accogliere la terza tappa del Destination AI Tour di TD SYNNEX, il roadshow che porta in tutta Italia le prospettive più concrete e strategiche dell’intelligenza artificiale per il business.

Il tema di questa tappa sarà “AI e responsabilità”, con un focus sui profili etici e legali legati all’adozione dell’AI, approfonditi in un confronto tra Colin & Partners e AIxIA (Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), che offriranno una lettura complementare delle sfide normative e delle opportunità.

Destination AI è il programma globale di TD SYNNEX che accompagna i partner lungo tutto il percorso di adozione dell’AI, dalla formazione allo sviluppo di soluzioni scalabili e orientate al business. Ogni tappa del tour, pur seguendo un format omogeneo, ha una propria connotazione specifica, e quella di Firenze si distingue per la sua attenzione ai temi della compliance, della sostenibilità e dell’uso consapevole delle tecnologie emergenti. Un appuntamento pensato per fornire strumenti, riferimenti concreti e creare momenti di relazione tra partner, reseller, startup e vendor, in un contesto operativo, strategico e vicino ai territori.

TD SYNNEX, un aggregatore a servizio dell’ecosistema AI

Il valore dell’iniziativa sta nella sua capacità di abilitare i partner e creare connessioni reali. “Destination AI è parte di un programma più ampio, globale – spiega Riccardo Nobili, senior director sales di TD SYNNEX – e il tour territoriale ne rappresenta solo la punta dell’iceberg. La nostra missione è abilitare i partner, accompagnarli in ogni fase: dalla formazione alla vendita, fino al post-vendita. È un percorso di crescita in cui il successo del partner è il nostro”.

TD SYNNEX si propone come aggregatore di soluzioni, competenze e servizi: un punto di riferimento capace di connettere esigenze aziendali e tecnologie, orchestrando un ecosistema fatto di vendor, startup e casi reali. “In ogni tappa si creano relazioni che diventano tavoli di lavoro – aggiunge Nobili – e la tappa fiorentina sarà un momento per cogliere esigenze personali, contestualizzate, e iniziare percorsi su misura”. Grazie alla sua presenza capillare sul territorio e alla sua infrastruttura internazionale, l’azienda si conferma così come abilitatore chiave per rendere l’AI scalabile, conforme e orientata al valore.

Un evento di prossimità per startup, PMI e grandi imprese

Il format prevede interventi di vendor internazionali e pitch cronometrati delle startup, che avranno tre-cinque minuti per raccontare la propria soluzione AI di punta. Un esercizio di sintesi e concretezza che, come nelle tappe precedenti, punta a fornire ispirazione e contenuto utile all’audience. Il networking, altro pilastro della giornata, permetterà di approfondire i temi emersi durante le presentazioni e costruire connessioni tra attori diversi dell’ecosistema AI.

“Un evento come questo offre market intelligence, use case, visione dell’ecosistema AI con attori identificabili – spiega Nobili – ed è utile sia a chi è agli inizi che a chi è già in fase di abilitazione o delivery di soluzioni AI. In poche ore si entra in contatto con competenze e risorse che normalmente richiederebbero settimane”.

L’evento è aperto anche a utenti finali interessati a comprendere meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale e le implicazioni legali del suo utilizzo. La scelta della tematica “AI e responsabilità” nasce infatti dalla consapevolezza che oggi non basta innovare: serve farlo con criterio, attenzione e trasparenza. Gli sponsor coinvolti includono nomi di rilievo come AMD, Dell Technologies, Nvidia, HP, HPE, IBM, Microsoft, Red Hat, VMware, Adobe, EATON, Factorial, Nutanix e Zyxel.

Il ruolo centrale di TD SYNNEX come abilitatore e catalizzatore

Uno degli aspetti più rilevanti che emergono dal percorso del Destination AI Tour è il ruolo distintivo di TD SYNNEX come abilitatore di filiera. “Quel che ci portiamo a casa – sottolinea Nobili – è un messaggio prezioso: il nostro ruolo è fondamentale perché in un contesto come quello dell’AI, nessun progetto di valore può essere monovendor. Servono aggregatori capaci di orchestrare infrastruttura, security, software, servizi”.

Dalle prime due tappe è emerso che i progetti iniziano da use case semplici, come l’introduzione di Copilot o assistenti AI nei processi aziendali, per poi espandersi in soluzioni più complesse. L’adozione è graduale, ma le opportunità sono reali. “Abbiamo visto terreno fertile – continua Nobili – e abbiamo generato relazioni importanti. L’approccio specialistico che da sempre ci caratterizza ci consente di costruire soluzioni su misura, dinamiche e scalabili, selezionando di volta in volta i ‘semilavorati’ migliori tra vendor, competenze e infrastrutture”. Una ‘cassetta degli attrezzi’ a disposizione dei partner, in grado di tradurre l’AI in valore concreto per l’utente finale.

Verso un’AI sostenibile e condivisa

La tappa di Firenze rappresenta un tassello chiave nel mosaico strategico di TD SYNNEX, orientato a costruire un’intelligenza artificiale non solo funzionale, ma anche responsabile. “L’etica non può prescindere dalla legalità – dice Nobili – e il nostro obiettivo è aiutare i partner a orientarsi in questa fase fluida, fornendo indicazioni chiare, accesso a competenze, strumenti, soluzioni e relazioni”.

Proprio perché il presente è un momento di trasformazione, eventi come il Destination AI Tour sono progettati per andare incontro alle esigenze del territorio, creare un network reale e restituire un valore che sia tracciabile nel tempo. “Viviamo di relazioni e di opportunità – conclude Nobili – ma soprattutto di meriti: ogni relazione deve essere cristallizzabile, sostenibile e duratura. È questa la cultura del servizio che ci guida”.

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