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AI Business, da sperimentazione a produttività: il Destination AI Tour si chiude fra visione e concretezza



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Il 23 ottobre a Milano, presso Garage Italia, si svolge l’ultima tappa del roadshow di TD SYNNEX: un incontro strategico per condividere esperienze, soluzioni e opportunità intorno al mondo dell’intelligenza artificiale. Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Division Vicepresident dell’azienda, racconta come il progetto Destination AI stia costruendo un ecosistema di competenze e partnership per rendere l’AI realmente produttiva

Pubblicato il 20 ott 2025



AI confcommercio lombardia

L’AI Business torna protagonista il 23 ottobre 2025, quando a Milano si terrà l’ultima tappa del Destination AI Tour di TD SYNNEX. L’appuntamento conclusivo, ospitato presso Garage Italia Milano (P.le Francesco Accursio 22), riunirà partner, startup e imprese in una giornata dedicata al valore concreto dell’intelligenza artificiale nel business e nella competitività aziendale.

“Milano è una delle ultime tappe di un percorso che ci ha permesso di entrare in contatto con partner, startup e imprese in tutta Italia, ascoltando il mercato e rafforzando la collaborazione tra i diversi attori dell’ecosistema”, spiega Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Division Vicepresident di TD SYNNEX. “Con il Destination AI Tour abbiamo costruito relazioni e visione, e soprattutto capito quanto sia importante creare un ecosistema in cui l’AI diventi davvero parte del tessuto produttivo del Paese.”

L’impatto dell’AI nel Business: cosa aspettarsi dal Destination AI Tour

L’evento milanese arriva in una fase di crescita per l’economia digitale e per l’adozione dell’intelligenza artificiale. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, nel 2025 il mercato nazionale dell’AI supererà i 900 milioni di euro, con un incremento del 40% in due anni.

“Siamo passati dalla fase dei test alla costruzione concreta – osserva Bocchi -. Ora la sfida è portare le soluzioni in produzione e far crescere la competenza del canale”.

Ma come muoversi? “L’intelligenza artificiale non può essere un’isola: serve un’architettura che metta insieme dati, piattaforme, sicurezza, modelli e persone”, chiarisce.

Il Destination AI Tour nasce con questo obiettivo: portare l’AI sul territorio e renderla concreta, creando momenti di confronto tra chi sviluppa tecnologia e chi la utilizza. “Ogni tappa è stata un’occasione per raccogliere esperienze, capire il livello di maturità del mercato e creare punti di contatto tra imprese e sviluppatori.”

Bilancio delle tappe precedenti

Dopo Padova e Bari, la tappa di Firenze ha affrontato il tema della responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale, mentre tutti gli eventi hanno posto l’accento sui casi d’uso concreti e sul networking one-to-one. “Ogni città ci ha restituito un punto di vista diverso – spiega Bocchi –. A Firenze si è parlato di etica e regole, a Roma di scalabilità e performance. Milano sarà il punto in cui unire i due approcci: visione e concretezza”.

Uno dei risultati più importanti, aggiunge Bocchi, è stato l’incontro con nuovi partner italiani che portano sul mercato soluzioni AI-native. “Abbiamo iniziato a collaborare con realtà come Galene.AI, che ha sviluppato una piattaforma personalizzabile per l’AI on-premise, pensata anche per le PMI; con K2K, che lavora su reti neurali per la gestione video; e con Memory, che propone una piattaforma di formazione ed enablement basata su AI. Tutti esempi di innovazione concreta e locale”.

AI Business: dalle strategie alle soluzioni con TD SYNNEX

L’idea alla base di Destination AI è che non esiste AI Business senza ecosistemi solidi e competenze diffuse. Bocchi sottolinea come il ruolo di TD SYNNEX sia quello di un facilitatore, capace di creare relazioni e connessioni nell’ecosistema AI, più che di limitarsi a un approccio transazionale. “L’obiettivo è aiutare i partner a costruire filiere digitali complete, mettendo in rete startup, system integrator e aziende con visioni e maturità diverse”.

Durante il tour, TD SYNNEX ha lavorato per attrarre partner di soluzione e abilitare la loro crescita attraverso percorsi di formazione, co-innovazione e accesso agli asset messi a disposizione dai vendor tecnologici. “Vendor e produttori di tecnologia hanno fatto bene il loro lavoro, ma serve ancora sviluppo – chiarisce Bocchi -: il percorso per portare soluzioni in produzione e costruire competenze di canale è appena iniziato.”

GenAI, Copilot, Agentic AI: il menù tecnologico per le aziende

A Milano si parlerà di Generative AI e delle nuove forme di automazione intelligente, con focus sulle applicazioni concrete per imprese e pubbliche amministrazioni. “Vogliamo dare spazio a realtà che portano sul palco casi concreti, legati al territorio e all’applicazione reale dell’AI”, spiega il manager. Sul palco saliranno quindi startup e partner italiani che mostreranno progetti in settori come energia, logistica, fashion, education e sicurezza informatica, a dimostrazione di come l’AI possa diventare un motore reale di produttività e trasformazione.

Opportunità di networking One-to-One per le aziende

Bocchi sottolinea che gli incontri one-to-one sono stati il vero motore del tour: momenti di confronto diretto in cui idee, esperienze e progetti hanno trovato spazio per trasformarsi in collaborazioni concrete. “A Milano il networking sarà ancora più centrale: ci aspettiamo una forte partecipazione di partner pronti a confrontarsi, creare contatti e sviluppare nuove sinergie.”

L’iniziativa ha già dato vita a decine di relazioni e proof of concept in diversi settori, confermando che il valore dell’AI nasce soprattutto dal dialogo e dalla cooperazione tra gli attori dell’ecosistema.

Competenze e cultura: il capitale umano dell’AI Business

Centrale anche l’importanza di investire nelle competenze. “Abbiamo avviato un percorso interno di formazione AI, creando ambassador nelle diverse business unit per diffondere cultura e capacità di sviluppo nel canale”, puntualizza Bocchi. Il fattore umano è non a caso una leva decisiva. “Le persone che fanno sviluppo – aggiunge – devono costruirsi questa competenza, perché la tecnologia senza competenze rimane sterile”.

Ogni tappa del tour è stata anche un momento di crescita culturale: si è parlato di governance, privacy, bias e responsabilità, temi indispensabili per costruire fiducia attorno all’intelligenza artificiale e accompagnare le imprese verso una reale maturità digitale.

La visione di TD SYNNEX: prospettive future dell’AI Business italiano

Per Bocchi, il futuro dell’AI Business sarà collaborativo, integrato e sistemico. “L’intelligenza artificiale non è un insieme di strumenti, ma un nuovo modo di pensare i processi. Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese verso una maturità digitale reale, in cui dati, modelli e persone lavorano insieme per generare conoscenza e valore”.

Il Destination AI Tour lascia un’eredità concreta: un network di competenze, partnership e casi reali che continuerà anche dopo Milano. “Siamo in una fase di passaggio. Il ciclo del tour si chiude, ma il percorso di abilitazione continua – conclude Bocchi -. Vogliamo accompagnare le imprese verso una maturità digitale reale, dove l’AI non è fine a sé stessa, ma diventa infrastruttura di business.”

Per partecipare all’evento del 23 ottobre a Milano, presso Garage Italia, è possibile registrarsi sul portale ufficiale.

Articolo realizzato in collaborazione con TD SYNNEX

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