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ChatGPT diventa uno strumento di squadra: progetti condivisi, connettori intelligenti e più sicurezza



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OpenAI arricchisce ChatGPT Business con nuove funzioni: dalla possibilità di creare progetti condivisi all’integrazione con Gmail, Outlook, Google Drive e GitHub, fino a standard di sicurezza rafforzati. L’obiettivo: rendere l’AI uno strumento quotidiano e affidabile per team e organizzazioni di ogni settore

Pubblicato il 1 ott 2025



ChatGPT progetti condivisi

ChatGPT introduce i progetti condivisi per i piani Business, Enterprise ed Education. Si tratta di spazi digitali dove i membri di un team possono inserire file, note e istruzioni comuni, guidando così le risposte dell’AI in modo coerente e allineato agli obiettivi.

ChatGPT e i progetti condivisi

Ogni progetto dispone di una memoria privata che conserva dettagli, dati sensibili e informazioni sul cliente, evitando di dover reintrodurre contesto a ogni nuova conversazione.

ChatGPT progetti condivisi

Dalla gestione clienti al reporting: i casi d’uso

I primi test hanno mostrato come i progetti condivisi possano semplificare attività complesse:

  • Gestione clienti: note, contratti e proposte raccolti in un unico spazio, con l’AI che sintetizza aggiornamenti per le riunioni.
  • Content creation: linee guida comuni permettono di produrre testi e materiali coerenti con la brand identity.
  • Reporting: team diversi possono collaborare sugli stessi dataset, generando sintesi per manager o analisi dettagliate per la finanza.

Connettori intelligenti: ChatGPT parla con gli altri strumenti

La seconda novità riguarda i connettori, che collegano ChatGPT a strumenti quotidiani come Gmail, Google Calendar, Microsoft Outlook, Teams, SharePoint, GitHub, Dropbox e Box.
In questo modo l’AI può reperire e sintetizzare informazioni da email, documenti o repository di codice, riducendo i passaggi manuali. Le risposte sono più rapide e precise, e ChatGPT decide autonomamente quale connettore attivare in base alla richiesta.


Produttività aumentata: dagli aggiornamenti alle analisi

Grazie ai connettori, i team possono:

  • Preparare riunioni partendo da email e calendari aggiornati.
  • Redigere contenuti seguendo template aziendali su Google Drive.
  • Cercare rapidamente policy interne o procedure.
  • Analizzare dati di mercato o performance di campagne in CRM.
  • Esplorare un nuovo codice, revisionare pull request o generare documentazione tecnica.

ChatGPT progetti condivisi

Sicurezza e conformità al centro

Per convincere le aziende più attente alla protezione dei dati, OpenAI ha introdotto certificazioni ISO (27001, 27017, 27018, 27701), un SOC 2 report ampliato, controlli di accesso basati su ruoli e SSO potenziato.
Gli amministratori possono gestire in dettaglio i permessi e abilitare le funzioni in base alle policy interne, mantenendo al sicuro dati sensibili e informazioni aziendali.


ChatGPT, tutti gli aggiornamenti

Più strumenti di produttività
OpenAI ha introdotto nuovi connettori per Gmail, Google Calendar, Google Contacts, Microsoft Outlook e Calendar, e Microsoft Teams, offrendo a ChatGPT una visione più completa di progetti, comunicazioni e calendari. In questo modo permette ai team di ridurre il tempo speso a rincorrere informazioni tra strumenti diversi.

ChatGPT sa quando usare i connettori
OpenAi ha migliorato la capacità di ChatGPT di decidere automaticamente quando utilizzare i connettori, quando cercare sul web o quando affidarsi al proprio addestramento. In questo modo il contesto aziendale diventa parte integrante della conversazione. L’AI è anche in grado di scegliere il connettore più rilevante in base alla domanda, senza richiedere l’attivazione manuale a ogni nuova chat.

Risposte più rapide e accurate
Ora ChatGPT può sincronizzare i dati da GitHub, SharePoint, Dropbox e Box in anticipo, così da fornire risposte più veloci e precise.

Prossimi sviluppi
Nelle settimane a venire OpenAI prevede di rilasciare nuovi connettori per strumenti diffusi in ambito CRM, comunicazione, knowledge management e ticketing, avvicinando ChatGPT ai sistemi centrali delle aziende. A breve renderà disponibili i connettori anche all’interno dei progetti e dei GPT personalizzati.

Disponibilità

I connettori sono già disponibili e possono essere attivati tramite Impostazioni. Gli amministratori hanno il controllo degli accessi per i piani Business, mentre nei piani Enterprise ed Edu restano disattivati per impostazione predefinita. I connettori rispettano sempre i permessi esistenti, garantendo che ChatGPT possa vedere solo i contenuti autorizzati.

Tutti i dati vengono crittografati in transito e a riposo e, per i piani business, non vengono mai utilizzati per l’addestramento dei modelli.


Nuovi programmi di conformità e controlli amministrativi

Mentre ChatGPT diventa sempre più utile in ambito lavorativo, l’azienda concentra i propri sforzi anche sull’adozione responsabile e sicura. Per questo ha introdotto nuove funzioni di compliance e gestione amministrativa, che consentono alle organizzazioni di controllare meglio chi accede a cosa, dove risiedono i dati e come vengono protetti.

Aggiornamenti recenti

  • Controlli di accesso basati sui ruoli: consente agli amministratori di ChatGPT Enterprise ed Edu di creare ruoli personalizzati e definire permessi a livello di gruppo per connettori, progetti, GPT, ricerche e altro ancora, facilitando la gestione con la crescita degli spazi di lavoro.
  • SSO esteso: ha introdotto il supporto OIDC per clienti Business, Enterprise, Edu e API, oltre a quello SAML, garantendo maggiore flessibilità nell’integrazione con i provider di identità aziendali.
  • Whitelist di indirizzi IP: permette ora agli amministratori di abilitare l’IP allowlisting per gli spazi Enterprise ed Edu, così che solo le richieste provenienti da indirizzi approvati vengano accettate, bloccando automaticamente tutte le altre, anche in presenza di credenziali valide.

Questi aggiornamenti si aggiungono ai programmi di sicurezza, privacy dei dati e conformità di livello enterprise.




Disponibilità e prossimi sviluppi

I progetti condivisi sono disponibili da subito per i piani Business, Enterprise ed Edu, mentre arriveranno a breve anche su Free, Go, Plus e Pro.

Nella prima fase, i team potranno lavorare in modalità asincrona, ma OpenAI promette evoluzioni verso una collaborazione sempre più interattiva.


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