Negli ultimi anni le catene di fornitura hanno affrontato crisi in sequenza: pandemia, guerra in Ucraina, tensioni in Medio Oriente e nuove barriere tariffarie. Questa turbolenza impone “capacità di pianificazione sempre più sofisticate”, ma le aziende italiane restano ancorate a una gestione “tradizionale, reattiva e non anticipatoria”. Sono alcuni dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Supply Chain Planning del Politecnico di Milano, presentata durante il convegno “Pianificare le Supply Chain, tra complessità, intelligenza umana e intelligenza artificiale”.
Osservatorio polimi
Supply chain sotto pressione: l’AI resta la grande occasione mancata delle imprese italiane
La crescente volatilità globale mette a dura prova le filiere italiane, ancora troppo reattive e poco proattive nella gestione del rischio. Secondo l’Osservatorio Supply Chain Planning del Politecnico di Milano, solo un’azienda su dieci ha piani di contingenza strutturati, mentre meno del 40% delle grandi imprese e appena il 10% delle PMI adotta l’intelligenza artificiale

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