partnership

Doppio colpo per Oracle: accordo con Google per Gemini e integrazione di GPT-5 nelle applicazioni cloud



Indirizzo copiato

L’azienda amplia la sua strategia sull’intelligenza artificiale, integrando i modelli Google Gemini nei servizi di Oracle Cloud Infrastructure e implementando GPT-5 di OpenAI nelle proprie applicazioni e database. L’obiettivo è rafforzare l’offerta di AI agentica e generativa, potenziando la produttività aziendale, l’analisi dei dati e l’automazione dei processi critici

Pubblicato il 27 ago 2025



micro-innovazioni AI
Fonte: Oracle

Due importanti operazioni hanno caratterizzato l’agosto 2025 di Oracle. Si tratta delle partnership con Google per Gemini e con OpenAI per portare GPT-5 nelle operazioni cloud.



La partnership con Google per portare Gemini su OCI

Oracle e Google Cloud hanno ampliato la loro collaborazione per offrire ai clienti l’accesso diretto ai modelli Gemini, a partire da Gemini 2.5, tramite il servizio OCI Generative AI. Le aziende potranno così sviluppare agenti AI per attività che spaziano dalla comprensione multimodale alla generazione di codice, dall’automazione dei flussi di lavoro alla ricerca avanzata di informazioni.

Oracle prevede di integrare progressivamente l’intera gamma dei modelli Gemini, inclusi quelli specializzati come MedLM per il settore sanitario, oltre a soluzioni per la creazione di immagini, video, voce e musica. In prospettiva, i modelli Gemini saranno disponibili anche all’interno delle Oracle Fusion Cloud Applications, consentendo ai clienti di sfruttare gli Oracle Universal Credit già in possesso per l’accesso ai nuovi strumenti.

“Oggi, le aziende leader utilizzano Gemini per potenziare gli agenti AI in una vasta gamma di casi d’uso e settori”, dichiara Thomas Kurian, CEO di Google Cloud. “Ora i clienti Oracle potranno accedere ai nostri modelli dai loro ambienti Oracle e iniziare così a utilizzare ancora più facilmente potenti agenti AI che possono supportare gli sviluppatori, semplificare le attività di integrazione dei dati e molto altro ancora”.


GPT-5 integrato nei database e nelle applicazioni

Parallelamente, Oracle ha annunciato l’implementazione di GPT-5 di OpenAI all’interno della propria offerta database e nella suite SaaS che comprende Oracle Fusion Cloud, NetSuite e le Industry Applications. Grazie a questa integrazione, le aziende potranno sfruttare nuove funzionalità di codifica, debug e ragionamento, con capacità agentiche avanzate per supportare processi business-critical.

GPT-5, disponibile in tre versioni scalabili, consente di ottimizzare il ragionamento multi-step, accelerare lo sviluppo software e migliorare l’accuratezza delle raccomandazioni. È già disponibile anche attraverso ChatGPT Enterprise.

“Poter combinare le funzionalità AI leader di settore che offre Oracle Database 23ai con GPT-5 aiuterà le aziende a ottenere insight, innovazioni e livelli di produttività rivoluzionari”, dichiara Kris Rice, senior vice president Database Software Development di Oracle.

“GPT-5 metterà a disposizione dei clienti che usano le nostre Fusion Applications sofisticate capacità di ragionamento e di pensiero”, ha aggiunto Meeten Bhavsar, senior vice president Applications Development.


Un’AI aziendale sicura e scalabile

In entrambe le iniziative, Oracle sottolinea la propria strategia: integrare modelli AI di ultima generazione con dati aziendali affidabili, garantendo sicurezza, scalabilità e adattabilità. L’obiettivo è permettere alle imprese di ogni settore di adottare l’AI generativa e agentica in scenari operativi concreti, ottenendo risultati immediati e misurabili.

“Oracle ha voluto offrire una scelta di modelli curata per le aziende, che comprende modelli aperti e proprietari”, dichiara Clay Magouyrk, presidente di Oracle Cloud Infrastructure. “La disponibilità di Gemini sul servizio OCI Generative AI evidenzia la nostra volontà di fornire soluzioni AI potenti, sicure e convenienti, che aiutano i clienti a innovare e raggiungere i loro obiettivi aziendali”.

Sempre in agosto Oracle è stata anche  riconosciuta da Gartner per la terza volta consecutiva come uno dei 4 Leader del Quadrante Magico per i servizi di infrastrutturale strategici (“OCI-Oracle Cloud Infrastructure è l’unico cloud hyperscaler in grado di fornire oltre 200 servizi AI e cloud in modalità edge, presso il datacenter del cliente – NdR cloud@customer – In modalità multicloud – NdR su AWS, Azure e GCP – o nel cloud pubblico”).


Articoli correlati