Un recente studio condotto dal Yale Budget Lab in collaborazione con il Brookings Institution mette in luce che l’adozione su larga scala di ChatGPT e di altre AI generative non ha finora provocato effetti rilevanti sul mercato del lavoro statunitense.
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L’AI non sta “sopprimendo” i posti di lavoro (per ora): lo conferma uno studio Usa, ma l’allarme non cessa
Uno studio del Yale Budget Lab e del Brookings Institution rileva che, dall’arrivo di ChatGPT a fine 2022, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro negli Stati Uniti è stato contenuto. Non emergono prove di disoccupazione indotta dall’AI. Tuttavia, allarmi provengono da studi su giovani e ruoli entry-level, e dalle stime drammatiche dei CEO

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