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Al Connect Shanghai 2025, Huawei presenta reti AI-centriche e soluzioni smart per le PMI



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L’azienda cinese ha presentato le sue nuove strategie per accelerare la trasformazione intelligente delle imprese. Due i protagonisti: la nuova versione di Xinghe Intelligent Network Solution, progettata per reti AI-powered, e la piattaforma eKit 4+10+N SME, pensata per rendere l’AI accessibile anche alle piccole e medie imprese

Aggiornato il 23 set 2025



Huawei Connect Shanghai

L’edizione 2025 di Huawei Connect Shanghai – svoltasi dal 18 al 20 settembre – ha confermato l’ambizione dell’azienda di guidare la transizione verso reti e soluzioni AI-centriche. Con il tema “All Intelligence”, l’evento ha mostrato come la tecnologia possa supportare la trasformazione digitale delle imprese, indipendentemente dal settore e dalla dimensione.

Huawei ha presentato due novità di rilievo: la Xinghe Intelligent Network Solution, rinnovata con funzioni potenziate di intelligenza artificiale, e Huawei eKit 4+10+N SME, una suite dedicata alle PMI.


La nuova Xinghe Intelligent Network Solution

Durante il summit “Xinghe Intelligent Network: Shaping Intelligent Connectivity in the AI Era”, Leon Wang, presidente della divisione Data Communication di Huawei, ha annunciato l’aggiornamento della piattaforma Xinghe Intelligent Network.

La soluzione si basa su un’architettura a tre livelli – cervello, connettività e dispositivi AI-centrici – che consente esperienze di rete avanzate: “zero perdita di pacchetti dati, throughput elevato, latenza deterministica ultraridotta e sicurezza zero-trust”.

Huawei articola la piattaforma in quattro aree principali:

  1. Xinghe AI Campus: estende la sicurezza dal digitale al fisico, con funzioni come il primo access point wireless in grado di rilevare telecamere nascoste e tecnologie di Wi-Fi sensing per il monitoraggio degli spazi critici.
  2. Xinghe AI Fabric 2.0: ottimizza le risorse di calcolo tradizionale e AI, permettendo un utilizzo pieno delle GPU e riducendo del 40% i costi infrastrutturali.
  3. Xinghe Intelligent WAN: integra rete e calcolo, con trasmissioni lossless anche su lunghe distanze e protezione dei dati sensibili in locale.
  4. Xinghe AI Network Security: adotta il principio “AI vs AI”, con un tasso di rilevamento delle minacce pari al 95%, tra i più alti del settore.

Con la visione “AI for All, All on IP”, Huawei intende consolidare questa piattaforma insieme a partner e clienti, per costruire reti IA-centriche globali.


eKit 4+10+N SME: l’AI per le piccole e medie imprese

Un altro momento centrale dell’evento è stato il lancio della suite Huawei eKit 4+10+N SME, pensata per semplificare l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle PMI.

David Wang

David Wang, executive director del board di Huawei, ha sottolineato: “L’AI deve essere accessibile come l’acqua e l’elettricità. Ogni persona, famiglia e organizzazione deve poterne infatti beneficiare. Ha aggiunto che le PMI “incontrano spesso difficoltà nell’adozione dell’AI la causa di limitata consapevolezza, competenze tecniche insufficienti e barriere all’implementazione”.

Il modello 4+10+N si articola in:

  • 4 scenari principali: intelligent office, business, education e healthcare.
  • 10 soluzioni integrate specifiche per ogni scenario.
  • Serie N di prodotti progettati per adattarsi a ciascun contesto.

Tra i 26 nuovi prodotti presentati spiccano i router Huawei eKitEngine AR180, che uniscono routing, Wi-Fi e VPN in un unico dispositivo, e i nuovi IdeaHub, che combinano videoconferenze intelligenti e applicazioni AI.


Le PMI al centro della strategia Huawei

Nel suo intervento conclusivo, David Wang ha ribadito: “Ci facciamo carico noi delle sfide tecnologiche, cosicché i clienti e i partner possano concentrarsi sulla loro crescita.”

Con soluzioni integrate, interazioni smart e massima sicurezza, Huawei punta a rafforzare il ruolo delle PMI come motore dell’economia globale. Obiettivo dichiarato: democratizzare l’accesso all’AI e accelerare la trasformazione intelligente.

Huawei Connect Shanghai 2025 conferma quanto l’intelligenza artificiale sia ormai al centro della strategia globale delle big tech. L’azienda cinese propone una visione ambiziosa: reti AI-centriche e piattaforme accessibili anche alle PMI.

Ma restano due interrogativi chiave. Primo, la reale scalabilità: portare soluzioni di livello enterprise in contesti di piccola impresa richiede non solo tecnologia, ma anche formazione, supporto e un ecosistema di partner affidabili.

Secondo, la questione della sicurezza: se è vero che Huawei punta su un modello “AI vs AI”, il rischio è che la complessità crescente delle minacce superi la capacità di risposta degli algoritmi. L’AI può essere una leva formidabile, ma senza regole comuni, interoperabilità e governance internazionale, il rischio è di costruire soluzioni potenti ma fragili.


Vuovi strumenti, incentivi e marketplace per sviluppatori

Kang Ning

Durante Huawei Connect 2025, il presidente di Huawei Cloud Global Ecosystem, Kang Ning, ha ribadito la strategia dell’azienda: costruire un ecosistema aperto e incentrato sugli sviluppatori, capace di sostenere i pionieri dell’AI in ogni settore. Ad oggi, Huawei Cloud conta oltre 8,5 milioni di sviluppatori, 50.000 partner e transazioni annuali in KooGallery superiori al milione.

Developer Space si rinnova

Il cuore dell’annuncio riguarda l’upgrade di Huawei Developer Space, che ora offre strumenti di sviluppo basati sull’AI, ambienti cloud avanzati e accesso tramite web, CLI e IDE. Tra le funzionalità spiccano CodeArts Doer per la codifica, GaussDB e una piattaforma di agenti enterprise. Gli sviluppatori possono inoltre contare su 180 ore settimanali di training gratuiti e milioni di chiamate e token per testare le applicazioni.

Toolchain più intelligenti ed efficienti

Huawei ha presentato anche l’evoluzione delle proprie toolchain, con un ModelArts Studio completamente aggiornato e il debutto di CodeArts Doer for Coding. L’obiettivo è garantire uno sviluppo software più accurato e stabile, sostenuto dall’esperienza dei Developer Technical Support Engineers (DTSEs) che hanno trasferito best practice di settore in nuove funzionalità operative.

Incentivi per lo sviluppo di tecnologie di base

Un altro punto chiave è l’annuncio di un programma di incentivi pensato per accelerare lo sviluppo di tecnologie di base come AI Compute Service, Kunpeng Cloud Services, HarmonyOS Application Cloud Migration e GaussDB. Questi investimenti mirano a rafforzare la competitività dei partner e a favorire soluzioni innovative.

Nasce il marketplace di AI

Huawei Cloud ha inoltre lanciato un marketplace dedicato all’AI all’interno di KooGallery. La nuova piattaforma offre dati, modelli, strumenti e un’“Agent Zone” che amplia le possibilità di sviluppo e condivisione. Un passo in più verso un ecosistema collaborativo, dove partner e sviluppatori possono innovare insieme e generare valore attraverso la trasformazione digitale.



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