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Nasce la Agentic AI Foundation: l’industria dell’AI punta agli agenti aperti



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La Linux Foundation lancia la Agentic AI Foundation (AAIF) per evitare che l’era degli agenti AI si frammenti in sistemi chiusi e incompatibili. OpenAI, Anthropic e Block donano protocolli e framework open source per creare standard condivisi. L’obiettivo: garantire interoperabilità, sicurezza e infrastrutture aperte per agenti capaci di agire, non solo conversare

Pubblicato il 10 dic 2025



Agentic AI Foundation (AAIF)

Con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, dai chatbot ai sistemi capaci di compiere azioni, la Linux Foundation ha annunciato la nascita della Agentic AI Foundation (AAIF), un nuovo gruppo dedicato a impedire che gli agenti AI si trasformino in un ecosistema chiuso e frammentato.

La missione è chiara: costruire uno spazio neutrale per i progetti open source legati agli agenti, favorendo standard comuni che rendano queste tecnologie interoperabili e sicure.


OpenAI, Anthropic e Block: donazioni per costruire le fondamenta

Tre grandi attori inaugurano l’iniziativa con contributi strategici:

Anthropic porta MCP (Model Context Protocol), uno standard per collegare modelli e agenti a strumenti e dati.

Block contribuisce con Goose, il suo framework open source per agenti scalabili.

OpenAI dona AGENTS.md, un file di istruzioni che permette ai tool di codifica di capire come interagire con un repository.

Sono gli elementi che la fondazione considera “la struttura di base dell’era degli agenti”.

Tra i membri fondatori compaiono anche AWS, Bloomberg, Cloudflare e Google, segno di un impegno industriale verso regole condivise.


L’importanza di protocolli aperti

Per Nick Cooper, ingegnere di OpenAI, i protocolli sono un linguaggio comune che permette a sistemi diversi di collaborare senza reinventare ogni volta le integrazioni.
“Abbiamo bisogno di più protocolli per negoziare, comunicare e lavorare insieme per offrire valore alle persone, ed è per questo che non ci sarà mai un solo provider, un solo host, una sola azienda.”

Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, è diretto: l’obiettivo è evitare un futuro di “muri chiusi”, dove comportamento degli agenti e connessioni sono bloccati in pochi ecosistemi proprietari. “Riunendo questi progetti sotto l’AAIF possiamo coordinare interoperabilità, pattern di sicurezza e best practice pensate specificamente per gli agenti AI.”

Il contributo di OpenAI

Nel corso dell’ultimo anno, OpenAI ha dato un contributo significativo alla creazione di un’infrastruttura agentica aperta, collaborando con sviluppatori, ricercatori e altre aziende dell’ecosistema per dimostrare che i protocolli aperti possono funzionare realmente nella pratica.

Ha contribuito con elementi fondamentali, tra cui l’Agents SDK, l’Apps SDK e l’Agentic Commerce Protocol, oltre a iniziative open source come i modelli gpt-oss e la Codex CLI. Solo Codex è già stato utilizzato per aiutare a effettuare il merge di oltre due milioni di pull request pubbliche su GitHub.

OpenAI è inoltre tra i primi adottanti e principali contributori del Model Context Protocol (MCP), che ha integrato come base per i connettori e per le app in ChatGPT. Proprio la settimana scorsa ha annunciato una collaborazione con Anthropic e MCP-UI per estendere l’Apps SDK a tutti gli sviluppatori MCP tramite MCP Apps, semplificando la creazione di esperienze interattive basate su agenti su più piattaforme.

Questi sforzi hanno gettato le basi per l’AAIF, dimostrando che un’infrastruttura aperta e interoperabile può ottenere una reale adozione tra strumenti e comunità.



Goose: l’apertura strategica di Block

Block, azienda fintech che è dietro Square e Cash App, entra nel mondo dell’infrastruttura AI con Goose. Secondo Brad Axen, tech lead di AI, è la prova che un’alternativa open può reggere il confronto con soluzioni proprietarie su larga scala.

Gli ingegneri di Block lo usano per analisi dati, coding e documentazione. Aprirlo al mondo, dice Axen, ha un doppio valore: “Renderlo pubblico permette ad altri di aiutarci a migliorarlo. Abbiamo molti contributori open source e tutto ciò che fanno torna utile alla nostra azienda.”

Donare Goose alla Linux Foundation offre a Block test di stress reali e lo posiziona come esempio pratico della visione dell’AAIF: un framework pensato per integrarsi nativamente con standard come MCP e AGENTS.md.


Anthropic e l’obiettivo di uno standard universale

Anche Anthropic gioca un ruolo chiave donando MCP, il protocollo che collega modelli, strumenti e applicazioni eliminando adattatori personalizzati infiniti.

David Soria Parra, co-creatore di MCP, spiega: “L’obiettivo principale è ottenere abbastanza adozione da diventare lo standard de facto. Siamo tutti avvantaggiati se esiste un centro di integrazione aperto dove costruire una volta sola e usare ovunque.”

La donazione garantisce che MCP non venga controllato da un singolo fornitore, un punto centrale della filosofia AAIF.


Perché una nuova fondazione?

La Linux Foundation ospita già colossi come PyTorch, Ray e Kubernetes. Ma AAIF ha un obiettivo mirato: standard per agenti, orchestrazione, interoperabilità e sicurezza condivisa.

Il suo finanziamento si basa su un “fondo diretto”, dove le aziende pagano quote associative senza però ottenere controllo diretto sui progetti. Le roadmap saranno guidate da comitati tecnici indipendenti.

Resta il dubbio: AAIF diventerà davvero infrastruttura o sarà solo un logo tra tanti?
Per Zemlin, un segnale precoce sarà l’adozione dei nuovi standard da parte di agenti commerciali in tutto il mondo.


L’evoluzione continua degli standard

Per Cooper di OpenAI la misura del successo non è solo l’adozione, ma la capacità di evolversi: “Non voglio che sia qualcosa di stagnante. I protocolli devono evolversi e accogliere costantemente nuovi input.”

Zemlin nota anche che, pur con governance aperta, uno standard potrebbe comunque emergere come dominante semplicemente per merito, come accadde con Kubernetes nel mondo dei container.


Perché gli sviluppatori dovrebbero interessarsi?

Nel breve periodo, gli standard AAIF promettono:

  • meno tempo perso a scrivere connettori personalizzati
  • comportamento più prevedibile degli agenti nei codebase complessi
  • implementazione più semplice in ambienti con forti requisiti di sicurezza

La visione di lungo termine è più radicale: creare un ecosistema aperto in cui agenti e tool AI possano essere combinati liberamente, come accadde con le tecnologie interoperabili che hanno costruito il web moderno.

I commenti del mondo tech

Swami Sivasubramanian, VP of Agentic AI, Amazon Web Services: “Siamo entusiasti di vedere la Linux Foundation istituire la Agentic AI Foundation, offrendo una sede neutrale per il Model Context Protocol mentre diventa un’infrastruttura critica per la comunità dell’IA. Collocare MCP in una fondazione neutrale rispetto ai fornitori garantisce agli sviluppatori la possibilità di investire con fiducia in questo standard universale, sapendo che rimarrà aperto, interoperabile e guidato dalla comunità. Non vediamo l’ora di proseguire i nostri contributi al progetto MCP insieme ad Anthropic per sbloccare nuove possibilità per le applicazioni di agentic AI e per i nostri clienti.”


Shawn Edwards, Chief Technology Officer, Bloomberg: “In Bloomberg consideriamo MCP un elemento fondamentale per le API nell’era dell’agentic AI. MCP fornisce il livello di connessione essenziale nel nostro lavoro di sviluppo e implementazione di sistemi di agentic AI per la finanza, che vanno ben oltre la semplice risposta a domande. Consentendo l’accesso a contesti tempestivi e pertinenti attraverso più sistemi, MCP supporta un ragionamento e un processo decisionale molto più sofisticati da parte dei professionisti degli investimenti. Come standard open source governato dalla Linux Foundation e parte della Agentic AI Foundation, MCP è destinato a favorire un’adozione più ampia e l’innovazione nel settore finanziario. Il nostro team in Bloomberg è impegnato a migliorare ed estendere la specifica affinché possa essere utilizzata in modo sicuro e conforme ai requisiti dei servizi finanziari regolamentati.”


Dane Knecht, Chief Technology Officer, Cloudflare: “Standard e protocolli aperti come MCP sono essenziali per abilitare un ecosistema di sviluppatori vivace dedicato alla creazione di agenti: garantiscono che chiunque possa costruire agenti, su qualsiasi piattaforma, senza il timore del vendor lock-in. Dall’introduzione di MCP collaboriamo da vicino con Anthropic per essere tra i primi nel settore a supportare MCP remoto. Nell’ultimo anno abbiamo visto un’esplosione di server MCP remoti, molti dei quali costruiti e distribuiti su Cloudflare. Entrare nell’Agentic AI Foundation consentirà a Cloudflare di proseguire il proprio lavoro a sostegno degli standard e di far avanzare l’ecosistema con nuove idee come Code Mode.”


Richard Seroter, Chief Evangelist e Head of Open Source Programs, Google Cloud: Google sostiene l’open source da decenni, perché sappiamo che per una nuova tecnologia essere adottata su larga scala abbiamo bisogno di standard condivisi. È per questo che supportiamo la Agentic AI Foundation. Vogliamo contribuire alla costruzione di un sistema in cui gli sviluppatori possano avere la certezza che ciò che realizzano in questo nuovo ambito sia interoperabile. Collaborando su terreno neutrale, possiamo garantire che questa tecnologia cresca in un modo che aiuti gli sviluppatori e – soprattutto – le persone. Si tratta di mantenere l’innovazione aperta e dare alla comunità vere possibilità di scelta.”

Chris DiBona, VP, Office of the Chief Technology Officer, Microsoft: “Perché il futuro agentico diventi realtà, dobbiamo costruirlo insieme e dobbiamo farlo in modo aperto. L’AAIF offrirà all’industria e agli sviluppatori un percorso condiviso e trasparente per far evolvere l’ecosistema dell’agentic AI. Microsoft rimane impegnata a supportare questo percorso per creare una base aperta, interoperabile e affidabile per chiunque sviluppi e utilizzi agenti.”


Informazioni sulla Linux Foundation

La Linux Foundation è la principale organizzazione mondiale dedicata alla collaborazione su software, hardware, standard e dati open source. I progetti della Linux Foundation – tra cui Linux, Kubernetes, OpenChain, OpenSearch, OpenSSF, OpenStack, PyTorch, Ray, RISC-V, SPDX e Zephyr – costituiscono la base dell’infrastruttura globale. La fondazione si concentra sull’adozione delle migliori pratiche e sul soddisfare le esigenze di contributori, utenti e provider di soluzioni per creare modelli sostenibili di collaborazione aperta.
Per ulteriori informazioni, visita linuxfoundation.org.


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