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Da Microsoft un Copilot nuovo, che mette le persone al centro



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Con il Copilot Fall Release, l’azienda di Redmond punta su un’intelligenza artificiale capace di connettere, comprendere e supportare gli utenti, restituendo tempo e valore alle persone. Con nuove funzioni, Copilot diventa un compagno digitale che potenzia creatività, produttività e benessere. Copilot Mode in Edge sembra essere la risposta a Atlas di OpenAI

Pubblicato il 23 ott 2025



Copilot

Nel corso dell’evento Copilot Sessions: Fall Update, Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, e Jacob Andreou, head of product, hanno presentato dodici nuove funzionalità che rendono Copilot più personale, utile e profondamente connesso alle persone e al mondo che le circonda.
Al centro dell’annuncio, un’idea semplice ma ambiziosa: l’intelligenza artificiale deve lavorare al servizio delle persone, non il contrario. “La tecnologia dovrebbe aiutarci a creare, connetterci, provare gioia e realizzare le nostre ambizioni”, ha affermato Suleyman, ribadendo che la fiducia e il benessere umano devono essere la misura del successo dell’AI.

Un’AI al servizio delle persone

Microsoft lancia il Copilot Fall Release, un aggiornamento che rappresenta un passo decisivo nella realizzazione di una visione chiara: creare un’intelligenza artificiale pensata per servire le persone, non sostituirle. In un contesto dominato da hype e paura, l’azienda sceglie l’ottimismo, proponendo una tecnologia che restituisce tempo e migliora la qualità delle relazioni umane.


Copilot come promessa, non solo prodotto

Per Microsoft, Copilot non è solo un software ma una promessa – quella di un’AI empatica, utile e profondamente personale, capace di amplificare la creatività, migliorare le decisioni e rafforzare i legami tra le persone.


Un compagno intelligente e affidabile

Il nuovo Copilot agisce come un vero compagno digitale: pensa, pianifica e sogna insieme all’utente, adattandosi al suo stile e ai suoi bisogni. Non cerca di catturare l’attenzione o aumentare il tempo sullo schermo, ma di restituire tempo prezioso e costruire fiducia. Il suo obiettivo è aiutare le persone a vivere meglio e a connettersi di più con gli altri.


Groups: connettere le persone con l’AI

Tra le novità più significative, la funzione Groups trasforma Copilot in un’esperienza condivisa. Fino a 32 persone possono collaborare in tempo reale per scrivere, pianificare o studiare insieme. L’AI sintetizza conversazioni, propone opzioni, gestisce voti e suddivide compiti, rendendo il lavoro di gruppo più fluido e intelligente. Con Groups, Copilot diventa un’esperienza sociale e collaborativa per fare brainstorming, scrivere insieme, pianificare o studiare in gruppo.


Imagine: creatività collaborativa e sociale

Con Imagine, Microsoft introduce un ecosistema in cui è possibile esplorare, remixare e migliorare idee generate dall’AI. Ogni creazione può essere condivisa, adattata e reinventata, moltiplicando le possibilità creative. È un approccio che valorizza la dimensione sociale dell’intelligenza artificiale, misurata non solo dall’efficienza, ma dalla capacità di stimolare dialogo e collaborazione.


Mico: un Copilot più personale

Copilot diventa anche più umano grazie a Mico, un personaggio visivo ispirato al nome “Microsoft Copilot”. Mico è personalizzabile, espressivo e reattivo: cambia colore, anima le conversazioni vocali e crea un’interazione più naturale. È un modo per dare un volto e una voce a un assistente digitale capace di ascoltare, imparare e guadagnarsi la fiducia degli utenti.


Memory & Personalization: memoria a lungo termine e contesto condiviso

La dimensione personale cresce ulteriormente con Memory & Personalization, che permette a Copilot di ricordare informazioni importanti – come un anniversario, un obiettivo sportivo o una preferenza personale – e di richiamarle nelle conversazioni future. L’utente può modificare o cancellare in qualsiasi momento ciò che Copilot ha memorizzato, restando sempre in pieno controllo dei propri dati. Inoltre, grazie ai connectors, può integrare contenuti da servizi come OneDrive, Outlook, Gmail o Google Drive, garantendo sempre il pieno controllo della privacy.


Copilot for Health: salute e apprendimento potenziati

Tra le aree più attese c’è poi Copilot for Health, che risponde a uno dei bisogni più comuni degli utenti: porre domande legate a salute e benessere. Microsoft ha stretto partnership con fonti autorevoli come Harvard Health per offrire risposte affidabili e strumenti di navigazione sanitaria, come la ricerca di medici o strutture in base alle proprie esigenze.

Copilot amplia la propria utilità nei campi della salute e dell’educazione. In ambito educativo, Learn Live trasforma Copilot in un tutor socratico interattivo, capace di guidare lo studente attraverso domande, immagini e lavagne digitali.


Un compagno digitale su Edge e Windows

Microsoft ha inoltre ridisegnato la relazione tra Copilot e i propri strumenti principali. Copilot su Windows 11 trasforma ogni PC in un vero AI PC: con il comando vocale “Hey Copilot” è possibile attivare l’assistente da qualsiasi punto del sistema, accedendo subito a file, app e conversazioni recenti.
Anche Edge si evolve con Copilot Mode, che segna la nascita del primo browser veramente intelligente: non più solo clic e schede, ma comandi naturali per chiedere all’AI di prenotare un hotel, compilare un modulo o riassumere una pagina. Nel browser Edge, Copilot Mode diventa un assistente dinamico capace di leggere le schede aperte, confrontare informazioni e compiere azioni, come prenotare hotel o compilare moduli.

La mossa di Microsoft di inserire Copilot Mode in Edge sembra essere una risposta ad Atlas di OpenAI, annunciato appena un paio di giorni prima.


Modelli proprietari e visione a lungo termine

Alla base del progetto c’è l’integrazione dei nuovi modelli sviluppati internamente, come MAI-Voice-1, MAI-1-Preview e MAI-Vision-1, che aprono la strada a esperienze più dinamiche, creative e immersive. È un’evoluzione che rafforza la visione di un’AI costruita intorno all’essere umano.

Copilot Pages e Search

Tra le altre innovazioni figurano Copilot Pages, che consente di trasformare i file in spazi di collaborazione visiva; Copilot Search, che re-immagina la ricerca sul web in chiave conversazionale e multimodale.

“Non si tratta solo di intelligenza artificiale, ma di connessione umana reale”, ha sottolineato Andreou. “Vogliamo costruire un’AI che ti capisca, ti accompagni e ti aiuti a crescere”.


Disponibilità e prospettive

Le nuove funzionalità di Copilot sono già disponibili negli Stati Uniti e in fase di rilascio nel Regno Unito, in Canada e in altri mercati.

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