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ChatGPT Pulse: l’AI che lavora mentre noi dormiamo



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Disponibile per gli utenti Pro su mobile, la nuova funzione porta l’AI oltre il semplice Q&A: ricerche proattive, aggiornamenti personalizzati e integrazione con app come Gmail e Google Calendar. Un assistente che prepara ogni giorno un set curato di informazioni utili, sintetizzate durante la notte

Pubblicato il 26 set 2025



ChatGPT Pulse

Dalla nascita di ChatGPT, l’interazione è sempre stata guidata da una domanda dell’utente. Con Pulse il paradigma cambia: l’AI diventa proattiva, anticipa i bisogni e propone aggiornamenti quotidiani su misura. Non più solo un motore di risposte, ma un alleato che suggerisce idee, soluzioni e prossimi passi.


Una preview per utenti Pro

La funzione è in rollout su mobile per gli abbonati Pro. Ogni giorno, l’app presenta una serie di “carte” visive con aggiornamenti mirati, frutto di ricerche effettuate di notte. Gli utenti possono aprirle per approfondire o scorrerle rapidamente, avendo così un flusso informativo focalizzato e immediatamente utile.


Personalizzazione e memoria

Pulse attinge da memoria, cronologia delle chat e feedback diretto, imparando cosa è rilevante per ciascun utente. Gli aggiornamenti possono riguardare ricette veloci per la cena, consigli di viaggio, o step di lungo periodo come la preparazione a una maratona. Tutto è regolabile: basta un pollice in su o in giù per educare l’AI.


Integrazione con Google

Con Gmail e Google Calendar collegati, Pulse diventa ancora più contestuale. Può proporre agende per meeting, ricordare acquisti di compleanno o suggerire ristoranti in vista di un viaggio. Le integrazioni restano opzionali e disattivabili in qualsiasi momento, garantendo controllo e privacy.


Un feed che non crea dipendenza

OpenAI dichiara un obiettivo preciso: fornire valore, non tempo di schermo. Gli aggiornamenti durano un giorno e spariscono, a meno che non vengano salvati o approfonditi. Così Pulse non genera scrolling infinito, ma un flusso conciso di informazioni, funzionale a rimettere l’utente al centro delle sue attività.

ChatGPT Pulse

Feedback dagli studenti

Nella fase di test, OpenAI ha collaborato con studenti universitari. Uno dei casi riportati mostra come Pulse abbia suggerito strategie di viaggio più intelligenti, collegando ferie accademiche a “ticket drops” ferroviari. Il feedback ha evidenziato l’importanza di un’interazione semplice e immediata per migliorare la qualità degli aggiornamenti.

ChatGPT Pulse

Pulse: limiti e margini di miglioramento

Pulse è ancora una preview: non sempre le informazioni saranno centrate. Può capitare di ricevere consigli su progetti già conclusi. Tuttavia, la logica di apprendimento basata sul feedback promette una progressiva riduzione degli errori, con aggiornamenti sempre più pertinenti.


Una nuova era per l’AI

Pulse è solo l’inizio. OpenAI prevede un futuro in cui l’AI non solo informerà, ma pianificherà e agirà proattivamente in base alle esigenze dell’utente. Dal reminder prima di un meeting al supporto creativo, il passo successivo è un assistente digitale che lavora in background, accelerando i progetti senza necessità di input costanti.


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