Nelle ultime settimane, il panorama normativo dell’intelligenza artificiale generativa ha registrato un’intensificazione senza precedenti delle pressioni deregolative in materia di diritto d’autore. OpenAI, sotto la direzione di Sam Altman, ha formalmente presentato all’amministrazione Trump un documento programmatico di quindici pagine contenente istanze di significativa portata deregolamentare, ricevendo da parte di oltre 400 personalità dell’industria creativa, tra cui Paul McCartney, Ben Stiller, Cate Blanchett e Guillermo del Toro, una posizione coordinata che ha fatto ricordare la risposta compatta di Hollywood durante gli scioperi del 2023, quando sceneggiatori e attori hanno paralizzato l’industria per mesi proprio in difesa dei diritti d’autore messi in discussione dall’avvento dell’intelligenza artificiale.
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Copyright sotto attacco: la battaglia globale tra AI, creatività e deregolamentazione
OpenAI spinge per una deregolamentazione del copyright negli USA, scatenando la reazione compatta dell’industria creativa globale. Tra pressioni geopolitiche, interessi delle Big Tech e proteste artistiche simboliche, si ridefinisce il futuro della proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale generativa, tra nuove sfide per autori e legislatori
Avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale

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